#madeincasa2020, il
CUSPO promuove la ‘sfida’ sul riuso.
L’impegno nel
sensibilizzare su ambiente e riuso non viene meno neppure in quarantena. Così
il CUSPO, insieme a Università del Piemonte Orientale, Università di Torino,
POlitecnico di Torino e CUS Torino – compatibilmente con il distanziamento
sociale – ha aderito al ‘waste mob’ #madeincasa2020, campagna di
sensibilizzazione sui concetti di economia circolare e sul tema dei riuso di
oggetti e materiali attraverso la partecipazione dei giovani, quest’anno
realizzato a distanza.
In questi mesi ci
siamo dedicati alle pulizie o a sgomberare le case da oggetti inutilizzati o
non funzionanti. Invece di gettarli, questa è l’occasione per trovare loro un
nuovo scopo.
Per partecipare a
#madeincasa2020 sarà sufficiente pubblicare
su Instagram le foto degli oggetti a cui è stata data una “seconda possibilità” oppure
di quelli costruiti riutilizzando materiali di scarto. Ogni post dovrà
avere l’hashtag #madeincasa2020 e
quello del CUSPO: @officialcuspo. Le
idee più interessanti e innovative verranno condivise dagli Atenei e
dai CUS. Tra tutti i partecipanti verranno estratti a sorte dei premi
(esperienze sportive, abbigliamento sportivo…). La partecipazione è aperta a
tutti gli abitanti del Piemonte.
“Partecipare attivamente e
divulgare al mondo CUSPO (tesserati e simpatizzanti di ogni età) il
progetto #madeincasa2020 ci fa particolarmente piacere -
dichiara Alice Cometti, Presidente
del CUSPO(nella foto) - perché il riuso e il riciclo sono temi
fondamentali su cui le nuove generazioni sono chiamate ad esprimersi e in cui
gli studenti universitari oggi più che mai hanno un ruolo importante nella
salvaguardia e protezione del Pianeta. Il fatto che gli Atenei regionali, il
CUSPO e il CUS Torino abbiano abbracciato insieme la nobile causa ambientale ci
rende orgogliosi di far parte di un sistema piemontese che vuole crescere. Da
sportivi consideriamo questa 'squadra' un bell'esempio di collaborazione ed
interazione tra realtà che gravitano nel sistema universitario”.
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