ARRIVANO GLI ALL BLACKS
! (UNO)
I tre Credit Agricole
Cariparma Test Match di novembre saranno seguiti con molta attenzione dagli
appassionati del rugby, dai media, dagli sponsor, e in questa occasione
sentiremo nei limiti del possibile i pareri di alcuni personaggi che del rugby
ne hanno fatto la loro vita, e che in ogni modo hanno e stanno lasciando segni
indelebili. MANUEL FERRARI, argentino di Cordoba, ormai in Italia da anni, ex
rugbista Amatori Milano ma soprattutto esperto preparatore tecnico del reparto
di mischia, è persona concreta e sembra proprio appoggiare le scelte tecniche
del C.T. Nazionale Conor O’ Shea.
“ Come confronto diretto – dice l’oriundo
argentino – non possiamo certo pensare che l’Italia possa puntare su questa
partita per poter constatare il suo attuale valore. Credo che la nazionale
azzurra sia all’inizio di un percorso con il nuovo allenatore irlandese O’Shea,
e gradualmente dovranno evidenziare una nuova impronta per condurre l’Italia
nel prossimo quadriennio alla Coppa del Mondo.”
Gli All Blacks,
imbattuti da una vita, sono stati sconfitti in campo neutro, negli U.S.A.,
dagli irlandesi, arriveranno a Roma convinti di fare un sol boccone della
nostra Nazionale.
“ Ho ascoltato le
parole di Conor O’Shea rivolte ai propri atleti – prosegue MANUEL FERRARI – il
quale ha detto che non dovranno pensare troppo al vincere o perdere l’incontro,
sarebbe fuori dalla realtà. Va bene gli All Blacks hanno perso con l’Irlanda,
hanno avuto una flessione negativa, pero’ bisogna comprendere bene che di
fronte hanno avuto un avversario in grande forma, molto preparato tecnicamente.
Certo che i tuttoneri cercheranno di rimettersi prontamente in carreggiata, e
non credo si potrà valutare come dicevo prima l’attuale forza degli Azzurri. Di
fronte avranno la nazionale di rugby piu’ forte del Mondo.
La formazione
italiana è il frutto di valutazioni di O’Shea, sarà lo stesso tecnico a
valutare la situazione al termine di questi tre test.”
Manuel Ferrari, grande
tecnico della mischia, con esperienza anche a Treviso con la Benetton, ma senza
dubbio il principale “ispiratore” della Pro Recco che nel lontano 2003 ottenne
la storica promozione in Serie A, è persona concreta e ci saluta augurando
buona fortuna all’Italia:
“Questo è implicito – dice – è ovvio che tutto puo’
succedere, ma la realtà non ci permette di chiedere un’Italia vincente sugli
All Blacks, semmai importante sarà come, in quale modo, ci confronteremo con
questi campioni della palla ovale.”
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