SANTA MARIA C.V.
Il Rugby Clan Santa Maria
Capua Vetere, nel testacoda di giornata, vince in trasferta contro la seconda
forza del campionato Rugby IV Circolo Benevento. Una competizione giunta al
giro di boa con la prima giornata di ritorno e l’ultima di questo primo
trimestre agonistico della stagione 2019/2020, quando vincere diventa una
priorità, un vivere o morire in mezzo al campo da gioco, come dei leoni, pronti
ad assalire la preda.
Il Rugby Clan di Santa Maria C.V. nella partita di
domenica 22 dicembre, porta a casa una importante vittoria. Inviolata la
propria meta, il risultato dà ragione al Clan, che batte il Quarto Circolo di
Benevento 13 a 0. Il drop d’inizio alle ore 12,30 sul campo della città di
Telese, un rettangolo neutrale per i due schieramenti. La partita parte già con
una importante impresa della prima linea del Clan che riesce a strappare ben
quattro calci piazzati, tre dei quali portati a segno da Giovanni Di Caprio;
intanto il risultato alla fine del primo tempo resta ferma sul 6 a 0 per i
Gialloblu sammaritani; poi anche questa volta arriva lui, Giovanni Marassi, che
sostenuto dalle retrovie, fuoriuscendo da una mischia di forza va oltre la
linea dei beneventani schiacciando a terra l’ovale. Meta poi trasformata sempre
da Di Caprio che calcia da una difficile angolazione, ma l’ovale è filato
saettato tra i due pali, facendo lievitare il punteggio e aumentando la
distanza dai beneventani. Di Caprio, the man of match, ha saputo ben spostare
il gioco e ha trasformato in punti preziosi tre calci su quattro. Un tripudio
si è sollevato dagli spalti, dove si era barricata dall’intemperia la tifoseria
del Clan che ha accompagnato e sostenuto i propri atleti in questa dura
trasferta.
Quella di domenica era una partita difficile, il Benevento si
presentava con un’ampia squadra di giocatori avvezzi anche al gioco duro, a
differenza della rosa messa in campo da Gino Licciardi e Francesco Celi, quasi
tutti giovanissimi e con assenze di peso, come i fratelli Mario e Domenico
Cappiello. Il cambio generazionale ha fatto bene, la voglia di una prestazione
performante delle new entry non ha deluso le aspettative. L’intuizione di
Licciardi ha portato ad una chiusura d’anno solare. Una vittoria cercata e
voluta, come il Clan è capace di fare. Un gioco che ci ha riportato alla mente
delle glorie locali come Totò Perugini. Un Clan che ha voluto giocare la sua
partita alla stregua di Johnny Wilkinson o Diego Dominguez per i drop;
vedendo volare le ali, punto debole nelle passate partite, come il mitico Johan
Lomu, e sostenere lo scontro da pilone come Perugini. E si potrebbe continuare
trovando altre analogie per la seconda linea con Martin Jonhson o Maro Itoje, o
con la terza linea con Mauro Bergamasco o Richie MacCaw
Per rosa dei giocatori del Rugby Clan schierata nella partita abbiamo: Alessio Villano, Paolo Villano, Nicola Ricciardella, Francesco Iannotta, Paolo Di Caprio, Oreste Natale, Ettore Vigliotta, Giovanni Marassi, Marcello Marassi, Morelli Cristian, Giovanni Morrone, Antonio Piccirillo, Andrea Di Tella, Giorgio Grassia, Daniele Monaco, Antonio Iannucci, Giuseppe Sticco, Lanna Ottaviano. A disposizione Emanuele Settembrini e Nicola De Gennaro.
Per rosa dei giocatori del Rugby Clan schierata nella partita abbiamo: Alessio Villano, Paolo Villano, Nicola Ricciardella, Francesco Iannotta, Paolo Di Caprio, Oreste Natale, Ettore Vigliotta, Giovanni Marassi, Marcello Marassi, Morelli Cristian, Giovanni Morrone, Antonio Piccirillo, Andrea Di Tella, Giorgio Grassia, Daniele Monaco, Antonio Iannucci, Giuseppe Sticco, Lanna Ottaviano. A disposizione Emanuele Settembrini e Nicola De Gennaro.
(Maria Giovanna Pellegrino)
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