IL CUSPO ENTRA NEL COMITATO REGIONALE RUGBY
GIACOMINI ELETTO NEL CONSIGLIO DEL RICONFERMATO ZUBLENA.
Sarà ancora Giorgio Zublena a guidare
per il prossimo quadriennio il Comitato Regionale
Piemonte della Federazione Italiana Rugby.
E’ stato eletto con il 90 per cento dei voti, da 27 su 34 Società rugbistiche
piemontesi aventi diritto.
(in foto da sin. Zublena e Giacomini)
La grande novità è
l’ingresso nel board dei Consiglieri del Segretario Generale del CUSPO, Alessio Giacomini, il più votato
tra i quattro. Ad affiancare Zublena nella gestione del Comitato, infatti,
saranno (in ordine di numero di preferenze): Alessio
Giacomini, Eugenio Baroni, Salvatore Fusco, Franco Rosso. L’assemblea
elettiva si è svolta sabato 17 aprile a Torino.
“Sono
soddisfatto per il largo consenso ottenuto”, ha
commentato a caldo Zublena,
“Sono stati premiati i quattro anni non certo semplici ed è stato apprezzato
il programma per i prossimi: la sfida è di essere maggiormente sul
territorio piemontese e attivarsi per coinvolgere soprattutto i giovani
nell’attività con la palla ovale”.
E proprio su Giacomini – e di riflesso sulla
Sezione Rugby del CUSPO – che il Presidente riconfermato confida per ‘arrivare’
ai giovani: “E’ valido, preparato, ha idee fresche e ha tutti i
requisiti per fare bene. Ci siamo già scambiati dei pareri per
riportare il rugby nelle università piemontesi e per tentare di essere più
attrattivi di altri sport, al momento della ripartenza completa. I giovani
hanno perso la socialità, tocca a noi riportarli fuori casa e sui campi di
gioco. È un compito importante ma difficile: abbiamo quattro anni per farcela”.
L’analisi del
Segretario Generale del CUSPO è fatta di lucidi pensieri da cui partire.
L'importante è – fuori dal campo – accantonare le rivalità e lavorare per il
bene comune: “Il momento non è per nulla semplice sia per le grandi società
sia per quelle più piccole. Credo che in questa fase si debbano incontrare
tutte le Società del territorio regionale per mappare ogni singola situazione
ed esigenza: l’ascolto ed il sostegno sono una priorità per pensare
successivamente al rilancio del nostro sport”, dice Giacomini, “Il rugby in
Piemonte ha un potenziale enorme e viene espresso in primis dai volontari che
lavorano tutti i giorni sui campi e negli uffici delle nostre Società. Per
esprimerlo al meglio occorre che il Comitato sia inclusivo e che si avvalga
delle energie migliori che riuscirà a raccogliere dalle Società piemontesi.
Aggiungo che dati alla mano – il quadro del settore sportivo non è dei
migliori. È ora di rimboccarci tutti le maniche e di lavorare insieme per fare
del nostro meglio”.
In conclusione: “Ringrazio
infine la mia Società che mi ha appoggiato, i Dirigenti della Sezione rugby per
il sostegno, le Società che hanno gradito le mie proposte e quelle che mi hanno
raccontato le loro problematiche.
Se sapremo fare rete, il sistema rugbistico piemontese potrà ripartire con le
giuste energie”.
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