Domenica scorsa, nella giornata di apertura del campionato di A, girone 3, il Centumcellae Civitavecchia e l’Unicusano Livorno Rugby hanno giocato, contro due squadre della città di Roma, due gare all’insegna dell’equilibrio.
I giallorossi
civitavecchiesi hanno perso 26-25 sul campo della Villa Pamphili, capace, in
ritardo 12-25 ad una manciata di minuti dalla fine, di siglare le due mete
trasformate del sorpasso al 70’ e al 77’; gli ospiti – nel finale in 13 – si
sono dovuti accontare, in classifica, di due punti, frutto del doppio bonus.
Due punti sono stati conquistati anche dall’Unicusano Livorno Rugby, che ha
chiuso sul 20-20 (pareggio senza bonus-attacco) il suo confronto interno con la
Capitolina Roma, una vera e propria ‘big’ del campionato. Così come
nella scorsa stagione, i biancoverdi labronici giocheranno la loro prima gara
in trasferta sul terreno ‘Moretti’, contro il Centumcellae. Arbitrerà il
modenese Carmine Marrazzo. Tutte le partite di questo secondo turno sono in
programma alle 15:30 di questa terza domenica del mese di ottobre.
SALTO DI QUALITA’. Punto a
punto furono le due partite della scorsa annata tra Civitavecchia e
Unicusano. In entrambe le occasioni, i laziali furono
abili a piazzare la zampata vincente. Poi, però, in classifica, furono i
biancoverdi a celebrare un miglior piazzamento (quinto posto
per i labronici con 40 punti, ottavo posto per i giallorossi con 35 punti).
Acqua passata: le due squadre, anche con innesti di qualità, non nascondono la
voglia di alzare l’asticella. Il ‘sogno’ per entrambe è centrare il podio e
dunque meritare l’accesso alla serie A1 2024/25. La sensazione è che le due
squadre costiere abbiano concrete possibilità di battagliare nella zona
medio-alta della classifica. Oggettivamente, per entrambe, il rischio di farsi
coinvolgere nella lotta per non retrocedere appare minimo.
PUNTI PESANTI. Per l’Unicusano,
sette giorni dopo l’ottima prova fornita in casa con la Capitolina, è in arrivo
un nuovo durissimo esame. Una gara, quella del ‘Moretti’, aperta ad ogni
risultato. Si confrontano due mischie solide. È evidente come la sfida tra i
pacchetti – e in particolare tra le prime linee – avrà un peso rilevante
nell’economia del match. Con un buon numero di palloni e di calci di punizione
utili per guadagnare terreno, tutto diventerebbe più facile. I biancoverdi, per
espugnare il terreno dei laziali, dovranno fornire una prestazione ricca di
sostanza. E attenzione: per vincere non serve, necessariamente, dominare la
scena per gli interi 80 minuti. È determinante – più che mai visto che si
preannuncia un match all’insegna dell’equilibrio – mantenere i nervi saldi nei
momenti più difficili e sfruttare con cinismo le occasioni propizie. Saranno i
piccoli particolare a fare la differenza.
QUASI AL COMPLETO.
Come domenica scorsa, mancheranno Giacomo Gragnani, Diego Ianda, Jacopo Tomaselli e Andrea Roberto Castellani. Per il resto rosa al gran completo. La sfida con la Capitolina ha evidenziato anche le doti dei cinque giocatori sudamericani inseriti in questa stagione nel roster biancoverde. La squadra, migliorando l’amalgama tra vecchi e nuovi, può ulteriormente crescere.(Foto di Alessandra Lavorenti)

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