giovedì 22 agosto 2024

RUGBY OLBIA/ Roberto Palomba allenatore dell'Under 14 gallurese, e la sua lunga vita rugbistica!


Roberto Palomba

Allenatore Under 14, stagione 2024/2025.

La mia breve carriera da rugbista ebbe inizio nelle giovanili dell'Alghero, una città del nord-ovest della Sardegna, dove sono nato e dove tuttora vivo con la mia famiglia. Erano gli anni Settanta, e la città del corallo era una delle poche in Sardegna a ospitare un club in cui si praticava il rugby.

Il mio fu davvero un amore a prima vista. Come un bambino con il suo giocattolo preferito, trascorrevo le giornate tra gli allenamenti e lo studio. Non mi limitavo a giocare sul campo; mi impegnavo a conoscere tutto ciò che riguardava la parte teorica di questo sport.

Tecniche di allenamento, regole di gioco, curiosità: tutto mi appassionava enormemente. Purtroppo, però, a causa di un brutto incidente fui costretto ad abbandonare il rugby giocato.

Fu un duro colpo per me, che avevo organizzato la mia vita in funzione di questo stupendo sport. Dopo un primo periodo di allontanamento, iniziai a immergermi nuovamente nella materia, ma con una prospettiva diversa: questa volta, con l’intenzione di insegnare e divulgare lo stile di vita che il rugby rappresentava.

La sete di conoscenza mi spinse a migliorarmi costantemente, fino a raggiungere il “terzo livello” FIR, una delle tappe più prestigiose nel percorso di formazione e certificazione degli allenatori. Questo traguardo mi consentiva di allenare squadre di livello competitivo elevato, permettendomi di trasmettere non solo le tecniche del gioco, ma anche i valori e la disciplina che caratterizzano il rugby.

Cominciai la mia carriera di allenatore nel '94, nelle giovanili dell'Alghero. Le soddisfazioni non tardarono ad arrivare: conquistammo numerosi successi sia a livello regionale che nazionale, distinguendoci in diverse categorie giovanili.

Nel '98, dopo quattro anni di successi, gioie e traguardi eccezionali, per questioni di lavoro fui costretto a trasferirmi a Olbia. Dopo poche settimane nella città gallurese, Luigi Birardi, da anni figura di riferimento del club olbiese, mi propose di allenare la prima squadra. Non accettai l'incarico, ma mi offrii invece come allenatore delle categorie inferiori, desideroso di formare i ragazzi e prepararli per il passaggio alla senior. La mia proposta fu accettata, e pochi giorni dopo iniziò la mia avventura con l'Olbia Rugby.

Così, con grande entusiasmo, cominciai questa nuova avventura rugbistica. Tra i ragazzi che ebbi modo di conoscere, c’era anche Mirko Luciano, che quest’anno sarà il responsabile del settore tecnico del club.

Rimasi in forze nelle api olbiesi sino al 2002, anno in cui ritornai ad Alghero.

L'esperienza vissuta nel club giallonero è stata davvero fantastica, fatta di anni di intenso lavoro e di numerose soddisfazioni. Quando lasciai il club, promisi ai ragazzi che un giorno sarei tornato ad allenare in terra olbiese. Da allora, mi sono sempre sentito anche io parte del club.

Tornato in patria, mi venne offerta la guida della prima squadra, che allora militava in Serie A. Accettai e divenni il primo allenatore sardo a dirigere una squadra di questo livello. Fu un’esperienza di grande spessore formativo, ma la mia passione continuava a spingermi verso le giovanili, ambito in cui sentivo una motivazione particolare.

Un diverbio con la società mi tenne lontano dai campi per qualche anno. Nel 2010, Fabio Corbia, anche lui ex allenatore dell'Alghero, mi propose di collaborare alla fondazione di una nuova società. Così nacque l'Alguer Rugby. Ripartii con un entusiasmo alle stelle, e i cinque anni successivi si rivelarono i più gratificanti della mia carriera di allenatore. Vincemmo tutto, ottenendo soddisfazioni in ogni categoria allenata.

Cinque anni più tardi venne proposta la fusione dei due club catalani e, poco dopo, l'Alguer si dissolse. Molti giovani formati all'interno del club approdarono successivamente in Serie A. Nel 2016, Mirko Luciano, appena nominato allenatore della prima squadra olbiese, mi chiese di affiancarlo in questa nuova avventura. Accettai di buon grado l'invito e così ebbi modo di tornare a Olbia.

Con Luigi Piredda, che affiancava Mirko nella direzione tecnica dei senior, intraprendemmo un percorso glorioso che ci portò a vincere, per la prima volta nella storia del club olbiese, il campionato regionale. Purtroppo, nello spareggio per l'accesso in Serie B, furono i nostri avversari, i Medicei di Firenze, ad avere la meglio.

Ed eccomi di nuovo qui. Anche questa volta, è stato Mirko Luciano a offrirmi l'opportunità di tornare in campo, affidandomi la guida della Under 14 per il campionato 2024/2025. Naturalmente, ho accettato di buon grado e ora non vedo l’ora di cominciare. Il progetto di Olbia Rugby è solido e risponde esattamente alle mie aspettative. In questa avventura sarò supportato da Paolo Asara, giovane allenatore delle api.

Le giovanili sono sempre state la mia grande passione. Credo fermamente di poter dare il meglio di me stesso nella formazione degli atleti che, domani, saranno la nostra prima squadra.

Ora non ci resta che cominciare.

In bocca al lupo coach.

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