DIDATTICA ON-LINE, UN SUCCESSO OLTRE LE ASPETTATIVE
Prosegue
il grande impegno della Struttura Tecnica del CRV sul piano della formazione
degli allenatori in tempo di distanziamento sociale.
Il
bilancio del calendario pianificato da inizio stagione dai responsabili
del Comitato Veneto (sommando gli appuntamenti in aula pre-emergenza e
quelli on-line a partire dal mese di marzo), conta il numero davvero notevole
di 66 corsi, con ben 50 date andate completamente esaurite, tra le quali quasi
tutte quelle di aggiornamento proposte su piattaforma tecnologica a distanza
(disponibili ancora dei posti ai corsi di maggio e giugno).
Francesco Grosso
“Un successo oltre le aspettative”, commentano a tre voci Francesco Grosso, Responsabile per lo Sviluppo Regionale, Matteo Mazzantini, Tecnico Regionale, e Alberto Bartolini, Coordinatore della Didattica Regionale.
“Se da un
lato c’è indubbiamente stato uno sforzo notevole da parte del Comitato per
modellare la proposta sulle condizioni imposte dall’emergenza Covid-19, la
risposta del movimento è stata impressionante, costringendoci ben volentieri ad
aumentare il numero dei corsi per non lasciare fuori nessuno”.
Matteo Mazzantini
“Il feedback dei partecipanti è stato fin da subito positivo, consentendoci di migliorare ogni volta la proposta: a prescindere da un ritorno alla normalità, questo modo di fare didattica ha evidenziato molti lati positivi, e certamente troverà ampio spazio anche in futuro”.
Alberto Bartolini
“Il bello di questa formula on-line, grazie alla varietà di argomenti trattati ed alle tante date messe in campo, è che consente da un lato di fare didattica pura, quindi finalizzata al raggiungimento dei crediti formativi previsti, dall’altro di fare anche cultura della competenza, cioè di stimolare ogni tecnico ad allargare il propio bagaglio di conoscenza del gioco”.
“Siamo convinti
che questa sia una grande opportunità per la crescita individuale, ma anche
complessiva di tutto il movimento, perché è sul valore delle competenze e sulla
capacità di condividerle che un sistema come quello del rugby veneto può ambire
ad un salto di qualità davvero importante”.
“Il
lavoro del team di tecnici formatori che si sta occupando di questo programma
va sottolineato, assieme a quello della Segreteria per la gestione delle
iscrizioni: disponibilità, inventiva e capacità di adattamento alla crisi da
coronavirus si sono rivelati gli elementi vincenti, e certamente costituiranno
la base per il suo ulteriore prosieguo”, il commento del Presidente
Marzio Innocenti.
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