AMATORI GENOVA, Spezia
e Cuneo Pedona alla Fase Salvezza. La prima parte del Campionato di C1 – Girone
D Poule 2 ha emesso le sentenze, e questi tre club ingaggeranno ardua battaglia
con altre tre Società iscritte alla poule 1 per evitare la retrocessione in
Serie C2. Intanto, giocando la loro peggior partita di questa prima fase del
campionato, l’Amatori Genova ha ottenuto sul campo Madonna dell’Olmo di Cuneo,
con il Pedona, la loro seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta,
concludendo al quarto posto. Positivo esordio tra i genovesi del camerunense
Yannik Tchouta, stupenda la giornata, buono l’arbitraggio, ottimo il campo e
splendida come sempre l’ospitalità degli amici piemontesi. Lo svolgimento del
primo tempo è stato emblematico: dominio territoriale dei genovesi ma con solo
14 punti segnati, sette per i cuneesi.
Eppure l’incontro era iniziato nel migliore dei modi in quanto alla prima
azione Tazio Marcellino trova un canale libero tra l’apertura ed il primo
centro, e vola in meta, mentre nell’azione successiva Giovenco, pestando la
linea laterale, vanifica una splendida volata all’ala. Poi la
squadra ha cominciato a pasticciare in ogni fase di gioco e si è esibita in una
fiera dell’errore dove tutti hanno voluto fattivamente partecipare. E’ vero che
tutte le nostre ruck sono state regolarmente sporcate dagli avversari con
ingressi laterali, mentre il placcatore non fingeva nemmeno di rotolare via, ma
sarebbe bastato portare la palla al largo per togliere loro questa possibilità.
(L'Amatori Rugby Genova impegnato semprfe nel "sociale" per la raccolta fondi per bisognosi, qui i giovani azulgrana alla IPERCOOP l'Aquilone di Genova/Bolzaneto)
Due gli episodi da ricordare, l’ingresso al 12’ di Yannik al posto di Simone
Caruso dolorante a una caviglia e la meta del Pedona, che dapprima si vede
assegnare un calcio di punizione a metà campo durante un nostro avanzamento e
poi, vinta la touche, segna una meta di “carretto”: durata dell’azione un
minuto! La meta del pareggio non scuote piu’ di tanto gli Amatori che
riprendono a macinare il solito gioco improduttivo, per fortuna a pochi minuti
dall’intervallo David Marshallsay, sempre puntuale negli inserimenti, rompe un
placcaggio e trova il guizzo giusto per riportarli avanti nel punteggio (7/14).
Nell’intervallo Paul Marshallsay chiede alla squadra di giocare di piu’ negli
spazi e di passare piu’ spesso da un punto d’incontro invece di cercare
improbabili giocate, ma non sarà ascoltato. Si ricomincia con un altro
pasticcio, sulla prima vera azione del Pedona i nostri avanti recuperano il
pallone sulla propria linea dei cinque metri, ma invece di liberare con un
calcio i trequarti s’inventano un improbabile ripartenza alla mano: intercetto
e meta trasformata (12/14). Al 20’ entrano Mazzarello per Panetta, Barioglio
per Di Nardo e Falchi per Ferraris, gli Amatori premono e finalmente l’arbitro
decide di sanzionare gli avanti avversari con due cartellini gialli al 22’ e al
24’ che costringono i piemontesi a giocare in tredici. Il duplice vantaggio
viene immediatamente capitalizzato da Giovenco che conclude in meta una
solitaria fuga lungo sull’out. Al 27’ entrano Fezzardi per Della Valle e Rigetti per
F. Rattazzi, la squadra controlla agevolmente il gioco, e segna ancora con uno
sfondamento centrale di Nico Palomba (12/24).
Ma il Pedona è squadra tosta e ci
crede fino alla fine, sull’ennesimo pasticcio a centrocampo il trequarti, in
mezzo a quattro, raccoglie una palla caduta a terra e vola in mezzo ai pali per
una meta clamorosamente non trasformata (17/24). Il tempo di vedere Di Nardo
rientrare per sostituire il claudicante Girardini, e la partita finisce tra gli
abbracci. Domenica di pausa poi il via al girone salvezza dove oltre allo
Spezia ed al Pedona troveremo sicuramente Ivrea e S. Mauro oltre a una squadra
tra Rivoli e CUS Torino/B, il destino di questo campionato è esclusivamente
nelle nostre mani in quanto si tratta di squadre ampiamente alla nostra portata
occorre solo ritornare al gioco mostrato prima della pausa.
AMATORI RUGBY GENOVA:
D. Marshallsay, F. Rattazzi, Filippone, Collòca, Ferraris, T. Marcellino,
Giovenco, Palomba, G. Rattazzi, Di Nardo, Girardini, Caruso, Della Valle,
Mastracci, Panetta.
CON
LA COLLABORAZIONE DI MASSIMO RAZORE
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