VALORUGBY EMILIA 18
ARGOS PETRARCA
PADOVA 23
(servizio di
RUGBYTOTALE)
Dopo il minuto di silenzio in memoria dell’ex atleta dei “Diavoli”, l’argentino Gabino Hidalgo, mancato in questa settimana a soli 45 anni di età, ValorugbyEmilia e Petrarca Padova hanno onorato la Top 10 con un’altro confronto molto equilibrato, combattuto lealmente ed in certi momenti anche spettacolare.
Si chiude così la stagione regolare, anche se sabato prossimo c’è ancora in programma il recupero fra Calvisano e Valorugby. Play off a maggio, con Petrarca, Rovigo, Calvisano e Valorugby già certi di partecipare e finalissima per mercoledì 2 giugno. Intanto oggi al “Mirabello” di Reggio Emilia si è sviluppato un’altro confronto estremamente equilibrato. Dopo il cartellino giallo assegnato a Demasi, del Padova, passava in vantaggio il team emiliano con Davide Farolini, ineditamente utilizzato all’ala, che raccoglieva un invitante passaggio su calcetto di Rodriguez. Ma passava poco e i “tuttoneri” passavano addirittura in vantaggio grazie a Coppo che traeva profitto da un off load e Lyle trasformava.
(in azione Mirko Amenta)
Due errori consecutivi dalla piazzola per i reggiani, prima di Dan Newton, che centrava un palo, poi di Farolini, negavano la segnatura ai padroni di casa che anzi subivano un penalty del solito Lyle (5/10). A questo punto si concretizzava la reazione del Valorugby, nella classica divisa rosa con pantaloncini bianchi, grazie ad una splendida azione di Cardiff Vaega, che trovava un invitante passaggio nelle maglie venete e segnava il vantaggio, completato dalla trasformazione di Farolini (12/10).
(il reggiano Giulio Bertaccini in azione)
Partita aperta a tutte le possibilità, giocata a viso aperto, Reggio spontaneo, Petrarca cinico e concreto questo il leitmotiv della giornata. Nel secondo tempo il Valorugby prendeva migiliori iniziative con insistenti azioni in attacco di Farolini, Amenta, Vaega, Favaro e Chillon ma Trotta & C sapevano difendere con giudizio e carattere. Intanto si segnalavano i rispettivi calciatori con Farolini, Lyle e replica ancora di Farolini, risultato sempre in bilico (18/13) ma quando calava di tono la contesa era il pack veneto a creare la differenza, con Tommaso Cugini a schiacciare oltre la fatidica linea bianca, e Lyle a trasformare e dopo pochi istanti a mettere a segno anche un classico drop.
(Cardiff Vaega s'invola verso la meta)
Nel convulso finale di partita con i reggiani alla ricerca almeno del pareggio, lo stesso Cugini riceveva il cartellino giallo, e per i petrarchi invece che espugnavano il campo emiliano arrivavano i quattro punti in palio, uno solo era assegnato al Valorugby. (rr)
Valorugby verso i play off e molto probabilmente riavrà quali prossimi avversari proprio i padovani, vittoriosi al Mirabello, ne parla con noi il coach dei reggiani ROBERTO MANGHI (foto sotto): “ Nel primo tempo essenzialmente sono mancati dei punti, visto e considerato che abitualmente piazzavamo, ed effettivamente abbiamo regalato almeno tre penalty fattibili che potevano cambiare il verso della contesa.
Nel secondo
tempo è mancata un poco di aggressività, soprattutto nei punti d’incontro,
abbiamo mancato dei palloni e non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco,
abbiamo sofferto la compattezza del
Petrarca che tutto sommato hanno avuto piu’ fame di vincere di noi. Giocano il
loro gioco, noi abbiamo altre caratteristiche, desideriamo giocare di piu’ la palla,
pero’ oggi hanno pagato di piu’ le mancanze nei punti d’incontro e poi dovremo
analizzare e valutare il comportamento della mischia, in quanto abbiamo preso
troppi calci di punizioni contro. L’arbitro
comunque ha fatto il suo, del resto abbiamo fatto certi errori in alcuni
momenti, pensavo che nel finale potevamo
possedere una accelerazione in piu’, e purtroppo così non è stato. Sabato
andremo a Calvisano per l’ultimo recupero da effettuare e poi probabilmente nei
play off, se le cose non cambieranno, ci rivedremo ancora con il
Petrarca.” (rr)
P.S. Il tabellino nell'articolo del ValorugbyEmilia
le foto sono di Daniel Cau
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