“Educazione civica & scuole”: i giovani e il
bene comune
Un tema molto caro a Stelle nello
Sport, rilanciato in occasione dei tanti eventi e delle tante
iniziative che ruotano attorno a un progetto lanciato nel 2000 e giunto,
quest’anno, alla 22a edizione.
Il Comune rinnova l’invito a
bambini e ragazzi alla solidarietà, al rispetto dei beni comuni e alla
valorizzazione delle persone anziane e del rapporto tra generazioni diverse,
durerà da marzo a maggio e ogni mese sarà dedicato a un tema diverso: marzo
alla socialità e alla solidarietà, aprile ai rapporti intergenerazionali e
maggio al bene comune.
Per ogni
tema e a seconda dei cicli scolastici (scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie) sono state preparate specifiche schede che, a partire da uno o più
articoli della Costituzione italiana, presentano la relativa tematica e spunti
di attività, anche nei limiti determinati dall’emergenza sanitaria.
E non solo.
Infatti, per ogni tema e mese, le scuole e classi genovesi saranno chiamate a
fare un gesto concreto per la società, per gli altri, per gli ultimi e per i
bisognosi, in modo tale che bambini e ragazzi sperimentino concrete esperienze
di educazione civica.
Nel rispetto
e nelle modalità dettate dalle norme anti Covid, gli studenti saranno invitati:
a marzo, a fare una raccolta di generi alimentari non deteriorabili e di
prodotti per la persona che potranno essere consegnati ad associazioni e realtà
che aiutano le persone in difficoltà; ad aprile, ad ascoltare e aiutare propri
nonni e bisnonni, passare del tempo con loro anche con l’aiuto della
tecnologia, salutare con educazione gli anziani e lasciar loro il proprio posto
sull’autobus e in coda; a maggio, a prendersi cura (pulizia, abbellimento) di
una parte comune della città come una strada, una piazza, un giardino, una
spiaggia, un muro e così via.
Attività che
potranno essere svolte in collaborazione con associazioni del Terzo Settore
(Rete Ricibo, Pastorale Giovanile, Zena Netta, GenovaCleaner, Ambiente ed
Energia al Quadrato, associazione Terre Nuove) e AMIU, nonché altre realtà del
territorio indicate nel materiale inviato alle scuole.
Le scuole
potranno inviare foto, video e resoconti scritti sulle attività realizzate
all’indirizzo e-mail educazionecivicascuole@comune.genova.it,
che saranno inseriti nello spazio web di Agenzia per la Famiglia e condivisi in
una giornata cittadina di conclusione del progetto.
È possibile
scaricare le schede di approfondimento e i relativi materiali
sul sito del Comune di Genova all’indirizzo https://smart.comune.genova.it/contenuti/educazione-civica-e-scuola-iii-edizione-20202021.
“Educazione
civica & scuole” è realizzato in collaborazione con
l’Ufficio scolastico regionale e i relativi materiali saranno inviati al
Ministero dell’Istruzione per l’inserimento nel sito ministeriale, in cui
saranno raccolte le esperienze delle istituzioni scolastiche relativamente
all’educazione civica.
«L’Agenzia per la Famiglia del Comune di
Genova propone per il terzo anno consecutivo questo significativo progetto – commenta
Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia per la Famiglia – perché
crediamo che i nostri ragazzi, oggi più che mai, siano chiamati ad essere
cittadini responsabili e a contribuire alla ripartenza del nostro territorio,
insieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie. Questo progetto vuole essere
uno strumento di sostegno a educatori e docenti anche in relazione al nuovo
insegnamento dell’educazione civica, in particolare proponendo un utile elenco
di riferimenti nel territorio per attività di solidarietà e volontariato.
Ringrazio Liana Burlando di Agenzia per la Famiglia per il continuo
aggiornamento di tutto il materiale inserito nel sito internet».
«L’Articolo 2 della nostra Costituzione – spiega
l’assessore alla famiglia e relativi diritti Lorenza Rosso – indica
che “La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia
come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e
richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,
economica e sociale.” Nell’attuale situazione di emergenza per la pandemia
Covid19 e poiché da questo anno scolastico l’Educazione Civica è una disciplina
trasversale che interessa tutti i gradi scolastici, la proposta del progetto
“Educazione civica & scuole” assume maggiore rilevanza e le attività
proposte, fruibili non solo dai ragazzi ma anche dalle loro famiglie,
costituiscono un’ulteriore opportunità per confrontarsi su temi sociali davvero
importanti per diventare buoni cittadini».
«Un’iniziativa importante e di grandissima
attualità, soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo –
osserva l’assessore alle Politiche dell’istruzione e per i giovani Barbara
Grosso – riportare l’educazione civica nelle scuole è
una delle più efficaci forme di investimento educativo, culturale e sociale per
veicolare il messaggio della partecipazione, della solidarietà e del rispetto
per gli anziani, che sono il nostro passato, così come i giovani sono il nostro
futuro».
«I bambini e i ragazzi di oggi – afferma
l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Matteo Campora – sono gli
adulti del domani e per questo è importante fornire loro tutte le nozioni e gli
strumenti di cui hanno bisogno per diventare cittadini consapevoli e
responsabili. Il progetto “Educazione civica & scuole”, con le sue azioni e
attività di informazione e sensibilizzazione sui temi della socialità, della
solidarietà e dei rapporti intergenerazionali, va esattamente in questa
direzione. Ringrazio AMIU e tutte le associazioni coinvolte nel progetto, che
ci aiuteranno a formare i nostri bambini e ragazzi».
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