lunedì 11 gennaio 2016

                    R U G B Y  R E T R O  34                             
                      (tratto da IL LAVORO 24 MAGGIO 1992)             

              LA COGELI AMATORI UN RUGBY GIOVANE
                           IN CERCA DI IDENTITA’

CO.GE.LI Amatori Genova run rugby club piuttosto giovane, la prima squadra in C2, un indaffaratissimo presidente Massimo Rattazzi, un certo numero di rappresentative “satelliti” impegnate dei tornei studenteschi, scolastici, e comunque attivissime nel particolare settore giovanile, ed ora anche in quello femminile. La prima squadra “azulgrana”, pero’, non ha espresso grandi risultati, anzi. Il team genovese, che ha sede in via Paleocapa, si è piazzato in coabitazione con Delta e Valle Stura all’ultimo posto nella classifica della C2.

(Foto di gruppo per l'Amatori Rugby Genova nel 1992)

“Un insieme di motivi – precisa il vicepresidente dell’Amatori, Paolo Barabino – tra i quali il rendimento incostante, le numerose assenze, gli infortuni, la carenza di un ricambio generazionale hanno pesato proprio in questo periodo di tempo. E’ mancato il cosiddetto gruppo, insomma è finito un ciclo. La nostra attività per poter continuare degnamente a competere a certi livelli dovrà puntare sull’appoggio economico di validi sponsor. La speranza giunge comunque dal probabile inserimento di alcuni elementi provenienti dall’IPAS Nino Bergese, a noi legato societariamente, i quali hanno superato il diciannovesimo anno di età (l’IPAS svolge attività agonistica solo a livello giovanile). Ma questa non sarà certo l’unica novità, fra qualche settimana potremo comunicare ufficialmente le nostre intenzioni.”

Campionato 1991/92 da archiviare in fretta, dunque, con solo sei punti nel carniere ottenuti nelle prime cinque giornate del torneo regionale (a Novi, con il Valle Stura ed il Delta), poi il lento ed inesorabile crollo con 12 sconfitte consecutive. Intanto il settore giovanile (coordinatore principale Felice Bisio) trascorre momenti estremamente interessanti soprattutto con il team della Scuola Lucarno che tanto ha ben figurato nei recenti Giochi della Gioventu’.

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