ECO ERIDANIA CUS
GENOVA 25
A.S.R. MILANO 17
Marc. p/t: 15’ mt
Barani, 19’ mt Perini tr Borzone, 38’ cp Fedeli, 40’ mt Fr. Imperiale tr
Borzone; S/t: 1’ cp Borzone, 26’ mt Lombardi
tr Diana, 33’ cp Borzone, 40’ mt Cornelli tr Diana.
Cart. Gialli: Piatti, Fr. Imperiale, Invernizzi.
Arbitro: Alan Falzone
di Padova gdl Secci e Platanìa.
CUS GENOVA: Alberghini,
Serpico (62’ Invernizzi), Barani, Baldelli (50’ Salerno), Ciranni, Borzone,
Garaventa, Fr. Imperiale, Barry (27’/30’ temp. Salerno), Maccàri, P. Imperiale,
Del Terra, D’Amico (51’ De Gregori), Perini (62’ Torchia), Cattaneo (51’
Espasa).
A.S.R. MILANO:
Cornelli, Allaria, Dragoni, Conti, Rinaldo, Fedeli, Bonari, Stead, Cipolla,
Bianchini (62’ Del Carro), Spangaro (40’ Serini), Sorini, Griffiths, Lombardi,
Piatti (60’ Greco).
(Stefano Bordon ed il "suo" CUS Genova hanno vinto la loro prima partita nella Fase Salvezza)
Al Carlini il CUS
Genova, in maglia blu, ha sottomesso (25/17), nella Fase Salvezza della Serie A,
l’A.S.R. Milano, idem (29/17) nel Campionato Riserve lo stesso club meneghino.
Intanto il team allenato da Stefano Bordon e Francesco Bernardini ha mosso la
classifica e, anche senza ottenere bonus mète, ha raggiunto due temibili
avversarie. Poi si vedrà nel seguito del torneo nazionale, che osserverà due
turni di pausa. Intanto ieri il CUS giocando a modo i primi quaranta minuti, è
riuscito a “rompere il ghiaccio” in una fase del campionato estremamente
delicata. Il CUS è entrato in campo privo di Giacomo Bertirotti, influenzato,
Willem Heymans, Filippo Dell’Anno e Giovanni Cipriani infortunati, alle ali
Serpico e Ciranni, Alberghini all’estremo, e proprio il bravo Giovanni alla
fine del test risultava tra i migliori atleti in campo.
Coraggiosa la prova
dell’estremo, come quella del tallonatore Giorgio Perini, in grande giornata
tanto da non far rimpiangere Daniele Pallàro, ormai passato in Eccellenza ai
Lyons Piacenza. Era il quarto d’ora quando il piacentino Ivan Barani portava in
vantaggio il CUS, emulato poi con una bella meta di forza di Perini. Milanesi
costretti alla difensiva, segnavano solo un penalty, ma poi cadevano nuovamente
su incursione di Francesco Imperiale. I giochi sembravano fatti ma, alla
ripresa della partita, con un insidioso vento di libeccio a favore dei lombardi
complicava non poco la vita al CUS che soffriva l’impeto degli avversari. Massimiliano
Borzone si faceva apprezzare per due bei calci piazzati, in questo caso molto
importanti, e l’A.S.R. riusciva a siglare due mete, che accorciavano il
distacco ma non gli concedevano bonus.
(Il CUS Genova, maglia blu, in fase difensiva)
“Abbiamo giocato una
buona partita – conferma Stefano Bordon, Director of Rugby del CUS Genova – del
resto questo avversario l’altra domenica era riuscito a superare il Prato
Sesto. Non posso che essere soddisfatto di questa nuova affermazione, anche se
purtroppo non sono state sufficienti le tre mète segnate per ottenere il bonus.
Nel seguito del test ci siamo messi in difficoltà in alcune fasi difensive, poi
siamo stati costrettia giocare in inferiorità numerica per una ventina di minuti per le espulsioni
temporanee di Imperiale ed Invernizzi, e affrontando l’avversario controvento
le cose si sono complicate. Comunque abbiamo dimostrato che la squadra ha
voglia di giocare e, avendo a disposizione due settimane di pausa, potremo
recuperare i numerosi infortunati.”
(La prima meta della gara è stata segnata dal piacentino del CUS Genova, Ivan Barani)
SERIE A – GIRONE 1 POULE SALVEZZA (II GG.
ANDATA): Eco Eridania CUS Genova –
A.S.R. Milano 25/17, CUS Roma – Primavera Roma
12/24, Prato Sesto – Barton CUS Perugia
14/7. CLASSIFICA: Primavera punti 8, CUS Perugia 5, CUS Genova, A.S.R. e
Prato Sesto 4, CUS Roma 1.
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