venerdì 8 gennaio 2016

                R U G B Y  R E T R O  28                             
              (tratto dal   CORRIERE MERCANTILE  14 NOVEMBRE 2000)             

       La Fides con Heyl ora è al completo.
          Rugby – Il nuovo terzalinea esordirà a Brescia.

La sosta internazionale cade a proposito, ed il Fides CUS Genova puo’ così andare avanti nell’operazione rinforzo. Il tesseramento del sudafricano Michael Heyl, già capitano dell’U19 dello Stellenbosch University, oltre che delle Gazelles, gli juniores degli Springboks, sarà consacrata per la ripresa del torneo con la trasferta del 3 dicembre in quel di Brescia contro il Fast Net. Il terzalinea numero otto era il ruolo scoperto, in quanto il samoano Tone, acquistato per giocare proprio in quella zona, in effetti era una secondalinea, e l’atleta dell’emisfero sud è così rientrato in Patria. 

(Nel 2000 Stefano Bianchi era capitano del CUS Genova Rugby)


“Sostituire il bravo Chris Williams era molto difficile – ammette Stefano Bianchi, da noi incontrato ad una conferenza stampa – in quanto il grado di preparazione del neozelandese era chiaramente superiore alla media. Chris, atleta apparentemente non molto appariscente, ma dal fisico asciutto, coraggiosissimo e ricco d’esperienza in questo difficile ruolo, che puo’ creare la differenza tecnica durante qualsiasi partita, ha lasciato un vuoto importante in seno al team. Il nuovo acquisto è stato consigliato da Davis Sydam, e cio’ puo’ essere una serissima garanzia.”
Già negli anni precedenti il CUS ha avuto a disposizione dei numeri otto di buona caratura tecnica quali l’inglese Richardson, giunto tra l’altro a Genova in mkaniera fortunosa. 


(Il sudafricano Michael Heyl)


“Ora, intanto – riprende Bianchi – dobbiamo continuare ad allenarci, a prepararci molto seriamente per i futuri impegni. Brescia non appare irraggiungibile e con esclusione delle prime della classe, mettendo il Bologna un gradino sopra tutte, sono convinto che almeno alla Sciorba per tutti sarà difficile fare risultato.” Bianchi, poi, fa vedere un taglio dietro l’orecchio destro, conseguenza di un calcione inflittogli domenica scorsa dal modenese Rovatti, in seguito espulso, ma non fa drammi e precisa che il vantaggio numerico non è stato determinante ai fini dekl risultato. “ Certo che no, in quanto dopo solo dieci minuti anche il nostro Marchelli ha ricevuto un cartellino giallo, riportando le squadre in campo in parità numerica. Modena ha perso perchè siamo riusciti a reagire e con una certa vigoria che ha cancellato alcuni momenti oscuri patiti soprattutto all’inizio del secondo tempo.” La scorsa settimana è mancato Paolo Ghelardi, pioniere del GUF Rugby Genova e già presidente/fondatore del Rugby Club Genova. In questo club, che curava le categorie giovanili del CUS Genova, sono nati molti atleti poi passati titolari con gli universitari. Tra l’altro proprio il nazionale Marco Rivaro, ancora in ballottaggio per vestire la casacca degli Azzurri contro gli All Blacks, inizio’ la carriera rugbistica con questa società

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