Rovigo, Stadio “Mario Battaglini”
Serie A Elite, I giornata
FEMI-CZ Rovigo v Sitav Rugby Lyons 6-19 (3-12)
Marcatori: p.t. 1’ m. Bruno (0-5), 9’ m. Via A. tr. Zaridze
(0-12), 20’ c.p. Atkins (3-12); s.t. 44’ c.p. Atkins (6-12), 61’ m. Biffi tr. Zaridze (6-19)
FEMI-CZ Rovigo: Sperandio; Sarto, Moscardi (63’ Vaccari), Uncini
(77’ Elettri), Bacchetti; Atkins, Chillon (63’ Visentin); Cosi, Sironi, Meggiato (57’ Casado
Sandri); Ferro (cap), Steolo (71’ Munro); Swanepoel (57’ Walsh), Giulian (60’ Ferraro), Quaglio
(60’ Leccioli) all. Lodi
Sitav Rugby Lyons: Biffi; Rodina (71’ Via G.), Paz, Zaridze, Bruno
(cap); Del Bono (52’ Cuminetti), Via A; Portillo, Mannelli (57’ Bance), Janse Van
Rensburg; Pisicchio (56’ Cemicetti), Salvetti (75’ Cissè); Tripodo (55’ Morosi), Cocchiaro
(48’ Acosta), Minervino (77’ De Rossi) all. Urdaneta
Arb. Federico Vedovelli
AA1 Alex Frasson, AA2 Giona Righetti
Quarto Uomo: Filippo Vinci
TMO: Giuseppe Vivarini
Cartellini: 52’ giallo a Paz (Rugby Lyons 1963), 70’ giallo a
Bruno (Rugby Lyons 1963)
Calciatori: Atkins (FEMI-CZ Rovigo) 2/3 ; Zaridze (Sitav Rugby
Lyons) 2/3
Note: Campo in buone condizioni, circa 23°, presenti allo Stadio
circa 1300 spettatori.
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 0, (Sitav Rugby
Lyons) 4
Player of the Match: Santiago Portillo (Rugby Lyons 1963)
Festa Lyons al Battaglini: la Sitav espugna il tempio del Rugby
Italiano lasciando al palo i campioni d’Italia del Femi-CZ Rovigo, con una prova di cuore, grinta
e applicazione che ha lasciato impotenti i grandi favoriti della vigilia. Per la prima
volta nella storia bianconera il tempio del rugby italiano è conquistato dai bianconeri, che
iniziano al meglio il campionato di Serie A Elite.
Una serata di gloria per la squadra di Bernardo Urdaneta, che ha
messo in chiaro le cose fin dal primo tempo e poi si è difesa con le unghie e con i denti nel
secondo tempo, lasciando la propria area di meta inviolata e andando a un passo dalla meta del
bonus offensivo che avrebbe certificato un trionfo meritato e sudato. Una prova da
encomio per i bianconeri, che dopo aver segnato due mete in avvio hanno tenuto a distanza i
campioni d’Italia con grande autorità, meritando gli applausi e il riconoscimento del
competente pubblico di Rovigo.
Partenza sprint dei Lyons che alla prima azione marcano la meta con Capitan Bruno imbeccato da Paz. Dalla prima azione si nota come i bianconeri siano sul pezzo e determinati, con un pallone recuperato subito trasformato in oro. E la squadra di Urdaneta batte il chiodo finchè è caldo, con la mischia bianconera che al 10’ sale in cattedra e porta a marcare Alessandro Via la seconda meta dell’incontro. Primo sussulto del Rovigo al 22’ con un calcio piazzato di Atkins, che accorcia le distanze. In finale di prima frazione è ancora il Rovigo a farsi avanti, ma la mischia rossoblù viene respinta dalla strenua difesa dei Lyons.
In avvio di ripresa Rovigo si fa sotto, con un calcio piazzato di
Atkins che riporta i padroni di casa sotto break. Nel momento più complicato per i Lyons arriva
anche un cartellino giallo a Paz per falli ripetuti, ma la mischia guidata da Portillo ruba il
pallone e permette ai bianconeri di risalire il campo. Al 62’ la svolta del match: Sarto gestisce
male un pallone in difesa, che viene raccolto da Biffi che si invola in meta per la terza meta
bianconera in inferiorità numerica. Rovigo è alle corde, e nei 20 minuti finali gli attacchi
dei Campioni d’Italia sono spenti sul nascere dalla stoica difesa dei Lyons, che nonostante
un cartellino giallo a Capitan Bruno non concedono nulla agli avversari. Allo scadere c’è anche
l’opportunità di marcare la quarta meta, ma il pallone calciato da Biffi è annullato dalla
difesa prima che Giovanni Via schiacci l’ovale in meta. Tripudio bianconero al Battaglini, con i
Lyons che per la prima volta nella loro storia intonano la Marcia di Brancaleone a Rovigo. (foto di Stefano Carini)



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