DISCO ROSSO NELL’ULTIMA
PARTITA DELL’ANNO, MA IL BILANCIO 2016 E’ POSITIVO - In pochi mesi il CUSPO ha
creato una compagine competitiva e con ampi margini di crescita. Le sfide per
il nuovo anno: sezione giovanile e crescita della prima squadra TORTONA - Disco
rosso a Tortona per il CUS Piemonte Orientale. La partita contro i Lions valida
per la sesta giornata del Campionato di serie C regionale finisce 21 a 16.
Sebbene la prima parte della stagione termini con una con una sconfitta, il
team giallo-blu ha tanti buoni motivi per guardare con positività al futuro.
Gli Aironi in poco più di tre mesi di allenamento hanno finalmente trovato
l’amalgama giusta, nonostante le numerose assenze di questa domenica, per poter
contrastare un avversario ostico e mai domo. Solo nel maggio scorso sono
partite le operazioni di strutturazione della squadra, sia a livello
dirigenziale, sia piano piano a livello di giocatori.
(una immagine dal test di C2 disputata al campo Comunale di Giaròle)
La fusione in franchigia
di tre realtà, CUSPO, Vardacate (Casale Monferrato) Rugby, Sant’Andrea Rugby (Vercelli
) ha prodotto buoni frutti. La partita, giocata su un campo leggermente
appesantito, ha visto i padroni di casa leggermente avvantaggiati, con le
punizioni precise del calciatore tortonese. Stesse opportunità per il Cuspo, ma
meno fortuna, compresa l’azione stoppata a due metri dalla meta. Nel secondo
tempo il gioco ancora più maschio e deciso licenzia ben tre cartellini gialli,
uno da parte CUSPO per un placcaggio avventato. Ma è durante i rispettivi
vantaggi numerici che prima il Leoni e dopo gli Aironi si affacciano nelle aree
di meta. La prima meta si delinea da un’azione di forza della mischia
“universitaria”, che porta con la forza ad avere un vantaggio tattico e si
dimostra cinica nello schiacciare in meta con il mediano di mischia, il vercellese
Finotti, alla fine della partita nostro ‘Man of the Match’.
Da un’azione corale
della squadra giallo blu che parte dalla mischia e arriva fino all’ala la meta
del casalese Orsogna, ormai sempre più uomo squadra, e prossimo allenatore
delle giovanili della franchigia, insieme all’universitario Lava, che al primo
anno con la palla ovale si sta dimostrando un ottimo elemento tanto da
diventare il calciatore principe della squadra. “Vedo il bicchiere mezzo pieno,
abbiamo sfruttato bene le nostre occasioni, vedo la possibilità di crescita dei
ragazzi e mi sento soddisfatto di quanto fatto finora” dice il Capo Allenatore
Dario Piccinin. Anche il Direttore Sportivo, Fabio Botteon, si dice
“Soddisfatto del percorso da maggio ad oggi. Sei mesi fa il nostro progetto era
una bozza su un foglio di carta, nato da una telefonata fra amici: oggi è una
realtà che gareggia alla pari con squadre dalla storia ben più importante, e
che lotta fino all’ultimo minuto. La direzione che Dario ha impresso grazie
alla sua esperienza è uno stimolo per i giocatori che con sempre più
determinazione si presentano agli appuntamenti di gioco. La mancanza per
infortunio di qualche elemento ci ha lievemente penalizzato, ma credo che
nessuno avrebbe mai scommesso all’inizio del campionato che avremmo vinto tre
partite delle sei finora disputate, raccogliendo bonus difensivi e offensivi
importanti per la classifica”.
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