venerdì 26 marzo 2021

MESSINA RUGBY - Nuovo campo, nuova vita per il club siciliano. Ne parla Antonio Mangano.



ANCHE la Sicilia è reduce dalla tremenda pandemia, e purtroppo il COVID 19 continua ancora a colpire duramente. A Messina nell’ambiente del club rugbistico che vanta una formazione senior  iscritta al Campionato Nazionale di Serie B, e che puo’ presentare tutte le categorie giovanili, femminili comprese, il 2020 sarà certo ricordato per questo gravissimo problema, ma proprio l’anno scorso si è avverato un evento che negli anni precedenti tutti gli atleti, dirigenti ed appassionati del club peloritano, lo avevano sognato!
Finalmente, infatti, lo scorso mese di agosto è stata regolarmente collocata  l’erba sintetica sul durissimo terreno del campo Arturo Sciavicco, che sorge  nella frazione dello Sperone, a nord della città.

“Il manto sintetico è sistemato in modo ottimale – sottolinea ANTONIO MANGANO (foto sotto), dirigente del Club siciliano – il terreno di gioco pertanto è a disposizione ma, purtroppo, la ben nota pandemia sta complicando la situazione. In ogni caso ora siamo impegnati a risolvere un’altro problema inerente la nuova tribuna.

Inizialmente il finanziamento per mettere in posa il sintetico era di 1.200,00 Euro, ed è stata stralciata la costruzione della tribuna  in quanto fondamentalmente non esisteva parte della strada di accesso alla stessa. Ora, dopo gli avvenuti carotaggi del terreno e altre valutazioni tecniche, si prevede di completare al piu’ presto questo obbligatorio passaggio, ed in seguito si dovrebbe sistemare anche la nuova tribuna che sarà dotata anche  di ampi spazi da dedicare agli appassionati del rugby.

Attualmente abbiamo a disposizione, momentaneamente, un’altra tribuna composta pero’ solo da tubi innocenti. La fase progettuale per concludere definitivamente questa opera per noi essenziale è così completata, e teoricamente fra i prossimi mesi di giugno e luglio si dovrebbero completare pure i lavori dell’impianto elettrico. Quindi con il prossimo campionato dovremo avere a disposizione anche questo.”

    (Antonio Brigandì foto di Veronica Amante)

Insomma rispetto al vetusto, e sabbioso, Sperone di una volta sarà come passare dalla notte al giorno!

“ Sul nuovo manto sintetico seguiamo da tempo allenamenti individuali – dice MANGANO – dal primo di aprile si dovrebbero iniziare gli allenamenti con contatto, ma qui sorgono alcuni problemi legati al protocollo, che poi ricalcano quelli della Top 10. Chi deciderà di eseguire gli allenamenti con contatto e chi parteciperà alle attività facoltative con partite amichevoli, e questo dal primo di giugno, dovrà fare un tampone alla settimana. E questo per lo staff al completo.

                (nella club house)

Cio’ significa che per poter seguire questa obbligatoria trafila occorreranno circa 19.000 Euro ! Pertanto stiamo ancora valutando una risposta definitiva se proseguire con l’attività facoltativa o pensare alla futura stagione agonistica 2021/2022. “  ( R.R.)

 

L’uomo dei sogni è un film con Kevin Kostner che nel 1990 ebbe la nomination all’Oscar quale miglior film. La trama de L’uomo dei sogni, in maniera molto striminzita, parla di un uomo che costruisce nella sua proprietà nell’Iowa un campo da baseball dove possano giocare anche i grandi giocatori del passato. E’ un film che parla della grande passione per il baseball del protagonista e dell’attore che lo interpreta.

La versione italiana de L’uomo dei sogni va in scena da qualche anno a Messina.

La trama racconta di un ex pilone, che decide che anche i ragazzi della propria città dovevano provare ciò che lui aveva vissuto andando a giocare fuori in altre città. I sogni dell’uomo erano più o meno questi: Tradizione, inventiva, passione, ma la domanda che si poneva era questa: Abbiamo  una bella struttura perché perderci in giro per l’Italia.

E così i sogni in una notte di mezza estate si trasformarono in pensieri sbocciando in idee e maturando in progetti. Fu tracciata insieme ad alcuni amici una linea con impressa la parola crescita figlia un motto semplice, cristiano finché si vuole, ma efficace: chi pone mano all’aratro non si volga indietro ma guardi avanti finché non muore il giorno. Si partì dai giovani e arrivarono le fusioni con le altre realtà cittadine.


(in foto Pietro Todaro, Presidente Messina Rugby)

Ma l’Uomo dei sogni messinese da ex pilone aveva le spalle larghe in tutti i sensi per raccogliere le pesanti eredità dei grandi presidenti del recente passato, come Pietro BriguglioPippo Santilano e Arturo Sciavicco,  e continuò a sognare, a elaborare idee e a sfornare progetti.

Il rugby è sport di squadra per eccellenza e l’Uomo dei sogni forte di un team affiatato sa che deve vincere la sfida più importante per far si che i ragazzi messinesi possano provare nella propria città ciò che lui ha  trovato lontano da casa. Dare dignità al fondo del campo di Sperone diventa, quindi, il target. Ma è sfida omerica, difficile, complicata, complessa e con tutto il paradigma dei sinonimi di improbabile. Finanziamenti, burocrazia, pandemia, stress diventano quindi i 4 cavalieri di un’apocalisse durata più di anno.


   (Eros Tornesi capitano senior Messina Rugby)
Alla fine, in questi giorni, l’Uomo dei sogni, ha cominciato a vedere una lucina  alla sommità di un abisso che ha seriamente rischiato di risucchiare il rugby cittadino che dentro aveva cominciato a guardarci con insistenza.

Si dice che Nostro Signore non mandi i piloni all’Inferno perché lo hanno vissuto giocando, ma si può direche l’Uomo dei sogni, Pietro Todaro, avendo fatto passare le pene dell’Inferno a più di qualche avversario in campo, per contrappasso l’Inferno lo ha ben vissuto in questo ultimo anno con il rifacimento del manto del campo Arturo Sciavicco. (RUGBY MESSINA)

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