Fiorini Pesaro Rugby: cadetta e under 18 in vetta.
Momento d’oro per le due formazioni giallorosse che guidano le
classifiche dei rispettivi campionati.
Periodo positivo in casa Fiorini Pesaro Rugby, con le vittorie nell’ultimo turno di campionato il secondo XV giallorosso e la formazione Under 18 sono infatti al vertice dei rispettivi campionati.
«È una grandissima soddisfazione vedere crescere questo gruppo». Alberto Galdelli, accompagnatore e vice allenatore, non nasconde la soddisfazione per i risultati raggiunti della cadetta. Il secondo XV pesarese, impegnato nel campionato regionale di serie C, viene dalla bella vittoria nel derby con Fano che ha chiuso il girone d’andata.
SERIE C MARCHE
«La posizione in classifica, così come il risultato con Fano, sono
figli della crescita di un gruppo. – Aggiunge Galdelli - Non era scontato che
questi risultati venissero. Siamo un po sorpresi e anche noi. C’è un bel gruppo
di lavoro dietro la cadetta, e questi risultati sono figli di un cambio di
mentalità che viene da noi, e che i ragazzi hanno accettato e abbracciato in
maniera totale. I ragazzi si impegnano, fanno la loro parte con serietà, non
vengono più al campo per fare una sgambata, ma per partecipare a un progetto a
cui tengono. Sono contento di vedere questo cambio, oltre a crescere come
squadra, si cresce come uomini, come persone. Si stanno creando dei bei
rapporti tra i ragazzi che saranno importanti anche in futuro».
Vincente il mix tra giovani e giocatori esperti: «Si, questo mix
vecchio/giovane funziona, oggi la cadetta è più squadra e riesce anche ad
accettare e sfruttare al meglio il potenziale di questi giocatori che saranno a
fine carriera, ma che ancora hanno tanto da dare. Inoltre la loro presenza fa
sentire tranquilli e “protetti” i più giovani che così riescono ad esprimere
meglio il loro potenziale. Questo mix sta facendo crescere un pochino tutti».
Adesso prosegue il cammino di questa squadra? «Domenica per la prima
volta nella storia della cadetta abbiamo vinto il derby con Fano. Una
soddisfazione enorme. Adesso inizieremo il girone di ritorno facendo anche
qualche esperimento, forti del primo posto in classifica. È giusto inserire
qualche nuovo giocatore nella turnazione, anche quelli meno esperti, dargli la
possibilità di crescere sul campo. Il 1° dicembre incontreremo Ascoli, non ci
saranno pause, continueremo ad allenarci per migliorare ulteriormente».
Primo gradino della classifica anche per la formazione under 18 della
società pesarese, impegnata nel campionato regionale di categoria. Per i
giovani kiwi domenica una bella vittoria sul campo di casa con pari età di
Jesi. «È sempre una partita dura quella con Jesi. – Le parole dell’allenatore
Alex Grieve – La loro formazione è cresciuta tanto negli ultimi anni. Domenica
siamo partiti bene nei primi 5 minuti, poi Jesi ci ha messo in difficoltà. Nel
secondo tempo abbiamo ripreso la nostra struttura di gioco, il nostro ritmo e
alla fine abbiamo fatto 3 mete guadagnando il punto bonus e portando a casa 5
punti in classifica».
Che potenzialità ha questa under 18? «Rispetto all'anno scorso
è una squadra molto più giovane, abbiamo molti ragazzi nati nel 2008, ma
abbiamo tanti giocatori con buone potenzialità, che hanno partecipato ai raduni
con la nazionale, ragazzi che l'anno scorso hanno fatto l’esperienza del
campionato interregionale. È un bel gruppo. Il nostro obiettivo è vincere
questo campionato e entrare in quello interregionale con le migliori squadre di
Toscana e Romagna. Ai nostri ragazzi per crescere serve questo, confrontarsi
con formazioni di livello».
Quanto è importante per i ragazzi dell’under 18 poter fare esperienza
anche con le formazioni seniores?
«Dobbiamo guardare i giocatori individualmente. Abbiamo alcuni
giocatori che hanno fatto esperienze con la selezione under 18 nazionale
l'anno scorso, per loro magari il campionato regionale può risultare
troppo “comodo” e in questo modo può risultare difficile crescere. Per questi
ragazzi è importante giocare ad un livello più alto, affrontare sfide
impegnative che gli consentano di imparare di più. Siamo molto contenti che
abbiano la possibilità di fare esperienza con il rugby “adulto”, affiancando le
formazioni di serie A e C.” (TaniaStocchi)
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