La FEMI-CZ Rugby
Rovigo Delta torna a giocare tra le mura di casa dello Stadio “Mario
Battaglini” per la terza giornata del Campionato Italiano Top12; sabato 29
settembre, con fischio d’inizio alle ore 16.00, affronteranno il Mogliano Rugby
1969. A dirigere l’incontro, sarà il romano Emanuele Tomò con la collaborazione dei giudici di linea Carlo Pastore
(Belluno) e Clara Munarini (Parma) ed Il quarto uomo Sig. Stefano Rebuschi
(Rovigo). L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube al
link youtube.com/watch?v=v7elFgOYoBo
e sull’App della Federazione Italiana Rugby,
L’head
coach del Rovigo Umberto Casellato: “Mogliano è sicuramente
una squadra con obiettivi diversi dai nostri e per questo molto pericolosa,
verrà al ‘Battaglini’ libera da qualsiasi tensione da risultato È una
formazione con un'ottima mischia, che ha messo in difficoltà sia le Fiamme Oro
che il Valsugana, e una buonissima linea di trequarti, giovane e per questo
molto motivata. Noi dobbiamo però rimanere concentrati al massimo sul nostro
gioco migliorando in attacco e riproponendo la buona prova difensiva vista a
Padova, ricordiamo che abbiamo difeso 17 touche e abbiamo subìto solo una meta
in inferiorità numerica. Quello che dobbiamo riprendere assolutamente è,
appunto, il nostro percorso tecnico-tattico in attacco e ricordarci che si
attacca collettivamente e non individualmente. Altra cosa che non dovremo
sbagliare è l'atteggiamento perché nel rugby non ci si può nascondere: sono
sicuro che tutti i ragazzi saranno determinati e vorranno riscattare la brutta partita
con il Petrarca per loro stessi, per il Club e per i nostri tifosi”.
Il
commento di Andrea Cavinato, allenatore del Mogliano: “Per noi sarà una partita estremamente dura e difficile, perchè Rovigo
con le Fiamme oro, sono tra le squadre migliori del Top12 sia a livello di
organico che organizzativo. Forse il nostro punto di forza è che andiamo a casa
loro senza nessun obiettivo particolare se non provare a fare il nostro gioco
con serenità, sapendo di avere davanti una squadra che in questo momento è
sicuramente più competitiva e che
ambisce a traguardi diversi dai nostri. Non
si pensi che la sconfitta senza punti contro il Petrarca significhi che Rovigo
non abbia una squadra con la capacità di lottare per lo scudetto, perchè
nel secondo tempo del derby ha dominato sia in mischia chiusa, che nel gioco,
che a livello territoriale, e solo alcuni episodi sfavorevoli gli hanno
impedito di segnare.”Rovigo: Cioffi; Barion, Majstorovic, Van Niekerk, Odiete; Mantelli, Chillon; Ferro (cap.), Lubian, Halvorsen; Canali, Tveraga; D’Amico, Momberg, Brugnara. A disposizione: Cadorini, Vecchini, Pavesi, Cicchinelli, Venco, Piva, Borin, Vian.
Mogliano:
Da Re; Pavan, Scagnolari, Zanatta, Guarducci; Jackman, Fabi; Bocchi, Corazzi
(Cap.), Baldino; Delorenzi, Caila; Michelini, Ferraro, Buonfiglio. A disp: Toai
Key, Ceccato Enrico, Cincotto, Finotto, Carraretto, Gubana, Facchini, D’Anna.
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