martedì 24 dicembre 2019

FESTA A TEATRO PER I LIONS AMARANTO DI LIVORNO


A teatro, lontano da mischie e placcaggi, si è consumato, in grande stile, l’atto finale di un anno, il 2019, fantastico, nel quale, per i Lions Amaranto Livorno, non sono mancate grandi soddisfazioni e mete di prestigio. In assoluto, a livello di risultati tecnici ed extra-tecnici, è stato l’anno solare più bello nella storia del club dei ‘Leoni’.
 In ordine sparso: la promozione trionfale in B dello scorso mese di maggio della prima squadra, il consolidamento nella cadetteria, la ‘conquista’ di un favoloso plesso sportivo – il ‘Priami’ di Stagno – in gestione fino al 2026 e la crescita esponenziale nel numero dei tesserati (‘sfondata’ quota 400), con agguerrite formazioni iscritte a tutti i campionati giovanili, al torneo Old, al campionato Challenge e a quello Touch. Il tutto senza dimenticare la meritoria opera svolta all’interno del carcere cittadino de ‘Le Sughere’, con l’apprezzato progetto legato alle ‘Pecore Nere’. E’ stato giusto celebrare la fine – momentanea, s’intende… – delle fatiche agonistiche, radunando tutti insieme, in una divertente festa goliardica, i protagonisti delle tante gare disputate. Quasi 600 le persone presenti in questa memorabile domenica mattina nella recita ‘Natale in casa Lions’, svoltasi nello ‘storico’ cinema-teatro 4 Mori. I giocatori della prima squadra, gli Old, le ragazze della formazione femminile impegnata nel campionato touch e tutti gli atleti delle juniores (under 6, 8, 10, 12, 14 amaranto, oltre agli under 16 e under 18 del Granducato) si sono simpaticamente alternati sul palco e, nelle inedite vesti di attori (con tanto di travestimenti) hanno dato vita ad un’applauditissima serie di sketch. 
Al termine, premiazione per allenatori e dirigenti, lotteria e proiezione di un filmato nel quale si sono condensati i momenti più significativi del 2019. Tanti gli applausi e, nel corso delle recite, tante le risate. ‘Sold out’ il teatro. L’appuntamento a ridosso del Natale, ai 4 Mori, si ripete dal 2013 ed ogni volta riscuote un grande successo. Deus ex machina anche di questa settima edizione Emanuele Bertolini, colui che, insieme al presidente Mauro Fraddanni, ha ‘creato’, nel 2000, il sodalizio amaranto. Nessuno dei due attivissimi soci fondatori, venti anni fa, avrebbe scommesso su una crescita tanto veloce del club, capace di bruciare le tappe e di diventare nel giro di appena quattro lustri, una bella e consolidata realtà nel panorama rugbistico regionale e nazionale. (FabioGiorgi)

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