Festa di San Giorgio: genovesi alle
Olimpiadi di Tokyo con la bandiera di Genova
Un’iniziativa immediatamente accolta con entusiasmo da tutti i genovesi e non che vivono nella nostra città. Come ormai tradizione la bandiera con la croce rossa in campo bianco sta sventolando ovunque: dalla sede della Regione in piazza De Ferrari ai palazzi più belli della città, dalle finestre ai balconi.
Oltre alle bandiere scese dalle balconate del Municipio, altre sono state
issate sulla facciata del Teatro Carlo Felice, sulla torre Grimaldina di
Palazzo Ducale, all’interno dell’arco di trionfo di piazza della Vittoria e sul
Waterfront di Levante.
Nonostante le
restrizioni dovute al Covid-19, oggi si è reso il massimo onore ad un vessillo
che è segno di appartenenza, orgoglio, tenacia e di comunità, valori mai sopiti
ma che in questo periodo storico accrescono il loro stesso valore. Nelle ore
che hanno preceduto l’alba il bianco e il rosso hanno anche “vestito” di luci
la Lanterna e la fontana
di De Ferrari.
Oltre al sindaco Marco
Bucci e al governatore Giovanni
Toti, alla cerimonia erano presenti il presidente del Consiglio
Comunale Federico
Bertorello, il vicesindaco Massimo Nicolò e gli
assessori Paola
Bordilli, Simonetta Cenci, Laura Gaggero e Stefano Garassino insieme
ad alcuni consiglieri comunali.
Paola Fraschini e la mamma-allenatrice-presidente Laura Bonamico
«La Festa della
Bandiera è una celebrazione del nostro essere genovesi, dei nostri pregi e dei
nostri difetti. Del fatto che abbiamo avuto tanti anni di storia e che ci
attende un’altrettanto grande storia da costruire con le nostre forze, con la
nostra caparbietà con il nostro lavorare senza fare troppo chiasso –
dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci -. La bandiera di San Giorgio è un simbolo che ci rende
uniti e orgogliosi e che simboleggia quello che vogliamo essere nel futuro».
«La Croce di San
Giorgio, la bandiera di Genova, è certo simbolo della città, della Superba e
della sua storia millenaria, ma anche di tutta la regione e della Repubblica
che per secoli è stata una delle potenze del Mediterraneo e dell’Europa –
commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – È il simbolo di una storia
fatta di ambizione, coraggio, imprenditorialità, viaggi, economia del mare. Di
una tradizione, quella mercantile e portuale, che è anche una ricetta per il
futuro, per la rinascita e la ripartenza a cui tutti noi stiamo lavorando, in
primis nella lotta al Covid con la campagna vaccinale. E San Giorgio e la sua
croce, non dimentichiamolo, sono anche simbolo di un’altra rinascita, per cui
Genova e la Liguria sono diventati modello a livello nazionale e
internazionale: quella del ponte che proprio di San Giorgio porta il nome».
Nel corso dell’evento
sono stati nominati dodici nuovi “Ambasciatori di Genova nel Mondo” con
collegamenti e contributi video dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti. In
presenza sono intervenuti: l’ingegnere Roberto Carpaneto, l’imprenditore
Riccardo Esposito, la campionessa di pattinaggio Paola Fraschini,
l’operatore portuale Bruno Gazzo, il generale dell’Aeronautica Militare Salvatore
Gagliano, la stella d’oro al merito sportivo Gian Francesco Lupattelli, il
docente universitario Rinaldo Marinoni. Collegati via zoom hanno assistito
dall’estero alla cerimonia la gallerista d’arte Ursula Casamonti, l’esperta di
marketing enogastronomico Gemma Louise Richardson, la manager Paola Moretto, il
food blogger Vittorio Viarengo e il manager Corrado Iorizzo.
A rafforzare il
gemellaggio con la città di Londra, avviato due anni fa, i collegamenti con il
console italiano nel Regno Unito Marco Villani, il presidente del Flag
Institute Malcom Farrow e con il presidente del St. George’s club di Londra
Dominic Pini.
Una parte della
cerimonia è stata dedicata al saluto simbolico agli atleti genovesi che
parteciperanno ai prossimi Giochi
Olimpici in Giappone, con gli interventi dal palco del
presidente del Panathlon Club Genova Maurizio Daccà e l’ambasciatrice
di Genova nel mondo Megumi
Akanuma, in rappresentanza dell’ambasciatore Giapponese in
Italia.
“Ringraziamo il
Sindaco Marco Bucci e l’Assessore Paola Bordilli per aver accettato e condiviso
la proposta – spiega Daccà – Questo evento gode del Patrocinio
del Coni, del Consolati del Giappone a Milano, del Comune di Genova e della
stretta sinergia con Antonio Micillo, Presidente CONI Liguria. Agli atleti,
insieme alla bandiera di Genova, sarà consegnato il vademecum che abbiamo
realizzato per l’occasione con la storia della bandiera, i principi della sport
e l’atteggiamento di Firenze Play che promuoviamo e uno sguardo sul Paese del
Sol Levante. Al Sindaco Bucci abbiamo detto di iniziare a preparare le bandiere
perché si sono già qualificati Viviana Bottaro, Frank Chamizo, Martina Carraro,
Alberto Razzetti, Alice D’Amato, Asia D’Amato e Francesco Bocciardo”.
Alla manifestazione è
intervenuto il Coro del Teatro Carlo Felice che, sotto la direzione del M°
Francesco Aliberti, ha eseguito a cappella una versione originale di Ma se ghe
penso armonizzata per coro a 4 voci. L’evento, condotto dalla speaker genovese
di Radio 105 Valeria Oliveri, è terminato con l’Inno della Bandiera di San
Giorgio composto dall’ambasciatore di Genova nel Mondo Nevio Zanardi.
La cerimonia è stata
trasmessa sui canali social istituzionali.
La Festa della
Bandiera 2021 è stata organizzata con il contributo di Basko.
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