giovedì 25 marzo 2021

RUGBY LIONS AMARANTO - Un ricordo datato 28 marzo 2018.


Sono trascorsi ‘solo’ tre anni da quel mercoledì 28 marzo 2018, quando il presidente del CONI Giovanni Malagò, nel quadro della sua visita ufficiale ai vari impianti sportivi livornesi pesantemente danneggiati dal tragico alluvione del 10 settembre 2017, toccò con mano la realtà dei Lions Amaranto. 


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 28/3/2018 AL CAMPO DELLA VIA DELLA CHIESA DI SALVIANO. FOTO 1: DA SINISTRA IL VICE PRESIDENTE DELLA FIR NINO SACCA', IL PRESIDENTE DEL CONI GIOVANNI MALAGO', IL PRESIDENTE DEI LIONS AMARANTO LIVORNO MAURO FRADDANNI E L'ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI LIVORNO ANDREA MORINI.)

Al termine di quell’incontro, al numero uno del CONI fu donata dai rappresentanti Lions la cravatta societaria. Nel ringraziare i dirigenti per il dono, lo stesso Malagò dichiarò: “Mi prendo volentieri questa cravatta. È amaranto, che praticamente è un rosso pompeiano, e il leone raffigurato è giallo ocra: colori perfetti per andare a vedere la mia Roma. E soprattutto complimenti per tutto quello che avete fatto e che state facendo per far crescere il rugby e per tutte le vostre iniziative sviluppate nel sociale”. All’incontro, svoltosi presso l’impianto di via della Chiesa di Salviano, all’epoca ‘quartier generale’ del club dei ‘Leoni’, erano presenti, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Livorno, Andrea Morini, il presidente del CONI Regionale, Salvatore Sanzo, il delegato provinciale del CONI Gianni Giannone, il vicepresidente della Fir Nino Saccà, il consigliere federale (ex capitano della nazionale e tuttora consigliere Lions) Fabrizio Gaetaniello, il presidente del Comitato Toscano della FIR Riccardo Bonaccorsi, il consigliere dello stesso Comitato Luca Sardelli e il fiduciario provinciale della FIR Wilmar Saluz. A far gli onori di casa il presidente dei Lions, Mauro Fraddanni, che instaurando con il presidente del CONI nazionale un colloquio schietto, simpatico e diretto, illustrò le problematiche relative agli impianti a disposizione del sodalizio da lui presieduto. Sembra passato un secolo. Pochi mesi dopo, i Lions, vincendo il relativo bando promosso dal comune di Collesalvetti, si sono assicurati la gestione dello spaziosissimo plesso sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno, dove hanno poi trasferito il proprio quartier generale.

 (TUTTI I PROTAGONISTI DELL'INCONTRO SVOLTOSI IN QUEL MEMORABILE GIORNO PRESSO IL CAMPO DI SALVIANO.)

Nella primavera del 2019 la prima squadra amaranto - ‘sfruttando’ anche il ‘fattore Priami’ - ha guadagnato la promozione dalla C1 alla B, categoria nella quale, nella prima parte della stagione 2019/20, ha evidenziato buonissimi numeri. Il ‘devastante placcaggio’ relativo alla pandemia del Covid-19 sta impedendo di proseguire l’attività agonistica, ma gli oltre 400 tesserati amaranto non si sono arresi di fronte ai problemi. Sia pur solo con allenamenti caratterizzati da esercizi fisici e atletici, sia pur senza ricorrere alle classiche sedute (quelle con contatto, mischie e placcaggi) e sia pur senza disputare partite ufficiali, i numerosi giocatori amaranto delle varie categorie stanno proseguendo, presso le strutture del ‘Priami’, la propria attività. I complimenti di Malagò sono meritati, anche se, rispetto alla sua visita di tre anni fa il quadro, per colpa della pandemia, è cambiato in modo notevole.  

(FabioGiorgi)

 

 

 

 


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