mercoledì 26 settembre 2018



I campioni di oggi e quelli di domani: Carlo e Jacopo!

Martedì sera inedito al centro sportivo “Dozza” di via Romita dove, al consueto allenamento d’inizio settimana, ha partecipato anche il numero 10 della nostra nazionale Carlo Canna. Poco prima di vedere l’apertura delle Zebre sudare insieme ai ragazzi rossoblù però, è toccato al piccolo Jacopo Crovetti – fresco vincitore del torneo esordienti under 12 – scendere in campo insieme ai suoi compagni del minirugby. Abbiamo voluto intervistarli entrambi.  Insomma, in poche parole, ci siamo seduti al tavolo con il campione di oggi e con quello di domani.
Per diritto di anzianità (ma anche perché l’allenamento stava per cominciare!), sono partito dal talento azzurro.
Ciao Carlo, benvenuto nella nostra Club House.
Ciao Andrea, è un piacere.
Senti, cosa ci fa un giocatore della nazionale da queste parti?
Beh, ho giocato con Damiano Vedrani  per 4 anni e siamo amici di vecchia data. Adesso lui allena la mischia del Bologna e non ho potuto rifiutare il suo invito.
Tra il PRO 14 e la serie B italiana c’è di mezzo l’oceano: sinceramente, cosa ti aspetti da questa particolare esperienza?
Guarda, vengo da una realtà come Benevento che forse è simile. Mi aspetto meno intensità, ma è normale. C’è gente che magari viene da una giornata di lavoro e sono le 8 di sera. Sarà divertente ma anche istruttivo.
A proposito di PRO 14: una buona partenza per le Zebre …
Sì. Due vittorie e due sconfitte. Purtroppo fatichiamo ancora fuori casa, anche a causa di condizioni climatiche nettamente più rigide rispetto a quelle di Parma. In Irlanda, Galles e Scozia spesso incontriamo freddo e pioggia.
Conosco quei posti meravigliosi, ma torniamo in Emilia. Sabato al “Lanfranchi” arriveranno gli Ospreys …
Sarà una sfida molto dura. Diversa da quella vinta lo scorso anno, quando loro scesero dal Galles con parecchie riserve. Inoltre, si sono anche decisamente rinforzati con innesti del calibro di George North. Ci attende una bella battaglia.
Tra l’altro c’ero anche io quel pomeriggio in tribuna stampa e ricordo un bel colpo d’occhio. Quest’anno invece, ho letto alcuni dati sulle presenze allo stadio non troppo edificanti …
La concorrenza del calcio si è fatta sentire, soprattutto col ritorno del Parma in serie A. Ad ogni modo, il nostro scopo è portare alle partite gente da tutto il centro nord non solo dalla città ducale. Qualcosa si muove, ma ovviamente  saranno i risultati a fare la differenza.
Chiudiamo con una parentesi sulla Nazionale. I test match sono dietro l’angolo …
Sì. Saranno quattro sfide importantissime. La prima a Chicago contro l’Irlanda, poi ci sarà quella contro la Georgia che sarà fondamentale. Nessun dubbio al riguardo: dobbiamo vincerla! Punto. Questa è l’unica cosa che conta.
Anche perché poi tornerà il “6 Nazioni” e, poco più tardi, il mondiale in Giappone.
Va bene Carlo, a questo punto non mi resta che salutarti e soprattutto ringraziarti per la grande disponibilità. In bocca al lupo per questo inedito allenamento e per tutta la stagione!
Figurati.
Ciao Andrea, alla prossima!
… Carlo si avvia negli spogliatoi dando un cinque al giovane Jacopo che comincia subito a parlarmi della sua  avventura …
Allora, siamo partiti di venerdì, anzi no era giovedì. E siamo tornati domenica!
E dove siete andati?
Rimini, per la cerimonia con tutte le regioni d’Italia. Poi ci siamo spostati sul campo del Cesena per il nostro torneo.
Ecco, raccontami un po’ del torneo …
Sono state in tutto 6 partite. Quattro nel girone, più semifinale e finale.
Se vuoi mi ricordo anche tutti i risultati …
Sì certo, solo un secondo Jacopo: come mai eri lì?
Perché ho partecipato ad un torneo per tutti i neo tesserati che si è svolto Parma qualche tempo fa. In totale c’erano 8 squadre ed alcuni di noi sono stati selezionati per rappresentare l’Emilia – Romagna.
Capisco,questo significa che sei stato fra i più bravi; complimenti!
Grazie!
Dai, torniamo ai risultati …
Nella prima fase, abbiamo affrontato subito la regione Lazio vincendo per 9 a 6. Poi abbiamo pareggiato per 8 a 8 contro la Sicilia. Dopo, abbiamo sconfitto la Valle d’Aosta per 10 a 3 ed infine la Calabria per 10 a 6.
 E quindi siete passati alla fase successiva …
Sì, prima la semifinale contro la Toscana …
Come è andata?
Vinto 10 a 3.
Quindi finalissima?
Si, contro la Lombardia. Vinta anche questa per  11 a 8!
Caspita, e allora campioni del torneo!
Sì! Siamo andati alla grande!
Beh, ti auguro che questo trionfo sia il primo di una lunga serie!
Prima di lasciarti andare a casa con papà però, dimmi una cosa: chi è il tuo giocatore preferito?
 … Sergio Parisse!
Però sono stato contento di aver conosciuto anche Carlo Canna!
 (Andrea Nervuti)

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