Importante colpo in
entrata per il Benetton Rugby. La franchigia biancoverde è felice di annunciare
l’ingaggio di Paolo Odogwu sino al
30 giugno 2024, con opzione per un’ulteriore stagione sportiva. Si
tratta di un’aggiunta che va a completare il reparto dei trequarti per la
prossima stagione.
Odogwu è un utility back, in quanto capace di giocare sia nel ruolo di centro che quello di ala. È un profilo che garantisce una fisicità dirompente in campo aperto, oltre a una consistente velocità e ottime qualità tecniche. Nel pieno sviluppo rugbistico, Odogwu è uno dei talenti più interessanti a livello internazionale e possiede già una nutrita esperienza a livello di club.
Paolo Odogwu, alto 175
cm per 100 kg, è nato il 18 febbraio 1997 a Coventry, in Inghilterra. Convocato
nelle scorse settimane per fare parte del gruppo italiano in vista dei Mondiali
2023 che si cominceranno a settembre in Francia, a livello scolastico Odogwu ha
iniziato a giocare a rugby ricoprendo diversi ruoli alla King Edward’s School
Birmingham e poi al Walsall RFC. Crescendo, grazie anche alla sua esplosività e
potenza fisica, si impone come trequarti, sia da centro che come ala.
Odogwu ha trascorso gli anni di settore giovanile ai Leicester Tigers. È stato poi rilasciato dal Leicester nell’estate del 2016 e ha firmato per i Sale Sharks. Il nome di Odogwu sale in auge dopo le sue prestazioni per Sale nel torneo di Premiership di rugby a 7. Nel settembre del 2016 Odogwu fa il suo debutto da professionista per Sale nella Premiership, il massimo campionato inglese. Nonostante la giovane età, impressiona per i repentini giochi di gambe, il ritmo e la potenza che possiede ovale in mano. Resta ai Sale Sharks per tre stagioni dove colleziona 29 presenze, di cui dieci nelle coppe europee (cinque in Champions Cup e cinque in Challenge Cup) e sigla sette mete. In mezzo per lui anche un breve passaggio ai Rotherham Titans.
Nel 2019 firma con i Wasps, che hanno sede nella sua Coventry. Nel 2020 le Vespe arrivano in finale di campionato e nell’anno successivo Odogwu dà il meglio delle sue potenzialità, realizzando nove mete in 15 gare tra Premiership e Champions Cup. Poi la sospensione per il Covid e nella stagione 21/22 il centro-ala registra 17 apparizioni complessive con sei marcature pesanti. Nell’ottobre del 2022 i Wasps abbandonano il massimo campionato professionistico inglese per problemi finanziari e Odogwu si sposta in Francia allo Stade Français. Con i parigini mette via 12 presenze ed una marcatura pesante. Forza nelle gambe devastante, Odogwu ha rappresentato l’Inghilterra under 18. Ha poi giocato per l’Inghilterra U20 nel Campionato Sei Nazioni Under 20 del 2016 e ha pure fatto parte dell’Inghilterra Under 20 al mondiale del 2017. Nel maggio del 2022 è stato inserito nella lista dei selezionati della nazionale maggiore italiana per il raduno pre-mondiale 2023.
Ora Odogwu è pronto per trasferirsi
alla corte del Benetton Rugby: "I motivi principali che mi hanno
spinto ad unirmi al club sono l’opportunità di mettermi alla prova in un nuovo
ambiente e in un nuovo campionato con una squadra che sta crescendo molto bene.
Inoltre è davvero entusiasmante avere la possibilità di ritrovare alcuni vecchi
amici come Umaga, Watson, Minozzi e Fekitoa. Dopo l’arrivo in semifinale di
Challenge Cup nella scorsa stagione, lo standard fissato è alto. Siamo una
squadra costruita per andare oltre la regular season in entrambe le
competizioni. Inoltre, a questo punto della mia carriera, è molto importante
per me avere la possibilità di giocare a Treviso e potenzialmente allo stesso
tempo rappresentare il mio paese. Dopo quanto accaduto con i Wasps, non vedo
l’ora di sistemarmi e cominciare una nuova stagione senza la paura che possa
accadere nuovamente una cosa del genere"
“I colloqui con Paolo
andavano avanti da tempo e presentatasi l’opportunità, insieme a FIR che ha
supportato il coinvolgimento del giocatore ai fini della sua partecipazione
all’attività internazionale, abbiamo cercato di coglierla trovando un accordo
per le prossime stagioni. Odogwu è un giocatore duttile capace di coprire sia
il ruolo di centro che quello di ala, soprattutto in quest’ultimo era nostro
desiderio inserire un profilo italiano in grado di portare maggiore esplosività
e fisicità. Possiamo quindi dire che con l’aggiunta delle caratteristiche di
Paolo, nei ruoli in questione, disponiamo di un ventaglio di profili con
qualità differenti che durante la stagione ci consentiranno di attuare variate
soluzioni e soddisfare esigenze diverse” racconta Antonio Pavanello, direttore generale
del Benetton Rugby.
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