Paspa Pesaro
ancora alla ricerca della sua vera identità. Dopo la bella prestazione dello
scorso weekend a Cesena, i giallorossi vincono ma non convincono nella terza
uscita prestagionale, ieri in casa contro il Bologna 1928.
In una gara
preceduta dal sentito ricordo di Pablo Battisti, ex giocatore della Pesaro
Rugby venuto a mancare in settimana, quanto si è visto in campo ha strappato
applausi solo in parte. Il risultato finale 15 -12 la dice lunga sulla mancata
superiorità dei pesaresi, che non hanno fatto valere la categoria di differenza
che la separa dai bolognesi. Giallorossi sempre in vantaggio, dapprima con la
meta al largo con Nardini che finalizza una bella giocata dei trequarti e poi
con il tallonatore Sangiorgi, ex di giornata, che chiude al meglio una bella
maul avanzante dopo una touche sui cinque metri. Bologna però non ci sta a fare
da sparring partner e riesce a rialzare la testa grazie ad una mischia più che
compatta e a dei trequarti spumeggianti. E’ così che i rossoblu accorciano le
distanze con un bel buco del suo primo centro che serve l’estremo che deve solo
schiacciare in meta. Il primo tempo si chiude quindi sul 10-7 per i pesaresi.
Nel secondo ci si aspetta maggiore convinzione da parte dei padroni di casa, ma
per i pesaresi arriva solo la meta del giovane pilone Tripodo, dopodiché i
giallorossi si siedono di nuovo permettendo al Bologna di venire fuori e di
realizzare la seconda meta di giornata che sancisce il risultato finale sul
15-12. Una Paspa che dimostra di aver ancora tanto da lavorare specie
sull’approccio mentale alle partite.
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