Serie B – Al fotofinish arriva il terzo successo consecutivo!
Il 1928 cala
il tris, infilando la terza vittoria consecutiva al termine di una battaglia
equilibrata e, possiamo dirlo, anche un filino fortunata. Di fronte
all’insidioso CUS Padova, i ragazzi di coach Guermandi hanno il merito di
resistere in inferiorità numerica nel momento più “caldo”, per poi ribaltare il
punteggio nel finale con una meta in bandierina firmata da Alberghini e
trasformata dal solito destro di Giannuli.
Ora i punti in classifica sono 13, appena 2 in meno rispetto alla
capolista Casale.
La partita. Sotto un cupo cielo che ricorda da vicino lo scenario dello
sbarco alieno nel film “Independece Day”, i rossoblù partono forte. Al secondo
minuto, Giannuli piazza in mezzo ai pali l’ovale per l’immediato 3 a 0, ma la
reazione veneta è tanto rabbiosa quanto efficace. Al 6’, Torresan pareggia i
conti dalla piazzola mentre – una dozzina di minuti più tardi- si ripete dalla
lunga distanza per il sorpasso. Sul 3 a 6, Padova spinge sull’acceleratore:
dopo un leggero infortunio capitato alla direttrice di gara, gli ospiti
ripartono da una touch sulla sinistra e sfondano la trincea felsinea; la
“conversion” entra ed il primo tempo si chiude sul 3 a 13.
Nella ripresa, i padroni di casa accorciano immediatamente le
distanze grazie alla meta siglata da Barbolini e trasformata da Giannuli. Col
gap ridotto al minimo, le squadre si azzerano e sul rettangolo verde prevale la
confusione.
Intorno al 20’, l’episodio che potrebbe rompere definitivamente
l’equilibrio. Potrebbe, già, perché nonostante l’inferiorità numerica per il
giallo rifilato allo stesso Barbolini, Bologna stringe i denti e respinge tutti
gli assalti patavini. Passata la paura, il 1928 si riaffaccia in attacco
trovando proprio allo scadere la meta del trionfo con Alberghini sull’out di
sinistra. Il “Dozza” esulta dopo quasi 80 minuti di sofferenza, Giannuli
(manco a dirlo) non sbaglia la trasformazione conclusiva e la signorina
Pacifico manda tutti sotto la doccia col punteggio finale di 17 a 13.
È stata davvero dura, soprattutto per le ingenuità (come la scelta
di non piazzare due punizioni da posizioni facili per il cecchino Giannuli) e i
cali di tensione che credevamo fossero solo un brutto ricordo della scorsa
stagione; ma alla fine l’obiettivo è stato centrato, grazie alla grinta e
allo spirito di squadra! Complimenti comunque al Cus Padova, squadra
giovane che esprime un bel rugby e che esce dal campo con un il rimpianto di
non aver saputo chiudere la partita con un po’ più di cinismo.
Adesso testa al primo “big match” della stagione in casa della
favoritissima Casale, per mettere in discussione quel dominio che tutti davano
per scontato ad inizio stagione…
Man of the
match. Eletto all’unanimità Andrea Sergi come “uomo partita”. Dopo un primo
tempo sofferto, giocato tutto in difesa, nella ripresa Sergi ha guidato con
grande grinta la squadra alla riscossa.
Tabellini
Rugby Bologna
1928: Wright,
Signora, Neri, Giannuli, Zambrella, Alberghini, Sergi, Macchione, Schiavone,
Crescenzo, Cesari, Gambacorta, Barbolini, Anteghini, Fadanelli; Sandri,
Guandalini, Tosatto, Vedrani, Bernabò, Bottone, Ferretti
All. Guermandi
Marcatori: Giannuli cdp, Barbolini meta + Giannuli trasformazione, Alberghini meta
+ Giannuli trasformazione.
(Andrea
Nervuti) foto di Andrea Malossini
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