La solidarietà ovale si
è rimessa in moto; dopo alluvioni e terremoti questa volta si è mossa in
occasione del tragico sisma che ha colpito il centro Italia. Tante squadre si
sono organizzate con raccolte materiali e fondi che hanno poi fatto arrivare a destinazione,
dimostrando che il sostegno non è solo un fondamentale del rugby in campo.
Un altro atto di
solidarietà, voluto dalla squadra formata da Vigili del Fuoco con il sostegno
del Modena Rugby 1965, sarà appunto nel capoluogo modenese e vedrà sabato 5 novembre, con
inizio alle 14,30, allo ” Stadio del rugby” lo svolgimento di un
quadrangolare fra la squadra dei Veterani locali, il Reggio Emilia Old Becks,
gli Old Kings Sudtirolo ed i Vigili del Fuoco, che avrà lo scopo di raccogliere
un po’ di fondi da devolvere ai comuni disastrati.
L'evento, con il
patrocinio del Comune di Modena, ha il coinvolgimento diretto del Sindaco e
dell'Assessore allo sport della città modenese. Da rammentare il determinante
contributo degli sponsor modenesi; l’Associazione Culturale Ricreativa Amici
di Ermes, la Giacobazzi Vini, il Caffè dell’Orologio,
il Mercato Albinelli, la Lucone Crew BBQ e il
birrificio labeerinto.
Come dire, dai
terremotati (quelli del 2012) ai terremotati (quelli del 2016, con la
partecipazione di quelli che sono deputati al primo soccorso tecnico urgente, i
Vigili del Fuoco che tanto hanno fatto, stanno facendo e faranno per chissà
quanto tempo nelle zone colpite. Parecchi dei giocatori che saranno in campo,
sono già stati o saranno impegnati nelle zone terremotate con i rispettivi
Comandi, ma questo è un modo completamente diverso di rendersi ancora utili.
In occasione di questo
incontro la squadra formata da Vigili del Fuoco ha suonato una adunata
generale, coinvolgendo tutti quelli, oggi Over 35, che
in questi18 anni di vita della selezione nazionale hanno indossato la
maglia azzurra o che hanno fatto parte dello staff tecnico e medico. A partire
dai pionieri che nel 1998 fecero i primi allenamenti a Silea, per partecipare
ai mondiali di categoria di Stoccolma 1999 dove conquistarono la Plate nel
torneo Seven battendo gli Stati Uniti. Il match di solidarietà è l’occasione
giusta per ritrovarsi tutti, anche solo per dare sostegno da bordo campo con
una birra o per partecipare al terzo tempo, piatto forte della raccolta fondi.
L’organizzazione locale
a cura dei Veterans modenesi e dei Cavaliers, franchigia federale che cela la
Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha fatto tantissimi inviti, estendendoli anche
a quei giocatori dei Vigili del Fuoco che oggi hanno incarichi di prestigio
all’interno del rugby nazionale e non, come Andrea Masi, Andrea Di
Giandomenico, Corrado Pilat, Roberto Mandelli, Matteo Mazzantini, Roberto
Pedrazzi, Massimo Ravazzolo. Vedremo se potranno rispondere presente.
(i Veterans di Modena)
Precisa ed entusiasta
come sempre l’organizzazione del Modena Rugby Veterans. “Ci piacerebbe che
fosse un evento per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, dicono gli
organizzatori. Venire al campo anche solo per mezz’ora e bere una birra in
compagnia contribuirebbe già alla raccolta fondi”. Anche questa è solidarietà.
Un H
nella rotonda di Vaciglio
Da questa mattina una fiammante porta da rugby svetta nella rotonda di Vaciglio.
La "rotonda del rugby" gestita da Giacobazzi Vini, main sponsor del Modena Rugby 1965 , si trova a poche centinaia di metri dall’impianto di Collegarola.
Così oltre alle botti con marchio Donelli è stata montata una porta da Rugby a sancire la oltre che ventennale vicinanza della famiglia Giacobazzi al Rugby modenese.
Il Modena Rugby 1965 ringrazia la famiglia Giacobazzi per l’ospitalità a quanto di più caratteristico del nostro sport.
Da questa mattina una fiammante porta da rugby svetta nella rotonda di Vaciglio.
La "rotonda del rugby" gestita da Giacobazzi Vini, main sponsor del Modena Rugby 1965 , si trova a poche centinaia di metri dall’impianto di Collegarola.
Così oltre alle botti con marchio Donelli è stata montata una porta da Rugby a sancire la oltre che ventennale vicinanza della famiglia Giacobazzi al Rugby modenese.
Il Modena Rugby 1965 ringrazia la famiglia Giacobazzi per l’ospitalità a quanto di più caratteristico del nostro sport.
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