R U
G B Y R E T R O 12
(tratto da GAZZETTA DEL LUNEDì del 28 aprile 2003)
MED
ITALIA TRIONFA
I recchelini sono promossi in A/2
Il Med Italia Recco, vincendo (27/15) sul Ram Cus Genova, ottiene la
promozione ufficiale in Serie A. E’ stata una grande festa per i 400 spettatori
del “Carlo Androne”, ma il derby con i “Cugini” del Cus non è stato dei piu’
facili per i biancocelesti di Manuel Ferrari. Già nei primi dieci minuti di
gioco un inatteso inizio travolgente della mischia universitaria costringeva
sulla difensiva i rivieraschi. Prima (10’) Ansaldi, poi Regan Sue (14’)
segnavano dalla piazzola. Lo scontro tra le due mischie era cruento, a volte
anche “cattivo”, la limpida meta del maori Sue, trasformata, metteva tutto in
ordine.
(Probabilmente è la prima foto "italiana" dove compare Regan Sue, approdato a Recco, e non si riferisce a quella dell'articolo inserito ma ad altro precedente)
Intanto il pack levantino prendeva campo e fiducia, ma il pilone
Persico doveva uscire dal campo per ben tre volte per sanguinamento. Al 33’ era
ancora Sue a segnare su punizione ed al 36’ il cussino Collodi riceveva un
cartellino giallo dall’arbitro romano Cerci. C’è qualche zuffa di troppo, anche
a metà campo, ma lo stesso direttore di gara non vede. Nel finale del primo
tempo, dopo due raggruppamenti, prima segnava il Med Italia (39’) con il
terzalinea Durelli, poi va in mèta (41’) Gamboa. Nella secdonda fase del test è
il CUS Genova a cercare di ribaltare la situazione, ma i rivieraschi con una
difesa asfissiante bloccano sul nascere le velleità degli ospiti. L’altro pilone del Cus, Noto, riceve un giallo
al 9’, a dir poco discutibile, ed una mèta possibile tecnica non viene
assegnata al team universitario, il quale continua a pressare inutilmente sino
al 24’, quando Sorrentino riesce a planare in meta. La relativa trasformazione
di Ansaldi riporta sotto i cussini (20/15). Partita aperta a tutti i risultati,
e mancano ancora circa venti minuti di gioco. Saranno momenti vissuti con
grande intensità sia in campo, sia a bordo, e tra il folto pubblico. Sue ed
Ansaldi dirigono i rispettivi team, ma di gioco aperto manco a parlarne.
Giocando aperto il rischio è maggiore; pertanto entrambe le squadre puntano
sulle mischie e sulle iniziative dei mediani, del resto marcati molto stretti.
Finale al cardiopalma, con ben due espulsioni temporanee per il Med Italia
Lucas D’Angelo è fuori al 32’, in un momento molto delicato della partita, e
con il Cus all’arrembaggio. La difesa dei padroni di casa è metodica e
vigorosa, tanto che nei minuti di recupero, dopo un’altra folata in attacco,
l’arbitro romano assegna una meta tecnica al Recco. E’ solo l’ufficializzazione
della promozione in A, con una giornata di anticipo dalla conclusione del
campionato, mentre per il Cus si chiudono definitivamente le residue speranze e
da lunedì si potrà già pensare alla nuova stagione agonistica. Il Med Italia
Recco ha giocato con: Quiroga, Canoppia, D’Angelo, Grilli, Besio, Sue, Gatti,
Costa, Durelli, Bruzzi, Cella, Eschoyez, Venturelli, Casareto, Persico (3 temp.
Romano). Il RAM CUS GENOVA: Gambula, Corolenco, Sandri, Maggiolo, Canale,
Ansaldi, Bernardini, Count, Sorrentino, Salsi, Vagni, Lopez Ballocco, Collodi,
Gamboa, Noto. Altri risultati serie B: Metra Botticino – Chicken CUS Milano
44/25, Bassa Bresciana – Prosystem CUS Verona 18/36, Parabiago – Atofina Rho 13/15,
ASR Milano – Ghial Amatori & Calvisano/B 32/70. CLASSIFICA AVULSA: Recco
62, Botticino 61, CUS Genova 50, Bassa Bresciana 41, CUS Verona e CUS Milano
31, ASR 26, Rho 20, Parabiago 18, Calvisano (fuori classifica).
P.S.
E da
quel momento la Pro Recco, che mai aveva raggiunto la Serie A, ha conservato
questa categoria raggiungendo in due occasioni la finale scudetto.
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