martedì 30 ottobre 2018


Serie B – Al fotofinish arriva il terzo successo consecutivo!

Il 1928 cala il tris, infilando la terza vittoria consecutiva al termine di una battaglia equilibrata e, possiamo dirlo, anche un filino fortunata. Di fronte all’insidioso CUS Padova, i ragazzi di coach Guermandi hanno il merito di resistere in inferiorità numerica nel momento più “caldo”, per poi ribaltare il punteggio nel finale con una meta in bandierina firmata da Alberghini e trasformata dal solito destro di Giannuli.
Ora i punti in classifica sono 13, appena 2 in meno rispetto alla capolista Casale.
La partita. Sotto un cupo cielo che ricorda da vicino lo scenario dello sbarco alieno nel film “Independece Day”, i rossoblù partono forte. Al secondo minuto, Giannuli piazza in mezzo ai pali l’ovale per l’immediato 3 a 0, ma la reazione veneta è tanto rabbiosa quanto efficace. Al 6’, Torresan pareggia i conti dalla piazzola mentre – una dozzina di minuti più tardi- si ripete dalla lunga distanza per il sorpasso. Sul 3 a 6, Padova spinge sull’acceleratore: dopo un leggero infortunio capitato alla direttrice di gara, gli ospiti ripartono da una touch sulla sinistra e sfondano la trincea felsinea; la “conversion” entra ed il primo tempo si chiude sul 3 a 13.
Nella ripresa, i padroni di casa accorciano immediatamente le distanze grazie alla meta siglata da Barbolini e trasformata da Giannuli. Col gap ridotto al minimo, le squadre si azzerano e sul rettangolo verde prevale la confusione.
Intorno al 20’, l’episodio che potrebbe rompere definitivamente l’equilibrio. Potrebbe, già, perché nonostante l’inferiorità numerica per il giallo rifilato allo stesso Barbolini, Bologna stringe i denti e respinge tutti gli assalti patavini. Passata la paura, il 1928 si riaffaccia in attacco trovando proprio allo scadere la meta del trionfo con Alberghini sull’out di sinistra. Il “Dozza” esulta dopo quasi 80 minuti di sofferenza, Giannuli (manco a dirlo) non sbaglia la trasformazione conclusiva e la signorina Pacifico manda tutti sotto la doccia col punteggio finale di 17 a 13.
È stata davvero dura, soprattutto per le ingenuità (come la scelta di non piazzare due punizioni da posizioni facili per il cecchino Giannuli) e i cali di tensione che credevamo fossero solo un brutto ricordo della scorsa stagione; ma alla fine l’obiettivo è stato centrato, grazie alla grinta e allo spirito di squadra! Complimenti comunque al Cus Padova, squadra giovane che esprime un bel rugby e che esce dal campo con un il rimpianto di non aver saputo chiudere la partita con un po’ più di cinismo.
Adesso testa al primo “big match” della stagione in casa della favoritissima Casale, per mettere in discussione quel dominio che tutti davano per scontato ad inizio stagione…
Man of the match. Eletto all’unanimità Andrea Sergi come “uomo partita”. Dopo un primo tempo sofferto, giocato tutto in difesa, nella ripresa Sergi ha guidato con grande grinta la squadra alla riscossa.
Tabellini
Rugby Bologna 1928: Wright, Signora, Neri, Giannuli, Zambrella, Alberghini, Sergi, Macchione, Schiavone, Crescenzo, Cesari, Gambacorta, Barbolini, Anteghini, Fadanelli; Sandri, Guandalini, Tosatto, Vedrani, Bernabò, Bottone, Ferretti
All. Guermandi
Marcatori: Giannuli cdp, Barbolini meta + Giannuli trasformazione, Alberghini meta + Giannuli trasformazione.
(Andrea Nervuti)   foto di Andrea Malossini

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