Villa Carcina (BS).
Per I Centurioni Rugby è
giunto il momento di chiudere questo 2019 affrontando l’ottava giornata di
serie A, ancora davanti al pubblico rossoblù. Domenica 22 dicembre, con fischio
d’inizio alle 14,30, il 15 di coach Geddo attenderà al MAW Stadium la
formazione piemontese dell’Itinera CUS
Ad Maiora, quinta forza del girone.
Sebbene con un turno in
meno disputato rispetto agli avversari (il maltempo, infatti, aveva imposto il
rinvio, lo scorso 24 novembre, del match contro il CUS Genova ndr), il 15
torinese ha incassato 20 lunghezze ed è distante tre punti dalla quarta piazza
occupata dalla Pro Recco e mantiene un vantaggio di 2 punti sugli inseguitori
del Parabiago. Per gli universitari si registrano quattro successi – Alghero,
Recco, Parabiago, Milano - e un pareggio maturato contro Biella. L’unico
scivolone, datato 17 novembre, è giunto in trasferta contro l’Accademia
Nazionale “Francescato” con lo score di 15-8. Un ruolino importante, che ben
rappresenta la caratura della formazione guidata dal tecnico D’Angelo, tra le
cui fila sono molti i giocatori di rango. Uno su tutti è il numero 8 Sergiu
Ursache, internazionale rumeno, con un trascorso di prestigio nel rugby
italiano e scozzese, tra i leader sportivi e carismatici del team piemontese.
«Torino, così come la
maggior parte delle formazioni che abbiamo incontrato in queste ultime giornate
di campionato, può fare affidamento su due armi molto potenti che sono la
mischia chiusa e i drive – commenta l’Head Coach rossoblù Alessandro Geddo -.
Caratteristiche che, alla luce dello stato di salute del nostro organico nel
reparto, ci obbligheranno ovviamente agli straordinario e ad un impegno e ad
un’attenzione massimi. Inoltre, Ursache sarà un sorvegliato speciale: le sue
ottime qualità da ball carrier, infatti, sommate alla potenza del pack
renderanno Torino un ospite davvero ostico, verso il quale dovremo opporci con
grande determinazione e con una ferrea organizzazione difensiva. Abbiamo
preparato un piano incentrato sullo spostamento del pallone, con l’obiettivo di
sfruttare le nostre abilità nella ricerca degli spazi e nella continuità
diretta. Anche il gioco al piede dovrà risultare uno strumento attraverso il
quale mettere pressione agli avversari. Chiederò alla squadra una propensione
allo scontro fisico, con una attitudine difensiva molto determinata».
Per I Centurioni, ancora
sul fondo della classifica del girone, le lunghezze conquistate sono due.
Immutata la distanza da Alghero (+3) e CUS Genova (+4). «Delle ultime uscite, e
in particolare del match della scorsa domenica contro Pro Recco, sottolineo
l’impegno e l’abnegazione dimostrati dai giocatori. La voglia di non mollare
fino all’ultimo istante ci conforta e ci parla di una squadra viva e reattiva,
non di certo rassegnata a questo inizio di stagione difficile e particolarmente
sfortunato alla luce della lista incredibile di infortunati. A questo
proposito, stiamo cercando di recuperare minutaggio di settimana in settimana,
anche se dovremo aspettare gennaio per poter contare sulla ripresa e lo
schieramento di altri giocatori.
(in foto coach Alessandro Geddo)
Dobbiamo, pertanto, stringere ancora i denti e
ringrazio tutti i ragazzi per i sacrifici che stanno compiendo – continua il
tecnico -. Allo stesso tempo, riavvolgendo il nastro proprio sul match contro la
formazione ligure, è fondamentale che la squadra sviluppi cinismo e freddezza.
Non possiamo permetterci, come accaduto, di trascorrere ampie porzioni di
partita a ridosso della linea di meta avversaria senza segnare punti sul
tabellone. Per farlo, è necessaria un’attitudine sempre concreta nello
sfruttamento di ogni occasione che siamo chiamati a creare».
E relativamente al lavoro
svolto in questo primo mese e mezzo di conduzione, Geddo afferma: «Stiamo
cercando di trasmettere un sistema di gioco e non è un processo immediato né
istintivo, necessita di costanza e pazienza. Qualche automatismo sta
cominciando a venire a galla, in particolare nell’impiego delle palle lente e
per questo voglio sottolineare le capacità della squadra di recepire quanto
insegnato o trasmesso. Non abbiamo optato per un gioco complesso in questo
momento, ma siamo convinti che, se attuato con competenza, può essere molto
efficace. Una caratteristica della quale abbiamo particolarmente
bisogno».
Non potranno essere del
match gli infortunati: Armanasco, Cantoni, Florio, Gelmini, Lepre, Lupatini,
Mokom, Morandi, Mariani, Zaffino.
Questa la probabile
formazione che affronterà il CUS Torino Rugby: Bandera, Secchi Villa, Savardi,
Casini, Azzini, Aru, Gazzoli, Scanferla (Cap), Berardi, Bertussi, Pasotti,
Daniel, Trevisani, Hliwa,
Piovani.
.
A disposizione: Franzoni,
Pasqua, Bellandi, Nicoli, Gandolfi, Zaboni,
Franceschini.
Arbitra l’incontro Edoardo
Meo (Roma).
(FiorenzaBonetti)
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