RUGBY SERIE B GIRONE 1/ Matteo Uccheddu, capitano del Capoterra, a RUGBYTOTALE!

MATTEO UCCHEDDU da Nuoro, attualmente vive a Capoterra, in Sardegna a pochi chilometri dal capoluogo Cagliari, e difende da tempo la squadra di rugby  di Cabuderra (in lingua sarda n.d.r.) e domenica scorsa ha difeso i colori del team giallorosso ricoprendo l’incarico di capitano del team. Ed in questa occasione il XV isolano ha messo a segno un’altra interessante affermazione sul sempre difficile campo della Pro Recco.

“ Questa è stata una delle tante trasferte molto lunghe – dice appunto l’atleta isolano, tallonatore titolare del team – che dobbiamo abitualmente affrontare nel Campionato di Serie B. Gia’ dalle 6,30 della domenica mattina eravamo in procinto di partire per il Continente con il volo da Cagliari Elmas con il volo delle 6,  ma in ogni modo da piu’ di dieci anni conviviamo con questa situazione. 

  (Celembrini in attacco supportato alle spalle da Uccheddu)

Potremo dire che ci siamo abituati è vero, pero’ si deve tenere sempre presente che nella nostra squadra ci sono molti atleti che sono impegnati con il loro impegno lavorativo, e questo puo’ capitare anche il giorno prima della partite, rendendoci impegnativo questo hobby, ma tutto sommato siamo felici di praticare il rugby.”

La nomea della squadra giallorossa è ormai ben nota, e soprattutto la buona predisposizione al gioco aperto con veloci azioni alla mano è ormai ben conosciuta anche nel Continente. Ne sanno qualcosa sia la Pro Recco che il CUS Genova! Ed il pubblico di Capoterra segue abitualmente con tanta passione i confronti interni.

  (Mattìa Aru, domenica scorsa estremo, imposta un'azione)

“ E’ vero il nostro pubblico ci segue con passione – riprende UCCHEDDU – e privilegiamo giocare alla mano con i trequarti, così abbiamo cercato di fare anche nell’ultimo confronto con la Pro Recco, ed in questo caso debbo ammettere che la squadra avversaria questa domenica ha saputo difendersi molto bene e nel secondo tempo ci ha fatto soffrire alquanto. E’ stata in ogni modo una bella battaglia sportiva e corretta, abbiamo dato il massimo tutte e due le squadre e credo proprio che tutte due le squadra possono ritenersi soddisfatti. “

  (Per il Capoterra primo tempo fruttuoso e concreto, in difficoltà nella seconda fase della partita)

Un Capoterra così che occupa al momento il quarto posto in classifica dietro fior di Società come l’imbattuto Piacenza, il Lecco e il Bergamo puo’ ritenersi soddisfatto di questa stagione agonistica.

“ Il Piacenza ovviamente è inarrivabile poterlo raggiungere, cercheremo di chiudere l’annata sportiva nel migliore dei modi, sicuramente così cercare di vincere  i restanti confronti e cercare di mettere in mostra la squadra che siamo.

Il Capoterra anni fa raggiunse anche la Serie A piazzandosi anche al terzo posto in classifica, probabilmente il miglior risultato ottenuto, da quando siamo retrocessi in Serie B posso affermare che questa è stata la migliore annata, ma non possiamo non rendere merito al nostro allenatore Juan Manuel Queirolo che è riuscito a formare un buon settore giovanile, tanto che anche con la Pro Recco ci siamo presentati in campo con sei ragazzi delle classi del 2005/2006.”  (rr)