LIVORNO RUGBY – JESI 31-0
LIVORNO RUGBY: Canepa; Menicucci, Pellegrini
(24’ st Del Fiorentino), Merani (cap.), Righetti; Gesi, Zannoni; Piras,
Freschi (7’ st Mattei), Bottari (19’ st Pardini); Castellani
(10’ st Gragnani Giorgio), Gragnani Giacomo; Busquets, Bufalini
(23’ st Ciapparelli), Ravalle (35’ st Campanile). A disp.: Andreotti.
All.: Michele Ceccherini.
JESI: Santarelli; Renzi (22’ st Scaloni), Fanesi,
Pulita (cap.) (22’ st Matera), Carosi; Martinelli, Pirliteanu; Sanchioni,
Sandroni (30’ st Vasconi), Filipponi; Loccioni, Albani; Buciaferri
(22’ st Silvi), Piergirolami (25’ st Kim), Cappuccini (1’ st
Santini) (14’ st Marzioli). All.: Mariano Fagioli.
ARBITRO: Cesare Onori di Roma.
MARCATORI: nel pt (24-0) 8’ m. Castellani tr. Canepa;
12’ e 23’ m. Gesi tr. Canepa, 37’ cp Canepa; nel st 40’ m. Piras tr. Canepa.
NOTE: cartellino giallo, al 25’ pt, per Albani.
Cartellino rosso (offese ad un avversario), al 31’ st, per Filipponi. Calci
piazzati: Canepa 1/1. Trasformazioni: Canepa 4/4. In classifica 5 punti per il
Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete
realizzate) e 0 punti per lo Jesi, che ha perso con un margine superiore alle
sette lunghezze e non ha ottenuto il bonus-attacco (zero mete realizzate).
LIVORNO. Domanda: si può ‘soffrire’ fino
all’ultimissimo minuto, pur tenendo saldamente in mano le redini del confronto
e pur conducendo sempre con ampi margini, dopo aver sbloccato la situazione nei
primi giri di lancetta del primo tempo? La risposta è ‘sì’, almeno quando di mezzo
c’è il sistema di punteggio australe e si deve sempre, in tutte le partite,
cercare il massimo, per tenere viva la speranza promozione. Sotto un gradevole
sole, in questo ultimo impegno del 2019, il Livorno Rugby si è imposto 31-0
sullo Jesi. I labronici - nell’occasione in tenuta blu - dopo aver chiuso in
scioltezza in vantaggio 24-0 il primo tempo (con tre mete all’attivo), hanno
dovuto aspettare l’ultimo minuto della ripresa per siglare, con il valido e
sempre attivo terza centro Piras, la quarta meta, quella del preziosissimo
bonus-attacco. I ragazzi di Ceccherini hanno dunque raccolto, per la terza gara
di fila, il massimo della posta (i 5 punti) e sono sempre in scia - sia pur con
un ritardo sempre considerevole - della capolista Florentia. Secondo copione,
anche le altre due formazioni candidate alla promozione - il Modena e, appunto,
il Florentia - hanno raccolto l’intero bottino nei rispettivi - non impossibili
- incontri. Il solco delle prime tre rispetto al resto del gruppo diventa ancor
più netto. Il quadro completo dell’8° di B, girone 2 (tra parentesi i punti
validi per la classifica): Florentia – Formigine 57-0 (5-0), Imola – Modena
27-32 (2-5), Livorno – Jesi 31-0 (5-0), Parma’31 – CUS Siena 44-7 (5-0),
Capitolina Roma cadetta – Amatori Valorugby Emilia cadetta 7-13 (1-4).
Riposavano i Lions Amaranto Livorno. La nuova classifica: Florentia 39 p.;
Livorno* e Modena* 28; Valorugby cadetto 20; Jesi 18; CUS Siena*, Capitolina
cadetta* e Parma’31* 15; Lions Amaranto Livorno* 14; Imola** 5; Formigine** 0.
*Livorno, Modena, CUS Siena, Capitolina cadetta, Parma’31 e Lions Livorno 1
partita in meno; **Imola e Formigine 2 partite in meno. Al termine della
regular season, la prima verrà promossa in A, mentre l’ultima scenderà in C1.
Dopo il riposo di tre settimane, da osservare in concomitanza con le festività
di fine anno, si giocheranno, il 12 gennaio 2020, nel quadro della 9° giornata,
Lions Livorno - Florentia, Modena - Capitolina cadetta e CUS Siena - Livorno.
Contro lo Jesi - scivolato per effetto del netto ko rimediato al ‘Montano’ dal
quarto al quinto posto in graduatoria -, il Livorno Rugby, pur con una
formazione rimaneggiata e incompleta, ha messo in mostra buoni numeri in tutti
i settori e in tutti i reparti. Già in avvio, con il lavoro della mischia, i
padroni di casa esercitano un chiaro predominio territoriale. Dopo una serie di
‘carretti’ nei raggruppamenti ordinati, il punteggio si sblocca sugli sviluppi
di un’avanzata giunta dopo una touche arpionata a due mani dal seconda linea
Giacomo Gragnani (tra i migliori): brillante ed organizzata la spinta del
pacchetto e meta dell’altro seconda linea Castellani.
L’estremo Canepa (cento
per cento per lui nei tiri da fermo), dall’angolo destro, trasforma: 7-0. Al
12’ favolosa fuga di cinquanta metri nel corridoio centrale del talentuoso
mediano di apertura Simone Gesi: il numero dieci figlio e nipote d’arte semina
un nugolo di avversari e dopo una corsa irresistibile, in prima fase, schiaccia
in mezzo ai pali. Canepa trasforma: 14-0. Jesi è ancora costretto a difendersi
in modo affannoso. Un calcio di liberazione dei marchigiani (23’) ben poco
profondo viene raccolto dal solito Gesi, che nuovamente scappa e manda in tilt
i difensori avversari: altra meta sotto l’acca e ancora agevole trasformazione
di Canepa, per il 21-0. Sembra un match in discesa per i livornesi, che non
possono però accontentarsi del successo senza bonus. La momentanea superiorità
numerica (espulsione temporanea del seconda linea ospite Albani al 25’) non
viene sfruttata. Al 37’, da posizione favorevole, i labronici preferiscono
andare sul sicuro con il piazzato di Canepa: all’intervallo, sul 24-0, vittoria
dei locali già virtualmente in cassaforte, ma necessità di non tirare i remi in
barca. Dopo un primo tempo nettamente di marca livornese, nella ripresa la
musica cambia. Le lotte in mischia diventano più equilibrate.
Poche le ghiotte
opportunità da meta per i padroni di casa, con Jesi che, con generosità, cerca
di siglare la meta della bandiera. Al 31’, a gioco fermo, con gli ospiti in
zona d’attacco, il flanker dei marchigiani Filipponi offende pesantemente un
avversario. ‘Parolina’ sentita in modo nitido dall’arbitro che estrae il
cartellino rosso. Con l’uomo in più, i livornesi provano a raschiare il fondo
del barile e si buttano in attacco. Nell’ultima azione, di forza, il pacchetto
dei locali conquista, a ridosso della linea di meta avversaria, la punizione.
Piras batte velocemente e con una tenacia fuori del comune, porta l’ovale oltre
la riga bianca, per la marcatura più preziosa, quella che consegna anche il
punto aggiuntivo in classifica. Canepa trasforma fissando il risultato sul
31-0. Nonostante una gara condotta dall’8’ in poi, per i livornesi - alla sesta
vittoria in sette gare; l’unica sconfitta è giunta sul terreno del Florentia -
c’è stato da ‘soffrire’ non poco. A referto, tra i labronici, quattro elementi
nati 2001 (Gesi, Campanile, Andreotti e Mattei) e due del 2000 (Freschi e Del
Fiorentino). Il gruppo è giovane e di qualità. (FabioGiorgi)
Nessun commento:
Posta un commento