Continuando nel nostro
teorico viaggio nel rugby della Serie C del Sud Italia, non poteva mancare la
visita all’Arechi Salerno che, impegnato nella poule A
campanomolisanocalabrese, viaggia a golfie vele! Nonostante i “Dragoni” di
Luciano Indennimeo siano ancora imbattuti, occupano il secondo posto in
graduatoria preceduti dall’Amatori di Torre del Greco. Conseguenza degli otto
punti di penalità assegnati per l’insufficiente attività giovanile espressa
l’anno scorso.
(una immagine tratta dal test dell'attuale campionato tra Arechi Salerno e Rugby Clan)
La classifica ufficiale di questo girone, infatti, vede al
comando Torre del Greco con 24 punti,
seguiti appunto da Arechi Salerno con e
IV Circolo Benevento con 18, poi Dragoni Sanniti 12, Cadetti Napoli Afragola
10, Hammers Campobasso 4, Rugby Clan di S. Maria Capua Vetere 3 punti. Arechi,
quindi, imbattuto e lanciatissimo verso i play off, anche se per chiudersi la
prima fase del torneo stesso mancano ancora parecchie gare.
“ Siamo reduci da due
anni di Serie B – ammette LUCIANO INDENNIMEO (foto sotto), coach del team campano – e non
essendo pronti come piazza, come Società, con una formazione abbastanza
giovane, e con atleti provenienti dalle categorie giovanili non ancora del
tutto formati, è arrivata la retrocessione. Il primo anno era andato
discretamente bene, a prescindere che non facemmo nemmeno i play out, annullati
dalla Fir, riuscimmo a esprimere una stagione accettabile. L’anno scorso invece è stato un
vero disastro.
Giocatori che hanno lasciato l’attività agonistica, giovani non
pronti tecnicamente ad affrontare un campionato di B comunque impegnativo, del
resto tutti provenivano dai campionati regionali non dalla Elite. Siamo dunque
retrocessi anche se il risultato del campo fu sicuramente piu’ severo della realtà. Nel senso che quando le cose
vanno male si sa diventa difficile reagire, quindi perdemmo a suo tempo alcune
partite che potevamo chiuderle in altro modo. Perderle tutte, comè successo,
non era proprio quello che meritavamo.”
Quest’anno l’Arechi
sembra aver voltato pagina, e tutto sembra girare a dovere !
“ Questo è l’anno della
costruzione – replica il coach salernitano – e con alcune diverse scelte
societarie il vento finalmente sembra girare a nostro favore. Si è deciso, per
esempio, di lasciare il campo da gioco sintetico di Casignano, per ritornare al
vecchio stadio Vetusti. Questo impianto sportivo è Comunale, e attualmente purtroppo non è certo nelle
migliori condizioni, ma a vantaggio di questo impianto è che sorge in centro città, e diventa piu’
agevole svolgere le attività giovanili e del minirugby. Per una serie di motivi
a Salerno il rugby non ha molto seguito, e per varie ragioni si era creato un
ulteriore distacco tra la squadra seniores e tutto il resto.
Sembravamo quasi
una entità a parte. Ora che siamo rientrati al Vestuti i ragazzi che avevano lasciato il rugby sono
ritornati a giocare. Attualmente per la squadra seniores abbiamo a disposizione una cinquantina di atleti, e di questi la
cosa piu’ bella è che almeno una ventina
di ragazzi sono delle classi 1997/98/99/200, quindi si è proprio voltato
pagina!”
Largo ai giovani,
quindi, rugby sulla classica erba, con tutti i pro e i contro, ma il risultato
pratico da ragione a questa importante e decisiva scelta dirigenziale.
“ Certo quest’anno
abbiamo iniziato il campionato di Serie C piuttosto in sordina – ammette INDENNIMEO
– in quanto far giocare tanti giovani insieme non è proprio facilissimo, ma gli
stessi aiutati dai piu’ datati ed esperti della squadra, si sono evidenziati
nuovi stimoli che fanno credere in una costante ricrescita delle nostre
attività. Insomma sembra proprio riaprirsi un ciclo, e mi auguro che questa
squadra senior riuscirà a prendere parte ai futuri play off. Non saprei proprio
se sarebbe un bene vincere il campionato o meno, ottenendo la promozione in
Serie B, e poi rischiare una ulteriore immediata retrocessione. Tutto sembra
proprio filare liscio tanto è vero che abbiamo vinto tutte le partite
programmate, con esclusione dell’
imprevedibile pareggio di zero a zero di Campobasso, dove feci entrare in campo
una formazione forse troppo giovane, inesperta. In quel confronto, giocato
sotto l’acquazzone e nel fango, si
scelse addirittura di non piazzare per cercare la meta, e si sbalgio’. Ma da
allora la squadra è cambiata crescendo di partita in partita, e nel girone di
ritorno sarà altra musica. “
Quasi tutte le Società
del meridione di Serie C, che teoricamente potrebbero puntare alla promozione
in Serie B, sembrano proprio quasi temere una eventuale promozione, causa del
probabile gap esistente fra le due categorie.
“ Personalmente non ho
mai giocato in Serie B – dice LUCIANO INDENNIMEO – con esclusione dell’anno
scorso ovviamente, ma senza dubbio ritengo che questa differenza si è creata
nel tempo, in quanto i club del sud non avevano alcuna formazione in gara nei
gironi di Elite, come del resto era l’anno passato. Tutte le avversarie
(soprattutto le laziali ndr) avevano la loro Under 18 impegnata nel girone
Elite, e questo da anni, solo noi e Partenope eravamo limitati al Regionale. La
differenza sta tutta li. “
Determinante per
qualsiasi club per la crescita dell’attività, al di la della latitudine, è
prendere parte a campionati giovanili di livello, questo ovviamente sia con gli
Under 16 che con gli Under 18.
“ Attualmente con
l’Under 18 siamo presenti nel Campionato Regionale come Arechi Rugby – conferma
LUCIANO INDENNIMEO – con l’Under 16 siamo presenti in collaborazione con il
Sacro Cuore di Pompei, idem con l’Under 14 e con l’Under 16 guidata
tecnicamente dal nostro Generoso Falivene. Utilizzando il campo Vestuti si è
così potuto ampliare il movimento nel minirugby, e per questo settore siamo
agevolati dalla presenza dell’ex capitana della nazionale azzurra femminile Silvia
Gaudino, ora Direttore Tecnico.
In campo riusciamo a mettere venticinque bambini
che apparentemente non sono tanti, ma per Salerno sono numeri mai avuti, e
questa è la nostra nuova scommessa per il futuro!” (rr)
Nei giorni prima di Natale
una delegazione del club salernitani si è recata al Ruggi per consegnare i
regali raccolti al Vestuti il 15 dicembre.
C’è ovviamente molta soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa, alcuni giochi e
fumetti sono stati consegnati direttamente ai responsabili di reparto, dato
che, per fortuna, i bambini ricoverati non erano molti.
In un’altra serata, si erano già distribuiti
alcuni regali all'Associazione Prometeo.L’Arechi ringrazia l' Iperion Associazione Culturale e l'Asd Rugby Sacro Cuore Pompei per la collaborazione.
Nessun commento:
Posta un commento