Capoterra. E’ mancata la vittoria, peccato
perché se fosse arrivata contro l’Ivrea nessuno avrebbe potuto gridare allo
scandalo perché l’Amatori Rugby Capoterra il successo casalingo oggi, l’ha
davvero meritato. E’ finita invece in pareggio (16-16) l’ultima gara del 2019
da parte del XV allenato da Alejandro Eschoyez che anche stasera ha lottato e
giocato ad alto livello al cospetto della squadra piemontese. Il maltempo non
ha certo aiutato il Capoterra che oltreché all’Ivrea ha dovuto fare i conti con
la pioggia e il vento. Situazione climatica che, probabilmente ha messo in
crisi anche il giudice di gara che si è impegnato anche se qualche decisione è risultata piuttosto
sospetta. Nonostante tutto il gruppo di casa è piaciuto, per impegno,
determinazione e gioco, così come l’innesto dei tanti giovani presenti al
comunale che non hanno certo sfigurato. Segno che il lavoro cominciato nel mese
di settembre comincia finalmente a dare i frutti sperati. Si festeggia il
Natale, indubbiamente con qualche punto in meno in classifica, ma con la
consapevolezza di aver fatto, finora, davvero un buon lavoro. Ora c’è la sosta
di fine anno poi si ricomincia e la
sfida di Bergamo, in programma il 12 gennaio sarà molto importante. Fare
risultato in Lombardia significherebbe davvero tanto per il campionato
dell’Amatori.
Quella contro Ivrea è
stata una sfida che ha visto il Capoterra sempre a rincorrere. Prime fasi di
gioco dove la concentrazione e la voglia di non sbagliare la fa da padrone da
entrambe le parti. Ivrea osa maggiormente, mentre Capoterra si limita a
controllare con determinazione. Tanta irruenza che costringe capitan Garau e
compagni a commettere qualche fallo di troppo. In due occasioni il signor
Parisi di Catania assegna altrettanti “piazzati” e in entrambi i casi arrivano
punti per i piemontesi che si portano sul 6-0. Coach Eschoyez chiede al gruppo
di alzare i ritmi e tentare qualche affondo, magari impegnando maggiormente la
mischia avversaria. Passano i minuti e l’Amatori riesce a rosicchiare punti,
grazie a Stara, bravo nel trasformare in tre punti una punizione (-6-3 per Ivrea). Si gioca
prevalentemente a meta campo con il Capoterra che comunque gioca in scioltezza
e sembra non soffrire il gioco avversario. Nel finale di tempo due episodi.
Ivrea corre e alla fine riesce a “sfondare” in maniera piuttosto dubbia, la
difesa di casa nonostante il grande impegno di tutto il gruppo. La palla viene
depositata dietro i pali e arriva anche la trasformazione che porta il gruppo
ospite in testa sul 13-3. La reazione dell’Amatori è praticamente immediata. La
squadra si butta a capofitto in avanti e dopo tanto combattere, finalmente
arriva la meta firmata da Dario Carrone con Carlo Stara che non fallisce
l’appuntamento della trasformazione. Il primo tempo si chiude con l’Ivrea in
vantaggio con il punteggio di 13-10. Al rientro in campo l’azione dell’Amatori
si fa ancor di più incisiva. La squadra ci crede, eccome; così come Carlo Stara che riesce ancora una
volta a trasformare in tre punti una punizione concessa dall’arbitro. Il match
ritorna in parità, anche se per pochi minuti. Il tempo di consentire all’Ivrea
Rugby di riorganizzarsi in avanti per provare a pungere. L’Amatori difende ma
alla fine è costretta a capitolare ancora una volta su punizione, che viene realizzata
dalla squadra avversaria (16-13). Sembra fatta, ma i piemontesi devono fare i
conti sulla “testardaggine” del Capoterra che punta decisamente al successo. Ci
prova in diverse occasioni, ma la dea bendata guarda altrove. E’ distratta,
invece, quando a pochi minuti dal fischio finale, Carlo Stara piazza l’ovale
tra i pali realizzando i tre punti (punizione) che regalano il pareggio e i due
punti all’Amatori.
“Un pareggio comunque
ci sta -ammette a caldo il presidente dell’Amatori Rugby Capoterra Carmine Casu (IN FOTO) – punti importanti per noi, arrivati in un pomeriggio particolare. Una partita
giocata in condizioni climatiche davvero difficili con vento, pioggia e al
cospetto di una squadra come l’Ivrea, molto pesante e molto strutturata in
mischia, ma sono davvero contento di dire che non abbiamo sfigurato anzi,
abbiamo tenuto abbastanza bene la partita”.
Punti conquistati o
punti persi?
“Si, sicuramente
potevamo anche vincere la partita perché qualche situazione di arbitraggio
dubbia, l’abbiamo certamente avuta, più di una volta. Qualche avanti non
fischiato agli avversari dove sono state date delle punizioni magari che
dovevano essere a nostro favore, e invece sono stati punti assegnati ai nostri
avversari. Peccato”.
La squadra comunque
anche stasera ha dimostrato davvero tanta maturità.
“Sicuramente, continua
a fare delle azioni importanti. La squadra gioca, nonostante il punteggio possa
far credere il contrario. Sono sicuramente due punti preziosi per noi che ci
consentono di salire in classifica. In questo momento siamo terz’ultimi a un
punto di distanza dal Sondrio Rugby, ma abbiamo altre squadre vicinissime.
Basta vincere qualche partita per ritrovarci in un “amen” al centro della
classifica. Sono davvero tanto fiducioso”.
Amatori Rugby
Capoterra: Carrone, N. Garau, Geraci, Tevdoradze, M. Eschoyez, Greco, Thioye,
Lupi, Ambus, Farias, Smeraldo, M. Garau, Celembrini, Murgia, Stara. Allenatore:
A. Eschoyez. A disposizione: Uccheddu, Ganga, Peddio, Farris, T. Eschoyez,
Angioni, Sainas.
Ivrea Rugby Club: De
Lise, Barbuscia, Zilioli, Campanale, Pizzanelli, Amadio, Catalano, Chtaibi,
Ghitalla, San Martin, Sanfilippo, Gaida, De Lise, Attye, Valsecchi. Allenatore:
Marchiori. A disposizione: S. Macrì, Vecchia, Marchi, L. Macrì, Batiari,
Candellieri, Rosso.
Arbitro: Cosimo Danilo
Parisi (CT).
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