Il Benetton Rugby comunica
che, al termine dell’attuale stagione sportiva, il giocatore Nicola Quaglio lascerà
il club biancoverde con un anno di anticipo rispetto a quanto
previsto inizialmente da contratto.
La spiegazione
della scelta nelle parole del giocatore: “Il Benetton Rugby
rappresenta per i giocatori di rugby un punto d’arrivo fondamentale
per sviluppare una crescita professionale, tecnica ed umana di
primissimo ordine; ed oggi, a distanza di cinque anni, posso dire di
essere stato molto fortunato ad aver fatto parte di questo
prestigioso club.
Prima del mio arrivo, giocando in altre realtà, avevo sentito parlare
della passione, dell’amore, della simbiosi tra squadra e tifosi che
c’è in questa società, ma vivendo la quotidianità ho capito anche la
professionalità e la competenza di chi la guida.
In questi mesi, per la situazione pandemica, ho intensificato la mia
presenza nell’azienda di famiglia e a trent’anni mi trovo a fare una
scelta di vita professionale che mi porta, in accordo con la società,
a rescindere il contratto con un anno di anticipo. Decisione per me
tutt’altro che facile, distaccarsi da questa realtà sportiva non è
semplice e in questo momento sono preso da un vortice di emozioni.
Restano altri mesi da vivere insieme, altre battaglie ci aspettano,
altre gioie e delusioni ma sempre uniti e coerenti del progetto della
società.
Durante gli anni trascorsi in biancoverde, ho avuto anche l’onore di
partecipare a due tornei del Sei Nazioni e a un Mondiale, ho giocato
negli stadi più prestigiosi d’Europa, devo ringraziare in particolar
modo il Presidente Zatta, il Direttore Sportivo Pavanello, tutto lo
staff tecnico e non, ed i nostri tifosi. Se gli impegni lavorativi me
lo permetteranno spero di poter giocare ancora qualche anno, potendo
dedicare però meno tempo a questo meraviglioso sport. Grazie di
tutto”
Questo il
commento del direttore sportivo Antonio Pavanello: “Nonostante ci dispiaccia dovere fare
a meno di un giocatore come Nicola, comprendiamo perfettamente la sua
scelta, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo
attraversando da un anno a questa parte e che ha portato ogni persona
a riflettere sul proprio futuro. So bene cosa si prova a dover
appendere gli scarpini al chiodo dopo anni di carriera e certamente
non è una cosa facile, ma apprezziamo le ragionevoli motivazioni che
l’hanno portato a compiere questo passo con qualche anno di anticipo
rispetto al previsto. Provenendo dalla stessa città, conosco Nicola
da diverso tempo e personalmente lo ringrazio per il contributo che
ci ha dato durante le cinque stagioni trascorse a Treviso e gli
auguriamo un grosso in bocca al lupo per le nuove sfide che lo
attendono”
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