L’Amatori
Capoterra ci prova sul campo del Rugby Rho
Anno nuovo e si
riparte con il campionato. Capoterra, dopo la lunga sosta per le festività di
fine anno riprende il suo cammino in campionato.
E comincia il 2024 con
una sfida davvero impegnativa, con il XV allenato da Juan Manuel Queirolo che
sarà in provincia di Milano ad affrontare, all’interno del Centro Sportivo
Molinetto il Rugby Rho. Kick off alle ore 14:30.
La compagnie lombarda
e il Capoterra hanno gli stessi punti in classifica con l’Amatori che,
attualmente occupa la quarta posizione, ma rispetto al Rugby Rho ha una gara in
meno da disputare (quella contro Genova che verrà recuperata il 10 marzo) e
soprattutto tre sconfitte e un pareggio. Meglio dei lombardi che di sconfitte,
finora, ne hanno totalizzato 5.
Il percorso di fine
anno del Capoterra non è stato dei migliori. Due sconfitte (Piacenza e Bergamo)
e una gara non giocata, questo il curriculum del gruppo isolano.
Decisamente meglio il
cammino della formazione lombarda che prima della sosta ha vinto contro Savona
e Cernusco.
Il fattore campo e,
ovviamente la voglia di allungare la striscia positiva, saranno un componente
che il Capoterra dovrà necessariamente tenere in considerazione in vista del
match di domenica pomeriggio.
IL COACH
“Finalmente si riprende – dice il tecnico del Capoterra Juan Manuel
Queirolo. – E ripartiamo con qualche notizia positiva che riguarda soprattutto
l’infermeria che, pian pianino comincia a svuotarsi.
Per domenica dovrebbe essere del gruppo il capitano Marcello Garau che ha
ripreso gli allenamenti dopo un problema alla caviglia, mentre sarà certamente
con noi Dario Oghittu che ha scontato la squalifica per via di un cartellino
rosso preso alcune settimane nel corso della gara contro il Cus Milano”.
Quindi nei ranghi anche loro domenica contro un Rho che sembra lanciato dopo le
ultime due vittorie prima della sosta?
“Si, dovrebbero essere della partita. Rho è una squadra molto forte sotto
l’aspetto fisico.
Non sbaglio se dico che dopo il Piacenza è la squadra più fisica di tutte
quelle che compongono il girone.
È un club di antiche tradizioni con un gruppo formato da giocatori che
hanno nella fisicità, nella tecnica e nell’esperienza un bel punto di forza.
Il tutto completato da un gioco bello e veloce, un pacchetto di mischia
molto fisico, un numero 8 interessante e dei centri davvero grossi. Sarà una
gara molto difficile”.
Siete reduci da due sconfitte, forse
l’occasione per dimenticare i passi falsi e guardare con maggior fiducia al
futuro?
“Sembra che dobbiamo cancellare un qualcosa di brutto. Mi spiego. Sono
pienamente convito che le ultime prestazioni non siano state del tutto
negative.
Il risultato finale non ci ha certo premiato, quello è vero, ma io sono del
parere che perdere non vuole sempre dire che hai giocato male.
A volte è l’avversario che ha disputato una gara migliore della tua ed è
stato premiato dalla vittoria”.
Contro Bergamo e Piacenza sconfitte ma anche tanti punti subiti?
“Sì è vero abbiamo subito tanti punti, ma sono due squadre al top e ci sta
tutto, però i ragazzi non hanno giocato male.
Il Capoterra ha espresso un bel rugby nonostante il risultato finale non
l’abbia premiato.
Buona performance nell’ultimo mese. Sconfitte si, ma perché gli altri sono
stati superiori. Tutto qui”.
In definitiva?
“Dobbiamo continuare a pensare ad alzare l’asticella. Migliorare il nostro
gioco per capire se siamo in grado di poterci confrontare alla pari con queste
squadre”.
Rho compresa?
“Sicuramente. Sarà una bella gara contro una squadra alla nostra portata.
L’occasione per vedere e capire se possiamo migliorare per risalire e magari
intravedere quelle squadre che, attualmente sono in fuga. Noi ci proviamo poi
sarà il campo a dare il verdetto finale”.
Arbitro: signor Christian Covati di
Piacenza.



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