(nostro servizio)
FEMI CZ ROVIGO
DELTA 34
KAWASAKI ROBOT
CALVISANO 27
Entrambe le formazioni scese in campo al “Battaglini” hanno dimostrato di meritare i play off, in programma il prossimo mese di maggio. Purtroppo erano ancora vuoti gli spalti dello stadio polesano ed hanno fatto da contorno ad un confronto fra i piu’ classici della palla ovale italiana e, tutto sommato, si è potuto saggiare un buon spettacolo, aperto al gioco alla mano, ed alla voglia di esprimersi al meglio.
La Partita è stata trasmessa su canale You Tube. Ma veniamo alla sintetica cronaca con primo tentativo della giornata dalla piazzola, sbagliato, da Menniti Ippolito, mentre subito dopo Schalke Hugo, sempre su piazzato e da quasi 50 metri di distanza dalle acca, porta in vantaggio i calvini. Al 9’ Antoine Koffi, da Moncalieri, in forza ai bresciani, viene penalizzato con un cartellino giallo. E nonostante l’inferiorità numerica sono proprio gli ospiti ad andare in meta con il meneghino Simone Ragusi, fra i piu’ bravi in campo. Rovigo sorpreso, ma certo non succube, ed infatti al 22’ Edoardo Lubian dopo un infinito raggruppamento spontaneo sguscia all’esterno , plana in meta portando in vantaggio i padroni di casa.
La partita è piacevole, ritmi non eccelsi, ma i due team dimostrano grande voglia di giocare alla mano. Intanto il lariano Davide Ruggeri va in meta. Ma la partita sembra proprio aperta a varie soluzioni, e da una veloce azione dei trequarti calvini è l’argentino Facundo Panceyra, ex Pumas ed Angouleme, a fiondare oltre la fatidica linea riducendo il distacco 19/17. Prima della fine del primo tempo segna per il Rovigo ancora il trentunenne Lubian, a seguito di uno spettacolare contropiede di Diego Antl, poi è l’ex Viadanese Andrea Bronzini ad accorciare le distanze (26/22). Gli attacchi, almeno nei primi quaranta minuti di gioco, hanno avuto la meglio sulle rispettive difese, questo è implicito. Nel secondo tempo, nei primi venti minuti di gioco sono gli specialisti calciatori a mettersi in evidenza mettendo a segno due penalty (2’, 16’) con Minniti Ippolito e con Hugo (4’) per Calvisano.
La musica comunque non cambia, ed in campo regna costante l’equilibrio sia nel gioco che nel punteggio tanto che al 23’ Alessandro Izekor mettendo a segno la quarta meta calvina opera il sorpasso per la propria squadra (32/35). Si arriva così quasi alla mezzora ed il solito Menniti Ippolito centrando una punizione porta in parità la partita. Lo stesso atleta padovano tenta addirittura di mettere oltre le acca un penalty da 52 metri di distanza, sbagliando di poco la direzione. Lo stesso giocatore del Rovigo si fa perdonare ( si fa per dire) e quasi allo scadere s’invola in meta per concretizzare la conquista dei cinque punti, mentre gli ospiti calvini riescono in ogni modo ad ottenere due punti bonus.
Partita spettacolare
dunque, merito delle due compagini e non solo.....
“ Certo in quanto il campo stesso è di alto livello – ammette UMBERTO CASELLATO, Head Coach Rovigo – con un manto erboso impressionante che invita a giocare al meglio, del resto abbiamo uno specialista che cura anche il campo erboso utilizzato dalla squadra di calcio della S.P.A.L. di Ferrara. In tutta la partita si sono sviluppate solo cinque mischie ordinate per cui la partita è risultata divertente ed equilibrata. Peccato che si è giocato a porte chiuse. Certo le difese sono apparse un poco leggere, ma del resto quando vediamo ammirati una partita di Super Rugby si dice che è tutto spettacolo, ma non colpevolizziamo mai le difese troppo morbide.
Credo che oggi era importante scendere in campo con la mentalità giusta e svolgere una bella partita, e questo sprattutto per noi che venivamo da qualche settimana che ci hanno costretto a fatiche supplementari, e quindi non posso che ritenermi soddisfatto di questa prova. La prossima settimana con la trasferta di Padova nel derby d’Italia, sarà sicuramente durissima, ma andremo ad affrontare l’imbattuto Petrarca con un poco piu’ di fiducia.” (rr)
FEMI-CZ
Rovigo v Kawasaki Robot Calvisano 42-35 (26-22)
Marcatori: p.t. 6’ c.p. Hugo (0-3),11’ m.
Ragusi tr. Hugo (0-10), 16’ m. Bacchetti tr. Menniti-Ippolito (7-10), 22’ m.
Lubian (12-10), 28’ m. Ruggeri tr. Menniti-Ippolito (19-10), 31’ m.
Garrido-Panceyra tr. Hugo (19-17), 35’ m. Lubian tr. Menniti-Ippolito (26-17),
39’ m. Bronzini (26-22); s.t. 51’ c.p. Menniti-Ippolito
(29-22), 44’ c.p. Hugo (29-25), 52’ c.p. Hugo (29-28), 54’ c.p.
Menniti-Ippolito (32-28), 61’ m. Izekor tr. Hugo (32-35), 63’ c.p.
Menniti-Ippolito (35-35), 75’ m. Menniti-Ippolito tr. Menniti-Ippolito (42-35)
FEMI-CZ Rovigo: Borin; Cioffi, Moscardi (66’ Uncini), Antl, Bacchetti; Menniti-Ippolito,
Trussardi; Ruggeri, Lubian, Vian (60’ Greeff); Mtyanda, Ferro (cap.);
Swanepoel, Nicotera (70’ Cadorini), Leccioli (63’ Lugato)
all. Casellato
Kawasaki Robot Calvisano: Ragusi; Garrido-Panceyra, De Santis, Mazza, Bronzini; Hugo, Semenzato
(59’ Albanese-Ginammi); Casolari, Koffi (70’ Maurizi), Izekor; Zambonin, Van
Vuren (53’ Venditti); D'Amico (48’ Leso), Morelli (70’ Luccardi), Brugnara.
all. Cittadini
Arb.Gnecchi (Brescia)
AA1Trentin (Lecco), AA2 Russo (Milano)
Quarto uomo: Vidackovic (Milano)
Calciatori: Menniti-Ippolito (FEMI-CZ
Rovigo) 6/ 9; Hugo(Kawasaki Robot Calvisano) 6/ 6
Cartellini:9’ cartellino giallo a Koffi
(Kawasaki Robot Calvisano)
Note: giornata soleggiata, circa 10
gradi. Partita a porte chiuse.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5; Kawasaki
Robot Calvisano 2
Player of the Match: Edoardo Lubian(FEMI-CZ
Rovigo)
(le foto 1 e 2 da archivio sono di Giampaolo Donzelli)
(rr)
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