Dopo il successo di
misura nella gara di andata la Gorima Trepuzzi si impone anche nel ritorno,
battendo il Cosenza Rugby per 18-13.
Gara speculare a
quella giocata domenica scorsa, con i calabresi decisi a ribaltare il risultato
e a festeggiare nel miglior modo il ritorno sul loro storico campo di gioco, il
Macrì, dopo anni di forzata lontananza. Il Cosenza attacca a testa bassa con la
mischia fin dalle prime fasi ma i ragazzi di coach Nestola, oggi in campo, difendono bene. Dopo
una serie di ripetuti attacchi i padroni di casa passano in vantaggio al 23’ e,
pochi minuti dopo, trovano la seconda segnatura che chiude la prima frazione
sul punteggio di 10-0.
La Gorima Trepuzzi non
si scompone, rientra in campo alzando il ritmo di gioco e nel giro di poche
lancette di orologio realizza due mete, al 3’ con Spedicato e al 9’ con Olibardi, Nestola trasforma la seconda e porta in
vantaggio i salentini sul 12-10. Il Cosenza ha poche energie per provare a
reagire, i giallorossi continuano ad attaccare e grazie a due calci piazzati,
entrambi trasformati da Nestola, si portano sul 18-10. Nel finale il Cosenza ha
una reazione di orgoglio e accorcia le distanze con un calcio di punizione. Per
la Gorima Trepuzzi si tratta di un ulteriore passo in avanti nel processo di
crescita e maturazione, e di una importante iniezione di fiducia per una
squadra con l’età media più bassa del campionato.
Menzione speciale a tutti il Rugby Cosenza per la strepitosa accoglienza.
Ieri mattina, presso
il polo universitario Ecotekne, si è tenuto un seminario per il Corso di laurea
in Diritto e Management dello Sport Dipartimento di Scienze Giuridiche - UniSalento,
dal titolo “Managerialità e gestione nel rugby. Il modello Trepuzzi Rugby”.
Relatori
dell’incontro con gli studenti del corso di laurea il nostro Responsabile
Sviluppo Tecnico, Fabio Scippa, la nostra Segretaria generale, Giulia De Nigris, e il Tecnico e formatore
regionale della FIR Puglia, Stefano Raffin.
Ringraziamo Università del Salento per averci ospitati, in particolare il Prof. Stefano Polidori che ha fortemente voluto, organizzato e presentato il seminario.
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