CUS PAVIA - AMATORI GENOVA 18 – 03 (10 – 03)
Trasferta amara per la
giovane compagine degli Amatori Genova che torna a mani vuote dal campo del Cus
Pavia da sempre ostico per i colori azul-grana pur disputando una buona gara
nella quale ha mantenuto per lunghi tratti l’iniziativa. La partita,
condizionata dalla segnatura subita al primo minuto per una dormita generale
mentre i giocatori si stavano sistemando in campo, è stata piacevole, disputata
da due squadre che si sono sfidate a viso aperto praticando come d’abitudine un
gioco aperto e corretto.
I padroni di casa hanno impostato l’incontro
sull’inaspettato vantaggio e sullo strapotere iniziale della loro mischia che
però verso la metà del tempo ha iniziato gradualmente a cedere nei confronti
dei genovesi che, grazie ad alcuni aggiustamenti, hanno finito per sovrastarla.
La seconda metà del tempo è stata tutta di marca ospite, i nostri ragazzi si
sono installati nei ventidue avversari ma dapprima hanno fallito un’occasione
al termine di una devastante maul (Caponetto è stato tenuto alto in area di
meta), poi hanno mosso il tabellino trasformando con Barabino un calcio di
punizione ed infine hanno buttato al vento l’occasione per riaprire la partita
insistendo in una serie infinita di pick-and-go contro una difesa di maggior
peso sprecata infine con una tardiva apertura sul lato sbagliato.
Nell’intervallo Palomba striglia i suoi invitandoli ad essere più concreti ed
opera un paio di cambi: Ferrando rileva lo stanco Bruzzone e D’Onofrio il
“leggero” Tiache in difficoltà su un campo via via sempre più pesante. Ad
inizio ripresa il Cus Pavia allunga ancora con una punizione trasformata che
toglie il punto bonus difensivo ma poi dopo un altro tentativo fallito deve
subire l’iniziativa degli Amatori che costringe i pavesi a difendere con le
unghie e con i denti il risultato rintanato in zona rossa.
Sono dieci minuti di
pressione ininterrotta, nel frattempo Orlandi rileva l’infortunato Rattazzi,
che ancora una volta non frutta punti ma che esaurisce le forze agli attaccanti
liguri ai quali si è ormai accesa la spia rossa della riserva. Mancano dieci
minuti alla fine ed i padroni di casa rompono l’assedio e tornano a varcare la
metà campo giocando con la serenità di chi può amministrare il vantaggio contro
una squadra nella quale oltre alla fatica comincia a subentrare lo scoramento;
capitalizzando un calcio a seguire trovano anche la seconda meta che chiude
definitivamente l’incontro a loro favore. A partita persa Palomba mette in
campo tutta la panchina per dare minuti-esperienza anche ai giovani di questo
team al quale i numeri cominciano a stare un po’ stretti anche a causa di
indisponibilità lavorative ed infortuni. La sconfitta, seppur bruciante, non
preclude l’obiettivo girone promozione ampiamente alla portata dei genovesi ai
quali basterà vincere alla ripresa del campionato le due partite con la squadra
cadetta del Recco ed Imperia già sconfitte all’andata, rendendo così inutili le
due sfide con Savona, procrastinate dal meteo.
AMATORI GENOVA: 15
Barabino; 14 Tiache (dal 41’ D’Onofrio); 13 Gargiullo; 12 Panizza; 11
Marshallsay D. (dal 72’ Parodi); 10 Sacchini; 9 Colloca T.; 8 Benveduti (dal
72’ Morè); 7 Rattazzi G. (dal 58’ Orlandi); 6 Bia; 5 Caruso (dal 72’
Chervisari); 4 Bedocchi; 3 Bruzzone (dal 41’ Ferrando); 2 Della Valle; 1
Capponetto; All. Palomba; Mete: 2-0; Punti: 4-0; (MAKKIA) FOTO ARCHIVIO
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