(ns servizio)
Prosegue la Peroni Top 10 con i recuperi e, in una domenica soleggiata, al campo di San Michele l’inedito pareggio 29/29 fra i padroni di casa della Kawasaki Robot Calvisano e l’imbattuto Petrarca Padova ha tenuto vivo l’interesse sino allo scadere degli ottanta minuti di gioco. Ottanta minuti combattuti allo spasimo, una miriade di placcaggi e alcuni momenti di pregevole gioco alla mano. Tre punti da sommare in classifica per entrambe i club. La partita è iniziata con i calvini all’arrembaggio, e con i veneti, oggi in divisa bianca, a contendere gli attacchi degli avversari con grande giudizio.
La prima meta della gara pero’ porta la firma di Tommaso Coppo che porta in vantaggio proprio la squadra patavina. E proprio a conclusione della segnatura il trequarti Mazza reo di un netto placcaggio in ritardo rimedia un cartellino giallo. L’inglese Scott Lyle aumenta il vantaggio prima con la trasformazione della meta, in seguito con un penalty (0/10). La partita riserva sorprese a sazietà, ed al 23’ un fulminante contropiede del Calvisano permette ad un zigzagante Ragusi di accorciare il distacco. Quasi alla mezzora una distrazione di Samuela Vunisa permette all’accorrente Marco Broggin di siglare la seconda meta veneta. Per il Petrarca sembra filare tutto liscio, tanto che arriva anche la terza meta su repentina azione sull’ala con il bellunese Marco Capraro. Lo spettacolo continua con rare mischie ordinate e, proprio dopo un raggruppamento, è capitan Morelli a ridare speranza ai gialloneri.
Nel secondo tempo si riparte con i lombardi arrembanti in attacco. Le mischie si moltiplicano, e gli ospiti dimostrano buona preparazione in fase difensiva. La partita è piuttosto nervosa, ed al 13’ il figiano Vunisa esegue una entrata di spalla pericolosa su avversario a terra, e viene giustamente sanzionato dall’ottimo arbitro livornese Matteo Liperini che estrae il cartellino rosso. Il vantaggio numerico per i veneti dura poco dopo un espulsione temporanea di Manni ed al 24’ è Koffi, dopo un raggruppamento, ad accorciare nuovamente il distacco, agevolato poi dalla trasformazione di “Schalla” Hugo (21/22). La partita prometteva spettacolo e così infatti è stato! Intanto l’apertura sudafricana dei calvini ingenuamente commette un in avanti e nell’azione seguente è Beccaris a segnare la quarta meta del bonus per i veneti. Finale di partita al cardiopalmo, ed è un vero peccato che queste partite si debbano giocare a porte chiuse. Hugo si fa perdonare l’errore precedente e suggerisce la realizzazione a Casolari, e per i calvini arriva addirittura il pareggio.
“E’ una partita da
rivedere in video sicuramente – ammette ANDREA MARCATO, allenatore PETRARCA –
ma senza dubbio arrivare a casa da Calvisano con tre punti, e un pareggio,
possiamo ritenerci soddisfatti. Certo per come si era messa la partita potevamo
anche sperare in qualcosa di piu’, pero’ abbiamo affrontato una grande
squadra che temevamo molto, e sono stati
molto bravi pur rimanendo in quattordici atleti per molto tempo, lottando fino
alla fine, hanno conservato tanta disciplina costringendoci a tenerci nei
nostri ventidue metri. Logicamente c’è un poco di dispiacere da parte nostra,
pero’ se alla vigilia avessimo potuto firmare un pareggio con tre punti probabilmente lo avremmo fatto. “
(una immagine da Calvisano di Stefano Delfrate)
E ad un certo punto il
Petrarca sembrava aver in pugno la partita....
“Purtroppo
l’indisciplina ha pagato – replica il coach patavino – abbiamo concesso troppo
all’avversario e ovviamente quando ad una squadra come il Calvisano concedi
troppi palloni prima o poi ti segnano. Potevamo gestire meglio certe
situazioni, pero’ ripeto, di fronte avevamo una grande squadra e questo sarà da
esperienza per la nostra squadra. “ (rr)
Kawasaki Robot Calvisano v Argos Petrarca 29-29 (3-3)
S.S.
Lazio Rugby 1927 v Rugby Viadana 1970 25-49 (1-5)
La classifica: Argos Petrarca Padova* punti 54; Femi-CZ
Rovigo punti 46; Kawasaki Robot Calvisano punti 44; Valorugby Emilia* punti 40;
Rugby Viadana 1970* punti 30; Mogliano Rugby 1969* punti 25; Fiamme Oro Rugby
punti 23; Sitav Rugby Lyons punti 22; HBS Colorno* punti 13; Lazio Rugby 1927*
punti 3.
*partite in meno
Calvisano, Stadio San
Michele
Peroni TOP10, recupero
VIII giornata
Kawasaki
Robot Calvisano v Argos Petrarca 29 – 29 (14 – 22)
Marcatori: p.t. 12’ m Coppo tr Lyle (0 – 7), 20’ cp Lyle (0 –
10), 22’ m Ragusi
tr
Hugo (7 – 10), 28’ m Broggin tr Lyle (7 – 17), 32’ m Capraro (7– 22), 39’ m
Morelli tr Hugo (14 – 22); s.t. 64’ m Koffi tr Hugo (21 –
22), 72’ m Beccaris tr. Lyle (21 – 29), 77’ m Casolari ( 26 – 29), 80’ cp Hugo
(29 – 29).
Kawasaki Robot Calvisano: Ragusi; Garrido-Panceyra, Bronzini, Mazza,
Susio (54’ DeSantis),Hugo, Albanese (61’ Semenzato), Vunisa, Casolari,
Zambonin; Venditti (54’ Koffi)79’ Izekor) Van Vuren; D’Amico (60’ Leso),
Morelli (73’ Luccardi), Brugnara.
All. Guidi
Argos Petrarca: Lyle; Capraro, De Masi (71’ Zini),
Broggin, Coppo; Faiva, Tebaldi (61’Panunzi), Trotta (cap.), Manni,
Catelan (61’ Panozzo), Galetto,Bonfiglio
(49’Beccaris),Hasa (61’ Mancini Parri), Makelara (49’
Borean), Franceschetto (2’ Carnio, 8’Franceschetto, 49’ Carnio).
All. Marcato
Arb: Liperini (Livorno)
AA1
Angelucci (Livorno), AA2 Erasmus (Treviso)
Quarto
uomo: Bertelli (Brescia)
Calciatori: Hugo (Kawasaki Robot Calvisano) 4/5, Lyle (Argos Petrarca) 4/6
Cartellini: al 12’ giallo a Mazza (Kawasaki Robot Calvisano), al 52’
rosso a Vunisa (Kawasaki Robot Calvisano), al 58’ giallo a Manni (Argos
Petrarca)
Note : Partita in regime di porte chiuse, tempo sereno, campo in
ottime condizioni
Punti conquistati in classifica: Kawasaki Robot Calvisano 3 , Argos
Petrarca 3
Peroni Player of the match: Manfredi Albanese Ginammi (Kawasaki
Robot Calvisano)
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