I campioni
di oggi e quelli di domani: Carlo e Jacopo!
Martedì sera inedito al centro sportivo
“Dozza” di via Romita dove, al consueto allenamento d’inizio settimana, ha
partecipato anche il numero 10 della nostra nazionale Carlo Canna. Poco prima di vedere l’apertura delle Zebre
sudare insieme ai ragazzi rossoblù però, è toccato al piccolo Jacopo Crovetti – fresco vincitore del torneo esordienti
under 12 – scendere in campo insieme ai suoi compagni del minirugby. Abbiamo
voluto intervistarli entrambi. Insomma, in poche parole, ci siamo seduti
al tavolo con il campione di oggi e con quello di domani.
Per diritto
di anzianità (ma anche perché l’allenamento stava per cominciare!), sono
partito dal talento azzurro.
Ciao Carlo,
benvenuto nella nostra Club House.
Ciao Andrea, è un piacere.
Senti, cosa
ci fa un giocatore della nazionale da queste parti?
Beh, ho giocato con Damiano Vedrani per
4 anni e siamo amici di vecchia data. Adesso lui allena la mischia del Bologna
e non ho potuto rifiutare il suo invito.
Tra il PRO
14 e la serie B italiana c’è di mezzo l’oceano: sinceramente, cosa ti aspetti
da questa particolare esperienza?
Guarda, vengo da una realtà come Benevento
che forse è simile. Mi aspetto meno intensità, ma è normale. C’è gente che
magari viene da una giornata di lavoro e sono le 8 di sera. Sarà divertente ma
anche istruttivo.
A proposito
di PRO 14: una buona partenza per le Zebre …
Sì. Due vittorie e due sconfitte. Purtroppo
fatichiamo ancora fuori casa, anche a causa di condizioni climatiche nettamente
più rigide rispetto a quelle di Parma. In Irlanda, Galles e Scozia spesso
incontriamo freddo e pioggia.
Conosco quei
posti meravigliosi, ma torniamo in Emilia. Sabato al “Lanfranchi” arriveranno
gli Ospreys …
Sarà una sfida molto dura. Diversa da quella
vinta lo scorso anno, quando loro scesero dal Galles con parecchie riserve.
Inoltre, si sono anche decisamente rinforzati con innesti del calibro di George
North. Ci attende una bella battaglia.
Tra l’altro
c’ero anche io quel pomeriggio in tribuna stampa e ricordo un bel colpo
d’occhio. Quest’anno invece, ho letto alcuni dati sulle presenze allo stadio
non troppo edificanti …
La concorrenza del calcio si è fatta sentire,
soprattutto col ritorno del Parma in serie A. Ad ogni modo, il nostro scopo è
portare alle partite gente da tutto il centro nord non solo dalla città ducale.
Qualcosa si muove, ma ovviamente saranno i risultati a fare la
differenza.
Chiudiamo
con una parentesi sulla Nazionale. I test match sono dietro l’angolo …
Sì. Saranno quattro sfide importantissime. La
prima a Chicago contro l’Irlanda, poi ci sarà quella contro la Georgia che sarà
fondamentale. Nessun dubbio al riguardo: dobbiamo vincerla! Punto. Questa è
l’unica cosa che conta.
Anche perché poi tornerà il “6 Nazioni” e,
poco più tardi, il mondiale in Giappone.
Va bene
Carlo, a questo punto non mi resta che salutarti e soprattutto ringraziarti per
la grande disponibilità. In bocca al lupo per questo inedito allenamento e per
tutta la stagione!
Figurati.
Ciao Andrea, alla prossima!
… Carlo si
avvia negli spogliatoi dando un cinque al giovane Jacopo che
comincia subito a parlarmi della sua avventura …
Allora, siamo partiti di venerdì, anzi no era
giovedì. E siamo tornati domenica!
E dove siete
andati?
Rimini, per la cerimonia con tutte le regioni
d’Italia. Poi ci siamo spostati sul campo del Cesena per il nostro torneo.
Ecco,
raccontami un po’ del torneo …
Sono state in tutto 6 partite. Quattro nel
girone, più semifinale e finale.
Se vuoi mi ricordo anche tutti i risultati …
Sì certo,
solo un secondo Jacopo: come mai eri lì?
Perché ho partecipato ad un torneo per tutti
i neo tesserati che si è svolto Parma qualche tempo fa. In totale c’erano 8
squadre ed alcuni di noi sono stati selezionati per rappresentare l’Emilia –
Romagna.
Capisco,questo
significa che sei stato fra i più bravi; complimenti!
Grazie!
Dai,
torniamo ai risultati …
Nella prima fase, abbiamo affrontato subito
la regione Lazio vincendo per 9 a 6. Poi abbiamo pareggiato per 8 a 8 contro la
Sicilia. Dopo, abbiamo sconfitto la Valle d’Aosta per 10 a 3 ed infine la
Calabria per 10 a 6.
E
quindi siete passati alla fase successiva …
Sì, prima la semifinale contro la Toscana …
Come è
andata?
Vinto 10 a 3.
Quindi
finalissima?
Si, contro la Lombardia. Vinta anche questa
per 11 a 8!
Caspita, e
allora campioni del torneo!
Sì! Siamo andati alla grande!
Beh, ti
auguro che questo trionfo sia il primo di una lunga serie!
Prima di
lasciarti andare a casa con papà però, dimmi una cosa: chi è il tuo giocatore
preferito?
… Sergio Parisse!
Però sono stato contento di aver conosciuto
anche Carlo Canna!
(Andrea Nervuti)
Nessun commento:
Posta un commento