IL GENOA batte la Salernitana 1/0 dopo una partita combattuta, tiratissima sino nei fatidici cinque minuti di recupero, ma s’impone con merito e muove sensibilmente la classifica allontanandosi cosi, almeno per il momento dalla zona retrocessione! Sugli scudi senza dubbio due grandi atleti, Albert Gudmundsson, l’uomo venuto dalla lontana isola d’Islanda, e Francisco Ochoa, portiere della Salernitana e nazionale messicano dal 2005.
(Albert Gudmundsson vero incubo per la difesa salernitana)
Due personaggi che hanno riscosso un certo successo, anche se in modo sensibilmente diverso, e che hanno tenuto con il fiato sospeso gli oltre trentamila spettatori del Luigi Ferraris! Sugli allori ovviamente soprattutto l’attaccante dei rossoblù che oltre a mettere a segno la rete decisiva, ha sciorinato azioni da vero asso del pallone tondo (specifico in quanto noi di RUGBYTOTALE siamo sempre maggiormente innamorati di quello ovale n.d.r.) costringendo la linea difensiva campana a dei veri “straordinari”, ed alla quarta rete segnata è ormai il goleador della squadra.
(Il croato Milan Badelj, capitano del Genoa, ordinato e convincente come sempre)
Albert ha ventisei anni, figlio di famiglia di stampo calcistico grazie a mamma e papa’, entrambe atleti e addirittura il bisnonno calciatore a suo tempo anche in Italia nel Milan, insomma una garanzia a tutti livelli, considerando comunque che oltre a possedere l’istinto dell’attaccante vanta eccellente dribbling e velocità, intelligenza tattica e un buon tiro anche da lontano. Tutti lo vogliono e ci auguriamo che il Genoa se lo tenga prezioso! L’altro personaggio che ha impressionato è stato Francisco Ochoa, messicano di Guadalajara, trentottenne, portiere della nazionale del Centro America addirittura dal 2005, insomma una vera garanzia che ha salvato a piu’ riprese la porta salernitana! Al di la di questi due grandi atleti la partita, che sara’ stata sicuramente descritta nei dettagli dalla stampa specializzata, ha vissuto momenti spettacolari nel primo tempo, di marca genoana e con numerose azioni da rete, con due pali colpiti da Retegui, poi uscito per riacutizzarsi del malanno al ginocchio, e da Badelj.
(Ruslan Malinovskyi si è sacrificato per la squadra ottenendo buoni risultati)
Nella seconda fase della contesa, inizialmente sempre favorevole ai padroni di casa con in primis le prove di Dragusin, Sabelli e Frendrup, sono usciti nuovamente i timori per gli stessi atleti in rossoblù, soprattutto nel finale con i salernitani alla riscossa alla ricerca dell’agognato pareggio, sfiorato proprio allo scadere dei minuti di recupero. Insomma da una partita che si poteva risolvere con un netto e rotondo vantaggio, ad un finale alla Alfred Hitchcock! A Marassi insomma ci si diverte eccome! Nell’attesa degli altri risultati del fine settimana la classifica del Grifone finalmente puo’ “sorridere” grazie ai tre punti conquistati comunque con merito raggiungendo quasi meta’ del gruppone! (rr)
- FOTO DI GENOA CFC TANOPRESS -
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