La Stagione Sportiva 2019/2020
targata ASD Rugby Rende ha preso ufficialmente il via fra i sorrisi dei bimbi
invitati a scoprire l’emozione della palla ovale, l’entusiasmo contagioso dei
ragazzi più grandi che non vedevano l’ora di tornare a calcare il terreno da
gioco e la passione dei seniores alle
prese con la preparazione atletica già da agosto.
Inaugurato il nuovo ciclo di
allenamenti e riportate in campo tutte le categorie al “Mazzuca” di Rende il
Club biancorosso progetta il futuro: la novità di quest’anno per i ragazzi di
Coach Gianluca Bacci è la partecipazione al Campionato campano di Serie C,
costituito da un girone ostico ma estremamente ricco di stimoli che li porterà
a confrontarsi con nuove realtà rugbistiche e qualche vecchia conoscenza. La
strada che conduce al match di debutto del 20 ottobre è ancora lunga, ma
capitan Cannataro e i suoi stanno già lavorando alacremente per non deludere le
aspettative e confermare il positivo trend con il quale si è conclusa la
stagione precedente. La compagine può contare anche quest’anno su un blocco di
rocciosi veterani e molteplici nuovi innesti, millennials smaliziati e rapaci di cui la Società è molto fiera.
L’attenzione per la crescita e lo sviluppo del proprio settore giovanile è un
caposaldo, il florido vivaio non consente soltanto di presentarsi alle griglie
di partenza senza punti di penalizzazione, rende possibile il ricambio,
imprescindibile per uno sport come il rugby, e dà all’intero team un valore
aggiunto. Dopo le prime settimane il Presidente-Allenatore ha apprezzato il
lavoro svolto dagli atleti in campo, complimentandosi per l'attitudine mostrata
e per la predisposizione a mettersi in gioco degli esordienti P. Ciardullo, P. Cipolla, O. Codispoti, M.
Duca, F. Grandinetti, G. Riccardi, F. Speranza, cui si aggiungono i giovani
A. Amelia, L. Berardini, F. De Giovanni, C.
Porco, M. Porco, L. Restaneo, C. Vallone, M. Zunino e i già rodati L. Brogno, G. Brunone, S. Cannataro, A.
Cimorelli, B. De Filippis, E. Ferraro, M. Filice, L. Fiorillo, D. Gelli, D.
Gentile, G. Grillo, M. Malomo, A. Sangiuliano, P. Scaramuzzino, A. Siciliano,
E. Siciliano, A. Turco.
La linea verde del Rugby Rende passa
ovviamente attraverso le categorie juniores: in attesa della formulazione ufficiale
dei calendari è ormai certa la divisione delle carreggiate per Prima Squadra e Under
16, questi ultimi sfideranno a suon di mete i pari età in Puglia, in un
campionato elettrizzante e impegnativo. Frattanto continua l’attività di
promozione e diffusione del gioco del rugby con corsi dedicati ai piccoli del
minirugby e ai ragazzi delle categorie Under 12 e Under 14; a loro saranno
dedicate una serie di manifestazioni in programma nelle prossime settimane: si
inizia con la Notte Bianca dello Sport il 28 settembre, cui farà seguito il Touch
Rugby del 29 settembre, incastonato nella più vasta programmazione della Settimana Europea dello Sport, un
piccolo torneo interno durante il quale potranno divertirsi e giocare insieme
genitori e figli, neofiti ed esperti, grandi e piccini senza alcuno scoglio o
barriera, proprio in virtù delle modalità del “touch”; il 13 ottobre sarà poi
la volta del 3° Torneo Città di Rende – “Renato Pezzano”, inserito nell’elenco
dei Tornei Federali Ufficiali e divenuto oramai un appuntamento imprescindibile
e una vetrina di rilevante interesse per chiunque abbia a cuore il mondo ovale.
Una programmazione così composita e variegata non sarebbe neppure immaginabile
senza il supporto di personale dedicato e una laboriosa Dirigenza: per far
fronte alle esigenze logistiche la Società rendese ha pensato di ampliare il
numero dei Dirigenti Accompagnatori attingendo proprio tra i genitori dei
giocatori delle varie categorie, riscontrando subito un discreto successo.
Spiccano fra questi R. Grandinetti e S. Vagnoni, appassionatisi al mondo ovale
per merito dei propri figli e divenuti elementi irrinunciabili
nell’organigramma del Club.
Un avvio di stagione decisamente
incoraggiante quello biancorosso, che lascia presagire una stagione avvincente
da vivere meta dopo meta.
(Valentina Corrado)
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