lunedì 29 maggio 2017

AL Carlini di Genova domenica scorsa si è sviluppata l’annuale Festa Regionale per l’Attività della Propaganda, che ha visto la partecipazione delle Società liguri del CUS Genova, organizzatore dell’evento coordinato dal Comitato Regionale Ligure di Oscar Tabor e GianCarlo Ricci, della Pro Recco, ed inoltre CFFS Cogoleto, Province dell’Ovest, Imperia, Amatori Genova, Busalla Vallescrivia, Le Api S.O.L., Sanremo, Tigullio Rapallo, Salesiani Vallecrosia. Grande impegno e divertimento per le categorie Under 6 ed Under 8, che hanno calpestato l’erba sintetica del Carlini nella tarda mattinata, sotto un caldo sole ormai estivo, e qui i volontari, in primis Cianni D’Agostino e Riki Melone, hanno provveduto ad installare quattro ampi gazebo telonati per gli indispensabili momenti di rifocillamento, e per la giuria di campo, pilotata da Giorgio Malaspina e Isabella Arnau’.

(nella foto Achille Borzone)

 Tutti i confronti miravano  al puro impegno ludico, e per gli educatori impegnati a dirigere le gare non è sorto alcun problema. Mentre i piu’ piccoli partecipavano al classico, ed in questo caso affollato terzo tempo, i giovani dell’Under 10 si confrontavano sullo stesso rettangolo di gioco.
“Noi, come CUS Genova – afferma ACHILLE BORZONE, Responsabile del settore minirugby del club universitario – essendo al primo anno di attività in questo settore (prima lo curava il Genova Rugby ndr) siamo  riusciti a superare un numero importante di ben trecento tesserati tra il  settore propaganda e giovanile. Siamo riusciti a fare tutta l’attività agonistica con un  minimo di due squadre  per categoria, sia nell’attività regionale che nelle uscite nazionali.  In certe  categorie come l’Under 8 siamo arrivati a mettere in campo contemporaneamente ben quattro formazioni complete,  spesso con tre formazioni,  ed anche con l’Under 12 abbiamo partecipato a  qualche torneo  con tre team,  e questo per noi non puo’ che rappresentare grande soddisfazione. “

(ecco alcuni cussini in erba in azione al Carlini)

Per il CUS Genova Rugby è, dunque, il primo anno che lavora autonomamente nella propaganda, ma la città di Genova ha partecipato attivamente a questo importante passo del club biancorosso?
“ Ovviamente si – replica BORZONE – c’è stata una grande risposta, tanto entusiasmo da parte delle famiglie dei bimbi e dei ragazzi, posso proprio affermare che siamo partiti con il piede giusto. Si è lavorato molto con le scuole sul territorio limitrofo all’impianto sportivo del Carlini, e questo è un lungo elenco d’istituti genovesi, hanno riposto tutte molto bene. Certo questo è stato un anno di nuovo  approccio in base anche alla progettualità  della FIR che è cambiata,  e pensiamo poi di consolidare e concretizzare l’anno che verrà. “

(da sin. Giovanni - NONNO GIO' - e Gian Domenico Lisco d'Imperia)

L’attività di propaganda è sempre in espansione in tutta le regione ligure, ed anche nell’estremo ponente, tra Imperia e Sanremo, contando anche Vallecrosia, i numeri sono costantemente in salita. A confermarcelo è anche GIOVANNI LISCO alias “Nonno Gio’” che oltre che a seguire tecnicamente i bimbi piu’ piccoli della propaganda è anche Consigliere Regionale FIR: “ Senza ombra di dubbio posso confermare   che i numeri sono cresciuti,  non solo a livello numerico ma anche  a livello tecnico perchè se è pur vero che nel minirugby l’ìimportante è finalizzato soprattutto al piu’ puro divertimento, è pure vero cha abbiamo una Under 10 che è pronta per accedere alla categoria Under 12, che gareggerà in una attività piu’ completa, ha espresso buoni risultati. Come Under 6  siamo partiti inizialmente con quattro bimbi ed al momento ne abbiamo in forza ben quattordici, l’U8 siamo partiti con sette giovanissimi, ed ora siamo arrivati a ventuno tesserati, mentre per l’U10 la stima è di ventotto bimbi. I ragazzi provengono dalle scuole elementari  e dall’indispensabile passaparola, per quanto riguarda  l’U8 invece tutto  è conseguenza di un fruttuoso intervento effettuato nelle scuole direttamente dal tecnico federale Massimo Zorniotti, dal nostro allenatore Alessandro Castaldo e dal coach dell’U8 Giampiero Gianno.

(In campo CUS Genova e Imperia)

 Discorso importante poi, sui genitori  che si sono rivolti con tanto interesse e amore verso questa attività, ed inoltre stiamo cercando di portare a compimento le direttive della federazione rugby e far si che il pubblico si comporti come prevede il nostro movimento rugbistico, che non puo’ che distinguersi dagli altri sport in quanto a correttezza e lealtà.”
Alla Festa del Minirugby ligure hanno partecipato quasi tutte le Società regionali e chi, come per esempio il Busalla VallaScrivia e le Api S.O.L. (acronimo che sta per Stura, Orba e Leira, torrenti ligure/piemontesi) di Masone, che erano in inferiorità numerica, hanno formato per l’occasione una selezione mista dei due team. Tra l’altro mercoledì 7 giugno al campo sportivo di Sarissola si svolgerà un test controllato fra due rappresentative delle scuole elementari di Busalla e di Montoggio, un’ulteriore input a favore delle attività rugbistiche locali.

Al Carlini nutrita è stata la presenza anche dei piccoli “Orsi” delle Province dell’Ovest di Paolo Ricchebono, che proprio domenica prossima, ma solo con l’Under 12 prenderà parte ad un torneo internazionale a Bastia, in Corsica. Orsi sempre all’avanguardia in queste attività che comunque prediligono il divertimento, senza pero’ accostarlo a grinta e carica agonistica....” Nel giusto limite pero’ – dice FABIO TEMPORINI, Responsabile Attività Propaganda delle Province dell’Ovest – noi per esempio ci siamo resi conto che dopo il torneo Ravano abbiamo parecchi innesti, e quindi siamo quasi come fossimo già arrivati a settembre, il periodo che è indispensabile per amalgamare le squadre per il futuro. La nostra vittoria socetaria è sui numeri, domenica scorsa  a Recco erano in campo quarantadue Under 12, al Carlini, comunioni permettendo che ci hanno tolto qualche bimbo,  abbiamo messo in campo ventuno Under 10, tesserati cinquantasette, ventidue invece i tesserati Under 8,  e sedici U6. Noi quest’anno abbiamo lavorato tanto sulla quantità piu’ che sulla qualità, per questo ci sembrava aprire maggiormente  aprire il nostro panorama, siamo sempre attivi su vari campi su Genova. La nostra culla rimane il campo Branega di Genova Prà, e comunque mi rendo conto che la nostra metodologia di gioco piu’ che improntarla sull’agonismo, puntiamo sul piu’ puro divertimento. Arrivato a questo periodo della stagione agonistica possiamo ritenerci soddisfatti del movimento, siamo riusciti anche a metterci in mostra in qualche importante torneo fuori Genova, e onestamente avendo quasi raddoppiato i numeri dei tesserati non si puo’ che essere fieri di questo momento.”

(Fabio Temporini, Province dell'Ovest)

Stagione in chiusura per tutti i club liguri, e così anche per le Province dell’Ovest che, pero’, per chiudere definitivamente l’attività hanno un’altro appuntamento, classico per i piccoli ORSI !
“ Sabato 10 giugno al campo Branega – conclude TEMPORINI – si svolgerà la classica Festa delle Alette, dove  i QUATTRO ORSI (atleti delle Province ndr) i quali nelle diverse categorie si sono contraddistinti durante tutta l’intera annata agonistica, avranno l’onore di pranzare al tavolo degli eletti con questa per noi famosa ALETTA D’ORO. In pratica tutti consumeranno le alette di pollo, gli altri, i premiati, le alette di tacchino, che logicamente sono piu’ grandi.”
Al Carlini la Festa del Minirugby si è sviluppata dalle dieci del mattino con conclusione alle 16,30 del pomeriggio, con relative premiazioni per categoria. E sul sintetico dell’impianto sportivo di San Martino il Rugby Savona era presente solo con gli Under 10, e alla guida tecnica non poteva certo mancare ULISSE BECHER: “ Ultimamente abbiamo avuto questo privilegio – dice il tecnico biancorosso – di prendere parte a queti appuntamenti, l’altra settimana abbiamo festeggiato  gli Under 12 che hanno prevalso nel torneo di Recco, e questo è stato conseguenza del lavoro portato avanti nel tempo.  Al Carlini direi quasi che  questo evento è ancor piu’ coinvolgente in quanto con  i bimbi della Under 6 riempiono il cuore di gioia, poi lo  scenario di questo magnifico stadio completa l’opera. Comunque è evidente che c’è stata una crescita esponenziale del rugby femminile e della propaganda, probabilmente tutto dipende dalla pubblicità  che comunque viene fatta e direi anche che tutto il nostro movimento lavora bene, e la crescita non puo’ mancare.

 Del resto i genitori di questi giovani si stanno accorgendo che tutti noi stiamo facendo un buon servizio. “
Rugby Savona attivo su tutti i fronti, con un buon esito anche nelle categorie Under 18, giunta alla terza fase, sfiorando la finale interregionale, mentre domenica prossima proprio al Carlini l’U16 biancorossa sfiderà in un derby/semifinale la squadra di casa del CUS Genova.
“ Effettivamente quest’anno a livello socetario non sappiamo piu’ cosa aspettarci – dice BECHER – e questo momento lo stiamo vivendo in modo molti intenso. Ad inizio anno non credevamo certo possibile raggiungere questi risultati.”
Anche se la Festa del Minirugby predilige il puro divertimento, ai fini delle statistiche sono state redatte le classifiche finali per i primi tre posti delle rispettive categorie. Tra gli Under 6 limpida affermazione del CUS Genova che ha messo in riga la mista Vallecrosia/Recco e CFFS Cogoleto. E proprio il CFFS Cogoleto, invece, ha prevalso tra gli U8 sul CUS Genova e Amatori Genova, idem tra gli U10 con il CUS Genova in classifica con due formazioni.

(Gli Squaletti del Recco in campo al Carlini)

“I bambini si sono sicuramente divertiti – dice LUCA ROMANU, del settore propaganda della Pro Recco/Tigullio – l’evento è stato organizzato il meglio possibile, è stata una bella giornata di sdport, in allegria, e come al solito si è visto un bel rugby anche se i bimnbi erano alle prime armi. L’anno scorso noi a Recco non avevamo alcun bimbo U6 quest’anno siamo riusciti a formarne una formazione, e siamo riusciti quasi sempre a presentarci ufficialmente con i numeri giusti in questi tornei. Il lavoro portato avanti sulle scuole, il passaparola, noi per esempio abbiamo tre fratellini impegnati nel minirugby, due giocano nella 6 uno nella U8, abbiamo anche due gemellini nell’U6, e proprio questi bimbi arrivano da Acqua di Ogno, certo non vicinissimo a Recco. Ora il nostro prossimo impegno sarà il torneo di Verona, e mi auguro che in veneto potremo portare tutte le categorie del minirugby. “

(Un minirugbista del Cogoleto lanciato in meta)

Pro Recco lavora molto sulle attività dei piu’ piccoli grazie all’impegno messo all’interno delle scuole di Rapallo, Zoagli, Recco e questo grazie anche alla collaborazioni di molti atleti della prima squadra. Domenica al Carlini, per esempio, c’era Luca Nese, titolare del club di serie A.
A fare incetta di premi è stato il CFFS Cogoleto che ha prevalso sia tra gli Under 10 che con gli Under 8, piazzandosi al terzo posto tra gli U6. ALEXIOS CENA, Presidente del club ponentino è ben conscio della brillante prova del gruppo gialloblù, ma anchesso vuole sottolineare che l’importante in queste categorie è divertirsi ed instaurare amicizie. Lo stesso ammette che gradualmente il settore della propaganda è cresciuta sensibilmente, tanto da non avere problemi di numero con le categorie dei piu’ piccini e puntando alla categoria Under 16. Cena afferma poi che c’è molto fermento a favore del rugby nelle scuole della zona, compreso le attività portate avanti dalla De Calboli di Arenzano e a quella di Varazze.  

(Oscar Tabor, Presidente CRL FIR, in divisa sportiva)


“ Questa è stata una Festa del Minirugby – ammette OSCAR TABOR, Presidente del Comitato Regionale Ligure della FIR – non deve essere un discorso di esasperato agonismo, certamente poi si confrontano, hanno il piacere di avere un minimo di risultato pero’ per noi questa giornata doveva essere un momento di divertimento, il nostro settore propaganda è improntato soprattutto sulla ricerca della crescita psicofisica e divertendosi che non sull’agonismo, anzi cerchiamo di fare di tutto per frenare gli educatori  e i genitori in quanto alcune volte si lasciano andare mettendo in evidenza atteggiamenti  da altre discipline  che sono indubbiamente diverse  dal nostro minirugby,  noi siamo così e vogliamo mantenere  questa mentalità.”   


(nella foto i "pulcini" del rugby di Amatori Genova e Sanremo in campo)














(In questa immagine in campo BusallaVallescrivia, Le Api S.O.L. e Province dell'Ovest, qua si gioca proprio tutti)














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