Quest’ultima domenica di
rugby vissuta al Campo San Teodoro Liberato bagnato da un sole
caldo e luminoso è stata
semplicemente indimenticabile.
Ad aprire il programma delle partite sono stati gli atleti under 14 di Rugby I Briganti ASD Onlus - Librino, Malarazza Rugby Club, Fenix Belpasso Rugby ASD e Vulcano Etna Rugby che hanno dato vita ad un incontro ricco di spunti per i loro tecnici.
I nostri ragazzi hanno mostrato
dei progressi, anche se rimane la consapevolezza di avere davanti un percorso
ancora lungo ed in salita. Tra le note liete registriamo alcuni esordi, l'aver
presentato una lista gara di 19 atleti, la prestazione di Filippo Caruso, le
belle mete di di Nicolas Stabile, Matthias Militi e Gabriele Giuffrida, oltre
quelle del solito Andrea Virgilio. E soprattutto la voglia di questo gruppo di
migliorarsi ed infatti già da oggi si torna in campo per l'allenamento.
Il secondo incontro in
programma è la sfida under 16 tra i rossi padroni di casa opposti alla
capolista del torneo il forte San Gregorio Catania Rugby. Forse sarà stata la
tensione della gara, forse sarà stato il valore dell'avversario ma i nostri
ragazzi non riescono ad entrare mai in partita, subendo anche in quelle fasi
del gioco dove ci aspettavamo sarebbero stati competitivi. Ma questo gruppo ha tante
qualità e siamo certi che verranno fuori già dalla prossima gara che li vedrà
impegnati in trasferta in quel di Marsala, dove se la vedranno con un'altra
delle squadre più competitive del girone. Vogliamo comunque sottolineare la
bella partita di Daniel Bonaccorsi e la "garra" di Kobra Trovato che
non ha mai smesso un secondo di lottare come un leone. Da questo atteggiamento
dobbiamo ripartire già dal prossimo allenamento.
A chiudere il filotto delle partite sul campo di Librino è stato il match clou della domenica, lo storico derby di serie A femminile tra le brigantesse e l'Amatori Catania.
Come tutti i derby che si rispettino tanto pubblico e molto nervosismo in campo dove per una buona parte del primo tempo le squadre si fronteggiano senza trovare spazi, il tutto condito da diversi errori e tanti stop dovuti ai ripetuti contatti nei punti d'incontro. Nella seconda parte della prima frazione di gioco sono però le ospiti che riescono ad andare in meta due volte, la prima dopo una mischia nei ventidue delle brigantesse e la seconda con una bella azione alla mano che libera l'ala verso la meta.
La prima frazione di gioco si chiude così 0-12 per l'Amatori Catania. Nel secondo tempo le padrone di casa danno tutto quello che hanno. Crescono nel ritmo e nell'intensità, trascinate anche dal dinamismo delle più giovani Giulia Battaglia (veramente forte), Emanuela Di Franco ed Anna Erba (entrambe bravissime nel loro esordio in serie A), vanno in meta una prima volta con la mischia, subiscono subito dopo un piazzato ma poi realizzano un'altra bella meta con un calcio a seguire recuperato al volo con poi una corsa in mezzo ai pali di Agata Vasta. Il punteggio si fissa sul 12-15 e nonostante gli assalti delle nostre ragazze non cambierà più, consegnando il successo alla squadra ospite che in pochi mesi è riuscita a mettere in campo un 15 che gioca un buon rugby raccogliendo le qualità di ragazze che vengono da tutta la Sicilia. Ma questo derby resterà nella memoria anche per essere durato un po' meno del previsto, perchè in una sorta di picaresco ossimoro del rigore più lungo del mondo di Osvaldo Soriano, l'arbitro decide di chiuderlo con cinque minuti d'anticipo. Forse voleva che questo incontro restasse scolpito nella storia del rugby catanese e nella memoria di chi "quel giorno" c'era...
nelle foto rubacchiate
su fb
Filippo Caruso in
azione durante il match under 14
le mischie di briganti
e San Gregorio si apprestano a contendere un pallone
le due formazioni femminili di Catania di serie A salutano il pubblico
prima di cominciare il loro match
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