Il carattere del Ragusa Rugby
Vince l'US Roma Rugby, ma gli iblei giocano bene
Una bella prestazione, cui è mancata solo la vittoria. La linea verde funziona
Ragusa Rugby - US Roma Rugby 7-26 (p.t 7-21)
Vince l'US Roma Rugby, ma gli iblei giocano bene
Una bella prestazione, cui è mancata solo la vittoria. La linea verde funziona
Ragusa Rugby - US Roma Rugby 7-26 (p.t 7-21)
Ragusa Rugby: Dinatale I.,
Accardi, Chessari, Valenti, La Rocca, Dinatale G., Malfa, Gulino D.,
Pignattelli, Criscione, Sammito, Vona P.B., Russo, Vona T.S., Bonomo.
A disp. Covato, Mercorillo,
Gueye, Gulino A., Tumino, Diallo, Minardi.
US Roma Rugby: Cellucci,
Corradini, Caracciolo, Soares, Cavazza, Murgia, Giamminonni, De Roma,
Napolitano, De Candia, Fornasiere, Lezzi, La Barbera, Dinacci, Mazzucchelli.
A disp. De Rossi, Veraldi,
Pettinelli, Levato, Scaletta, Picot, Alberti.
p.t. 3' m. Soares (Meta), Giamminonni (Trasformazione, 0-7); 5' m. Cavazza (Meta), Giamminonni (Trasformazione, 0-14); 28' m. Cavazza (Meta), Giamminonni (Trasformazione, 0-21); 30' m. Valenti (Meta), Dinatale G. (Trasformazione, 7-21).
s.t. 80' m. De Rossi (Meta,
7-26).
Arbitro: Censabella.
Nella seconda foto: Ragusa Rugby e US Roma Rugby con lo striscione di "Ci ridiamo Su"
Prima frazione di gioco con
avvio pesantissimo per gli iblei che, dopo 15 minuti, sono già sotto 14 a 0.
Ma, superata l'enpasse iniziale, i ragazzi di coach Adriano Nicita iniziano a
macinare azioni su azioni e, dopo aver subito un'altra meta, sul 21 a 0, hanno
una grande reazione immediata, con una bella meta di Enoc Valenti, frutto di
una bella azione corale e relativa trasformazione del giovanissimo Gabriel
Dinatale.
La "linea verde"
di coach Nicita paga e, da quel momento, è una sfida a scacchi, allo stadio del
Rugby di via Forlanini, allietato dalla presenza dei clown dottori di "Ci
ridiamo Su", dopo che, in settimana, il Ragusa Rugby aveva partecipato
all'invasione del sorriso nei reparti di Oncologia del Paternò Arezzo di Ragusa
Ibla.
Seconda frazione di gioco
con tante occasioni, da entrambe le parti, purtroppo non sfruttate dagli iblei
per avvicinarsi ulteriormente. Proprio allo scadere, l'Us Roma, con un guizzo,
ottiene un'altra meta, chiudendo la sfida sul 7 a 26 per gli ospiti.
Nella prima foto, Gabriel Dinatale, Ragusa Rugby, in azione
Soddisfatto, ma al contempo
arrabbiato, coach Nicita.
"Al di là delle
valutazioni "a caldo", che scaturiscono dall'adrenalina di una sfida
alla pari, con una formazione, a mio avviso, molto forte, sono contento dei
miei ragazzi. Nel secondo tempo abbiamo sofferto di meno, ci siamo fatti valere
molto di più rispetto alla prima frazione dove, con un trend che continua,
alcuni errori banali ci hanno condizionato, specie con compagini che hanno
maggiore esperienza rispetto a noi".
Un bel risultato, comunque,
per la linea verde inserita in questa sfida. "Il fatto che l'età media
della nostra squadra si sia abbassata notevolmente, ha sicuramente favorito la
nostra tenuta nella seconda frazione di gioco. E ciò nonostante le tantissime
mischie chiuse, molto logoranti, ma che hanno funzionato davvero bene. L'aspetto
più interessante è che, in questa occasione, siamo riusciti a produrre un gioco
effettivo molto più frequente".
Ora, la pausa natalizia.
"Ai ragazzi - conclude coach Nicita - chiediamo di staccare la spina per
ricaricare le energie mentali e fisiche, utili per affrontare al meglio la
seconda parte della stagione. Non staccheremo del tutto durante la pausa, e
ricominceremo con una piccola amichevole, per ritrovare la fluidità del gioco
che disperderemo durante le vacanze".
Luca Tavernese, Team Manager del Ragusa Rugby, è molto rammaricato. "Abbiamo disputato un ottimo secondo tempo ma non abbiamo sfruttato al meglio le condizioni favorevoli che si erano create. E' un peccato, perchè ce la siamo giocata al meglio, contro una bella squadra".
Il capitano, Stefano Russo, ragiona in
prospettiva. "La squadra è stata in partita, fisicamente e mentalmente,
fino alle ultime battute. Andiamo avanti così, e i risultati arriveranno, ne
sono certo".
(Davide Allocca)
(Davide Allocca)
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