RUGBY SERIE B - GIRONE 2/Lions Amaranto sfida a Formigine con gli Highlanders.

 

Dopo la seconda di ritorno del girone 2 di serie B, la situazione, in fondo alla classifica, è la seguente: Jesi 22 p.; San Benedetto 19; CUS Siena 16; Formigine 15; LundaX Lions Amaranto* 12; Imola 6. *La LundaX Lions Amaranto, che in questo girone di ritorno ha già osservato il suo turno di riposo, figura con una gara in meno rispetto alle dirette concorrenti della lotta salvezza.

Al termine della stagione (ancora otto gare da giocare per la squadra livornese, sette per le altre succitate formazioni), retrocederà in C l’ultima. È estremamente antipatico indicare la compagine più debole del lotto, ma la sensazione – risultati alla mano – è che l’Imola sia la maggior sospettata a scendere di categoria. Nella terza di ritorno, in programma questa domenica alle 14:30, l’Imola renderà visita allo Jesi, il CUS Siena avrà un match proibitivo sul campo del Florentia, mentre il Formigine ospiterà la LundaX Lions Amaranto. Riposo per il San Benedetto.

TABELLA SALVEZZA. La LundaX Lions Amaranto, conti alla mano, per giungere alla vigilia dell’ultima giornata, quando, il 14 maggio, ospiterà l’Imola, con la salvezza già matematicamente al sicuro, dovrà conservare intatta (o ovviamente incrementare) il margine attuale di sei lunghezze sulla stessa formazione rossoblù romagnola. Nelle prossime sette giornate, i ragazzi di Fabrizio Gaetaniello dovranno ottenere – come minimo – gli stessi punti che andrà a raccogliere, nelle sue prossime sei partite, la formazione fanalino di coda. Incrociando le dita, il compito non appare impossibile. La squadra amaranto sta aprendo un nuovo ciclo. La sensazione è che possa crescere in questo girone di ritorno. Concrete le possibilità di scalare posizioni in classifica.

RUOLINO SIMILE. La partita esterna con gli Highlanders Formigine di questa domenica (calcio d’inizio alle 14:30, arbitro Matteo Berra di Mantova) non è la più difficile del torneo. I gialloneri emiliani, promossi a tavolino nel 2019 dopo il secondo posto colto nel loro girone di C 2018/19 – alle spalle dell’Imola -, hanno un ruolino di marcia di 3 successi, 1 pareggio e 8 sconfitte. All’andata, sul ‘Priami’ di Stagno, la formazione formiginese segnò una sola meta, contro le due degli avversari, ma, grazie agli otto punti di piede del proprio mediano di apertura Fontanesi, riuscì ad imporsi 10-13 (un punto a quattro in classifica). Se si toglie lo scontro diretto dell’andata, per il resto, nelle altre gare giocate nel corso di questo campionato, LundaX Lions Amaranto e Highlanders Formigine hanno raccolto lo stesso bottino di punti. I labronici, nelle altre dieci partite, hanno racimolato 11 punti, con 2 vittorie e 8 sconfitte. Gli emiliani hanno totalizzato, nelle altre undici gare, 11 punti, con un ruolino di 2 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte. Insomma, sulla carta si tratta di due compagini dal valore simile.

NON E’ L’ULTIMA SPIAGGIA. In caso di successo, i livornesi potrebbero anche operare il sorpasso in classifica. Diciamola tutta: chi vince la partita, mette al 99 per cento al sicuro la permanenza nella categoria, ma chi perde avrà ancora  prove d’appello. La verità è che dopo la netta affermazione nella partita spartiacque di Imola dello scorso 22 gennaio, la situazione in classifica per Magni e compagni è diventata decisamente più serena. Gli amaranto non si presenteranno in terra modenese al gran completo. Pazienza: gli assenti hanno sempre torto e non mancano mai ai sostituti feroci motivazioni.

TRE EMILIANE. La LundaX Lions Amaranto, dopo la trasferta di Formigine, giocherà due gare consecutive tra le mura amiche del ‘Priami’ con altre due squadre emiliane: in agenda il 5 e il 19 marzo gli incontri con Bologna e Modena. Più in generale, il calendario propone, da marzo in poi, ben cinque gare interne e solo tre da disputare in trasferta. Tutte partite – indipendentemente dal grado di difficoltà – utilissime per acquisire utili esperienze. Per i giovani e i giovanissimi massicciamente inseriti da Fabrizio Gaetaniello nella prima squadra livornese in questa annata, ogni gara rappresenta un’occasione di crescita.

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Fabio Giorgi