Assessore Gratarola: "Ulteriore impegno di questa Giunta per arginare il fenomeno della carenza di personale"
Genova. La Giunta
regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha
deliberato l’attivazione di 12 borse di studio aggiuntive dell’area medica e di
approvare l’attivazione di 2 borse di studio aggiuntive della disciplina di
Farmacia ospedaliera. Entrambe le attivazioni sono legate all’anno accademico
2022/2023.
“E’ un ulteriore impegno di questa Giunta per arginare il fenomeno della
carenza di personale in determinate aree del settore medico – sottolinea
l’assessore Angelo Gratarola – Con questo provvedimento si attivano 5 borse in
più per l’ortopedia e la traumatologia, 3 per la geriatria, 2 rispettivamente
per le malattie dell’apparato digerente e per l’oncologia.
A queste vanno aggiunte le due borse di studio di formazione in Farmacia
Ospedaliera. Si tratta dunque in tutto di 14 borse erogate in aggiunta a quelle
statali che impegnano per il primo anno Regione per una somma di 340mila euro”.
I beneficiari delle borse aggiuntive delle specialità mediche e di Farmacia
Ospedaliera dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti ulteriori
rispetto a quelli necessari per l’accesso alle borse nazionali: essere nati in
Regione Liguria o essere in possesso della residenza in un comune della Liguria
da almeno tre anni a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione
della domanda di partecipazione al concorso; essere iscritti presso uno degli
ordini dei medici della Regione Liguria all’atto della firma del contratto di
formazione; non avere già beneficiato di un contratto di formazione
specialistica aggiuntivo finanziato dalla Regione Liguria, anche in caso di
rinuncia o interruzione della formazione già iniziata.
Ai beneficiari delle borse viene richiesto l’impegno a prestare la propria
attività lavorativa per un periodo di due anni, entro i cinque anni dal
conseguimento del diploma di specializzazione, nelle strutture e negli enti del
Servizio Sanitario Regionale ovvero presso l’Università degli Studi di Genova.
Lo specializzando dovrà inoltre impegnarsi a svolgere la propria attività
formativa presso le sedi individuate congiuntamente dalla Regione Liguria e
dall’Università degli Studi di Genova e dovrà conseguire il diploma di
specializzazione per il quale si beneficia del contratto.
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