R U G B
Y R E T R O 32
(tratto da CORRIERE MERCANTILE ? GIUGNO 2001)
RECCO - Anche la partita di
recupero con l’Amatori Alghero non ha portato punti al Med Italia Recco, da
tempo ormai condannato alla retrocessione in serie C/1.
(nella foto in b/n Colin Terry Crow, coach del Med Italia Recco)
Si volta pagina, i
dirigenti sono al lavoro per programmare la prossima stagione, e molti punti
sono al vaglio. Confermato in ogni caso Colin Crow: sarà ancora il tecnico
neozelandese a guidare la squadra biancoceleste nei prossimi impegni, ma ora si
dovrà pensare a sistemare almeno parzialmente il terreno di gioco. Il “Carlo
Androne” sarà migliorato ma non in maniera radicale, in quanto tale operazione
richiederebbe spese notevoli. Se ne parlerà l’anno successivo. Intanto c’è una
novità: Stefano Di Liberto (classe 1959) con esperienze da mediano di mischia
proprio nella Pro Recco, poi con l’Alghero e il Modena, è stato nominato
ufficialmente direttore sportivo del Med Italia. Certo il momento non è dei
migliori, ma se Di Liberto saprà farsi apprezzare come feceda giocatore, il
Recco sarà sulla buona strada. “Dopo una retrocessione qualsiasi ambiente
societario non puo’ certo stare allegro – ammette Di Liberto, da tutti
conosciuto come “Gaston – ma a Recco non si sono fatti drammi. Dovremo ancora
riunirci tra noi tutti dirigenti e valutare le nostre forze per i futuri
impegni. In ogni caso punteremo principalmente sulle risorse del settore
giovanile. Bisognerà lavorare molto seriamente in questa direzione; fra qualche
anno, così, potremo cercare di ritornare nella serie B.”
(nella foto a dx Mauro Cafferata, presidente Med Italia Recco)
L’ultima partita persa in casa con i sardi dell’Alghero non ha offerto
grandi novità, e del resto poche se ne potevano attendere poichè il team del
Golfo Paradiso il campionato era ormai chiuso da qualche tempo. Nonostante cio’
qualche spunto interessante è giunto dall’apertura Guastamacchia, dal
secondalinea Villani e dall’altro giovane Simonini, che tra l’altro ha segnato
l’ultima meta stagionale per la squadra recchelina. Ha giocato anche Sergio
Passamonti, che nell’ultimo fine settimana ha esordito come arbitro nel torneo
sevens “Mimmo Garibbo” d’Imperia.
IL GRIFONE BESIO – L’ala Tommaso Besio sabato scorso ha giocato gli
ultimi cinque minuti con la maglia del “quindici” del Grifone che ha affrontato
l’Alghero, a scopo benefico, la Selezione I taliana
di Brad Johnstone. Besio ha sostituito l’asso italiaustraliano David Campese,
che tra l’altro ha segnato una delle nove mete per mil team guidato da Marco
Bollesan. Il Grifone ha utilizzato: Nichitean, Beligoi, Tamati, Le Roux,
Marcello Cuttitta, Campese, Marcuglia, Mika, Sgorlon, Arancio, Giacheri, Coppo,
Gomez, Orlandi, Massimo Cuttitta. Sono subentrati, poi, Magorian, Stead,
Annibale Fusco, Cerioni, Croci, Luis, Giovanelli, Michele Cuttitta e appunto
Besio. Per la cronaca hanno vinto i Grifoni (59/26) e nell’occasione i fratelli
Cuttitta hanno dato l’addio al rugby internazionale.
P.S. Nello sport, come nella vita, ci sono momenti belli e significativi, altri dolorosi, ma anche questi non sono da ignorare, bensì da trarne insegnamento per il futuro. Il Recco dopo quella debilitante retrocessione compi' passi da gigante, e ancora ai tempi attuali il club rivierasco occupa un importante posizione in Serie A.
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