ABBIAMO RICOMINCIATO.
Con un pizzico di incredulità, dopo aver
fatto i tamponi, risultati tutti negativi, abbiamo finalmente potuto
RICOMINCIARE.
Under16, Under18 e seniores in campo per
prepararsi alla sessione estiva di attività facoltativa organizzata dalla Federazione Italiana Rugby.
Anche la Franchigia reatino/ternana della
REATHYRUS ha così ripreso gli allenamenti, ma come mettersi alle spalle un anno
e mezzo di sacrifici? E sopratutto cosa è risultato piu’ arduo portare a
compimento?
“ La cosa piu’ difficile per riprendere,
contrariamente a molti che invece lo ritenevano estremamente agevole, è stato proprio
il seguire alla lettera il protocollo – ammette MAURIZIO AMEDEI, dirigente del
club – non è stato per niente facile riuscire a convincere, soprattutto gli atleti
piu’ giovani e le relative famiglie, a
mettere in pratica quello che imponeva il protocollo. Sicuramente il problema
principale per la ripartenza è stato ed è questo, ed ovviamente ora ci dobbiamo impegnare noi
tutti a trasmettere fiducia e coraggio
ai ragazzi. Ripartiamo bene, ma bisogna riprendere dopo una preparazione
adeguata, parliamo del resto di uno sport di contatto e con tutto l’entusiasmo
che ci possa essere, in questo momento bisogna tenere presente che la pandemia
non è ancora stata debellata del tutto, pertanto dobbiamo preparare
adeguatamente tutti i nostri atleti al graduale ritorno.”
La Franchigia Reathyrus è partita purtroppo con poca fortuna per conseguenza della pandemia, ma le carte in regola per proseguire ci sono comunque?
“ E’ un vero peccato aver subito questa
lunga pausa – dice AMEDEI (in foto) – e come franchigia si è potuto purtroppo fare poco
insieme. Questa nuova realtà il Reathyrus cio’ Rieti/Terni è composta a parte
gli atleti da vari preparati dirigenti
all’interno della Società stessa, della struttura, e quindi i presupposti credo siano quelli giusti per portare avanti
un buon rugby. “
Intanto proprio Maurizio Amedei negli ultimi mesi segue direttamente le vicende del Comitato FIR Lazio: “Infatti attualmente come vice presidente del Comitato stesso faccio le veci del Presidente sino all’8 maggio, quando ci saranno le elezioni.
Indubbiamente è un momento piuttosto impegnativo, in quanto il
comitato che vive di un lavoro assiduo e che ha bisogno di una certa attenzione
avendo iscritte piu’ di sessanta Società. Per quanto riguarda il Comitato ho
accettato la candidatura come Presidente e sostituiro’ Antonio Luisi, impegnato
in federazione.” (rr)
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