lunedì 11 gennaio 2016

                    R U G B Y  R E T R O  32                                      
                      (tratto da CORRIERE MERCANTILE ? GIUGNO 2001)             

RECCO -  Anche la partita di recupero con l’Amatori Alghero non ha portato punti al Med Italia Recco, da tempo ormai condannato alla retrocessione in serie C/1.

(nella foto in b/n Colin Terry Crow, coach del Med Italia Recco)


 Si volta pagina, i dirigenti sono al lavoro per programmare la prossima stagione, e molti punti sono al vaglio. Confermato in ogni caso Colin Crow: sarà ancora il tecnico neozelandese a guidare la squadra biancoceleste nei prossimi impegni, ma ora si dovrà pensare a sistemare almeno parzialmente il terreno di gioco. Il “Carlo Androne” sarà migliorato ma non in maniera radicale, in quanto tale operazione richiederebbe spese notevoli. Se ne parlerà l’anno successivo. Intanto c’è una novità: Stefano Di Liberto (classe 1959) con esperienze da mediano di mischia proprio nella Pro Recco, poi con l’Alghero e il Modena, è stato nominato ufficialmente direttore sportivo del Med Italia. Certo il momento non è dei migliori, ma se Di Liberto saprà farsi apprezzare come feceda giocatore, il Recco sarà sulla buona strada. “Dopo una retrocessione qualsiasi ambiente societario non puo’ certo stare allegro – ammette Di Liberto, da tutti conosciuto come “Gaston – ma a Recco non si sono fatti drammi. Dovremo ancora riunirci tra noi tutti dirigenti e valutare le nostre forze per i futuri impegni. In ogni caso punteremo principalmente sulle risorse del settore giovanile. Bisognerà lavorare molto seriamente in questa direzione; fra qualche anno, così, potremo cercare di ritornare nella serie B.”

(nella foto a dx Mauro Cafferata, presidente Med Italia Recco)

L’ultima partita persa in casa con i sardi dell’Alghero non ha offerto grandi novità, e del resto poche se ne potevano attendere poichè il team del Golfo Paradiso il campionato era ormai chiuso da qualche tempo. Nonostante cio’ qualche spunto interessante è giunto dall’apertura Guastamacchia, dal secondalinea Villani e dall’altro giovane Simonini, che tra l’altro ha segnato l’ultima meta stagionale per la squadra recchelina. Ha giocato anche Sergio Passamonti, che nell’ultimo fine settimana ha esordito come arbitro nel torneo sevens “Mimmo Garibbo” d’Imperia.

IL GRIFONE BESIO – L’ala Tommaso Besio sabato scorso ha giocato gli ultimi cinque minuti con la maglia del “quindici” del Grifone che ha affrontato l’Alghero, a scopo benefico, la Selezione I     taliana di Brad Johnstone. Besio ha sostituito l’asso italiaustraliano David Campese, che tra l’altro ha segnato una delle nove mete per mil team guidato da Marco Bollesan. Il Grifone ha utilizzato: Nichitean, Beligoi, Tamati, Le Roux, Marcello Cuttitta, Campese, Marcuglia, Mika, Sgorlon, Arancio, Giacheri, Coppo, Gomez, Orlandi, Massimo Cuttitta. Sono subentrati, poi, Magorian, Stead, Annibale Fusco, Cerioni, Croci, Luis, Giovanelli, Michele Cuttitta e appunto Besio. Per la cronaca hanno vinto i Grifoni (59/26) e nell’occasione i fratelli Cuttitta hanno dato l’addio al rugby internazionale.  



P.S. Nello sport, come nella vita, ci sono momenti belli e significativi, altri dolorosi, ma anche questi non sono da ignorare, bensì da trarne insegnamento per il futuro. Il Recco dopo quella debilitante retrocessione compi' passi da gigante, e ancora ai tempi attuali il club rivierasco occupa un importante posizione in Serie A.

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