giovedì 21 novembre 2024

RUGBY SERIE B5/ Messina vince di misura sul Frascati - Storia di un Lupo Metropolitana!

Messina-Frascati 28-27 è il finale di un match tiratissimo e ottimamente giocato da entrambe le squadre.

Nella partita valida per la quinta giornata del campionato nazionale di serie B, in campo si è visto un Messina “operaio” che ha ben lavorato sulla fase difensiva soprattutto nel primo tempo e un Frascati in gran spolvero con i soliti gran ritmo e velocità nell’uscita del pallone dal raggruppamentoun vero e proprio notevole marchio di fabbrica della squadra tuscolana come le cinque mete testimoniano.














Di contro la nostra squadra è apparsa cinica e spartana ha colpito con determinazione tutte le volte che l’occasione lo permetteva, andando avanti nel punteggio e gestendo al meglio le poche energie rimaste nel finale.









Una gran bella partita che porta un’altra vittoria contro una delle battistrada del campionato odierno e una delle migliori formazioni dello scorso anno. Ragionamento analogo per la vittoria ottenuta contro il Colleferro.

Quindi lo spunto di riflessione è che il Messina è squadra che in casa sa farsi rispettare, ma il bug di sistema è in trasferta.

Un trend che va invertito prima possibile, senza scuse e tentennamenti prima possibile. A cominciare dal prossimo match a Bari contro le Tigri.











Queste le formazioni

Messina: Francesco Dejean, Christian Doddis, Ismail Kese, Giovanni Ravaioli, Andrea Irrera, Alassio Solano, Mirko Mastronardo, Gaetano Spadaro, Alberto Mangano, Luca Vinci, Gabriele Fracassi, Eros Tornesi, Andrea Caffarelli, Giovanni Rizzo, Giuseppe Maggio. Roberto Lo Re, Edoardo Tornesi, Meritan Hasanoviq, Riccardo Sina, Gabriele Spadaro, Guglielmo Russo, Alberto Lo Giudice.

Frascati: Scairato, Ficoroni, Di Tizio S., Ilfi, Di Tizio, Blasi, Ilfi R., Capece, Pullerà, Bocci, Tarquini, Menicucci, Drudi, Di Giulio, Caporilli. Reali, Mercuri, Garelli, Tarquini, Viscusi, Gurgon, Federici.

Arbitro Gurrieri di Ragusa

Per lo score finale Messina-Frascati 28-27 per i nostri colori due volte in meta Andrea Irrera e una Alberto Mangano, arrotondano il punteggio 13 punti dalla piazzola di Alessio Solano.    

( Foto di Rosa Rizzo)

Storia di un Lupo metropolitano

Prima di parlare del Lupo occorre una premessa.












La parola sacrificio andrebbe bandita e vietata, con la pena del taglio della mano per tutti coloro che la scrivono e la usano quando si parla di sport. I sacrifici li fa chi va in miniera a lavorare, chi sale su un ponteggio al 10. piano, sole, acqua, neve e vento, senza alternativa perché la serenità della propria famiglia dipende solo ed esclusivamente da lui. Gli sportivi, invece, fanno rinunce con abnegazione certo, ma hanno sempre un’altra alternativa: semplicemente fare anche altro.

Detto questo, lo sport è sicuramente fatica, ma anche e soprattutto divertimento e voglia di farlo e di esserci.

E quindi il Lupo al secolo Carmelo Foti from Sila with Love. Una dedizione alla causa ovale che ci ha sempre colpito fin dalle prime telefonate per organizzare le partite dei suoi ragazzi calabresi, alle sue trasferte per gli allenamenti infrasettimanali Cosenza-Messina andata e ritorno circa 200 Km nel bel mezzo di quel deserto dei Tartari che sono i trasporti nel profondo Sud tra treni, traghetti e bus. Giusto qualche dritta.

Partenza da casa intorno alle 15.30/16,

1.     treno,

2.     messaggio sul gruppo prima squadra su WhatsApp per comunicare la presenza e l’arrivo al porto di Messina con l’aliscafo,

3.     richiesta di passaggio verso lo stadio Sciavicco, che, zucchero non guasta bevanda, sono altri 12 Km,

4.     risposta del capitano Giovanni Rizzo tallonatore numero 2 in campo ma numero 1 tra i macellai che porterà il nostro eroe al campo

5.     riscaldamento, che dopo un viaggio del genere si potrebbe anche saltare

6.     allenamento

7.     i punti dall’1 al 5 esattamente in ordine inverso

8.     ore 1 di notte circa e non sempre, il sonno dei giusti

Sacrifici? Non sappiamo come definire ciò che fa il Lupo. Fatica? Certamente tanta. Come quella di chi certe volte è costretto a quadrare, tra le scuse, il numero che non torna delle ruote bucate. Esempio? Sicuro e per tutti

Grazie Lupo

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