Nella serata di lunedì 26 aprile si è tenuta, presso la Sede Lyons di Via Rigolli, la classica “festa di fine stagione” (in forma ridotta e nel rispetto delle norme vigenti) della Prima Squadra bianconera, con la rituale consegna delle maglie da gioco a tutti i giocatori scesi in campo durante la stagione, e che hanno contribuito all’ottimo campionato condotto dai bianconeri.
La cerimonia,
condotta dal Presidente di ASD Rugby Lyons Guido Pattarini, accompagnato dalla
dirigenza della società, ha visto gli accorati interventi dell’Head Coach
Gonzalo Garcia e del Capitano Lorenzo Maria Bruno, oltre che il saluto
dell’Assessore allo Sport del comune di Piacenza Stefano Cavalli.
(da sin. Lorenzo Maria Bruno, Stefano Cavalli, Guido Pattarini)
Quella appena conclusa, è un’annata storica per la società bianconera: l’ottavo posto conquistato in Peroni TOP10 dagli uomini di Gonzalo Garcia eguaglia, infatti, il miglior risultato conseguito dai Lyons nel massimo campionato italiano, risalente addirittura alla stagione 1983/84.
(in foto da sin. Carlo Orlandi, Nourou Bance e Gonzalo Garcìa)
Tra i protagonisti di quella annata ci fu Stefano Nucci, seconda linea ai tempi, e ora artefice della squadra attuale nel ruolo di Direttore Sportivo. Nelle sue parole, il ricordo di quell’impresa e i paragoni con la squadra attuale: “Si tratta di un paragone difficile, anche solo per il fatto che la formula del campionato era diversa. Nel 1983/84 l’ottavo posto fu il frutto della qualificazione alla Poule Scudetto, in un campionato a 16 squadre. Fu una grande sorpresa per tutti noi: la squadra era reduce da una salvezza molto sofferta l’anno prima, e dopo aver raggiunto la seconda fase il livello si fece decisamente alto e concludemmo all’ultimo posto la Poule Scudetto. Anche la composizione della rosa era decisamente diversa da quella di oggi: nella rosa a disposizione di Gonzalo Garcia a fianco dello “zoccolo duro” di giocatori piacentini cresciuti nel nostro vivaio ci sono atleti di esperienza che completano il gruppo e ci aiutano a far crescere i giovani, mentre negli anni ‘80 quasi tutta la squadra era formata da ragazzi piacentini affiancati da un vero fuoriclasse come il Neozelandese Garry Barkle, che fu fondamentale per quei successi. Ma alcuni punti di contatto tra le due squadre ci sono: prima di tutto, lo splendido gruppo creato in questa stagione, che ha visto tutti gli elementi della squadra coinvolti e stimolati a dare il massimo, dai nostri giovani che hanno esordito ai veterani di lungo corso, e i notevoli miglioramenti visti rispetto alla scorsa stagione. Al netto del blocco delle retrocessioni, in questa stagione la salvezza è stata conseguita con ampio margine di punti e giornate, un risultato su cui speravamo tutti.”
(In memoria di Vincenzo Fava, la consegna della divisa dei Lyons alla moglie Rosy)
La
parola è stata poi presa dal Presidente di ASD Rugby Lyons Guido Pattarini, che
anche lui si è prodigato nell’elogiare la squadra, anche se “con qualche
distrazione in meno di poteva portare a casa qualche punto in più e chiudere al
settimo posto.” “Ma questo - ha proseguito Pattarini - non deve essere visto
come una mancanza o un rammarico, ma come uno stimolo per crescere ancora di
più in futuro, consapevoli delle doti di questa squadra, che può conquistare un
posto importante nel panorama italiano. Questa stagione è la dimostrazione che
il duro lavoro paga, e questa è la strada giusta per crescere ancora di più.”
La
cerimonia è stata anche la prima occasione per ricordare Vincenzo Fava, uno dei
padri fondatori di Rugby Lyons, venuto a mancare poche settimane fa. Alla
moglie Rosy, prima segretaria del club alla sua fondazione, è stata consegnata
la maglia da gioco in ricordo del caro Vincenzo, che al momento della scomparsa
ricopriva ancora la carica dell’Associazione “Amici dei Lyons”.
La
“palla” è passata poi all’Head Coach di Sitav Rugby Lyons, Gonzalo Garcia, che
oltre a fare i più grandi complimenti ai propri ragazzi ha voluto ringraziare
tutti i membri della società che hanno reso possibile lo svolgimento degli
allenamenti e delle partite per questa stagione: “Un grosso grazie va al nostro
staff medico, ai fisioterapisti e ai membri della famiglia Lyons che ci hanno
aiutato a rispettare tutte le norme previste dal Protocollo Sanitario del
Peroni TOP10: solo a noi membri del gruppo squadra sono stati effettuati più di
mille tamponi da ottobre ad ora, e tutto ciò non sarebbe stato possibile senza
la disponibilità di queste figure importantissime. Ora anche le categorie inferiori
alla Prima Squadra hanno ripreso gli allenamenti sul campo con contatto,
effettuando i tamponi tutte le settimane, e speriamo che tutti i nostri Leoni
possano scendere in campo presto e in sicurezza: già questo sarà un risultato
importantissimo per la società. Per quanto riguarda io e i miei ragazzi, faremo
sempre di tutto per onorare la maglia bianconera, e speriamo di continuare a
rendere fieri tutti coloro che ci supportano e i tifosi a casa, sperando di
poterli vedere presto in tribuna.” Garcia ha anche presentato un simpatico
premio per due giocatori: il Superman e il SuperStrong bianconeri, alias il
miglior difensore e l’attaccante più efficace della squadra in base alle
statistiche del campionato. I premi sono andati a Nourou Bance, che si conferma
come uno dei migliori placcatori della squadra, e a Capitan Bruno, confermatosi
arma offensiva fondamentale per l’attacco bianconero.
Dopo
la consegna delle maglie da gioco agli atleti, ha chiuso la cerimonia
l’intervento dell’Assessore allo Sport del Comune di Piacenza Stefano Cavalli,
che ha riconosciuto il ruolo importante dei Lyons per la comunità piacentina e
ha anche svelato i progetti futuri del Comune di Piacenza per il rugby in
città: “Mi sono appassionato al rugby da pochi anni, ma è uno sport che una
volta incontrato lascia il segno. E ritengo che i Lyons incarnino alla
perfezione lo spirito del rugby, e il loro ruolo nella nostra città è ormai
insostituibile. La passione che viene trasmessa dalle persone di questa società
è incredibile, e porto sempre questa grande famiglia come modello da seguire
per tutte le realtà sportive del nostro territorio, sia per i risultati
ottenuti sul campo che per il ruolo sociale svolto soprattutto nella crescita
dei ragazzi dal punto di vista umano e non solo sportivo. I Lyons sono un
orgoglio e un tesoro per tutta la città, e il Comune insieme alla società ha
concordato il rinnovo delle strutture del campo di allenamento di Via Rigolli,
in modo da migliorare ancora di più l’efficienza della società nella crescita
dei giovani e legare indissolubilmente i Lyons alla città di Piacenza. Non
posso far altro che augurare a questa società, e a questa squadra, un radioso
futuro, in cui tutta la città li accompagnerà.”
(una immagine dall'ultimo test giocato dai Lyons a Calvisano - ph Pino D'Amico)
Un bel momento per fare il punto della situazione e celebrare i recenti successi, ma anche per dare uno squadra al futuro immediato e a lungo termine. Ora la società concentrerà tutte le sue attenzioni sul ritorno in campo delle altre squadre, che hanno ripreso gli allenamenti con contatto e continueranno ad effettuare i tamponi a cadenza settimanale per garantire la massima sicurezza per tutti. ( di Alessandro Groppi - foto di Angela Petrarelli)
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