UN ANNO DI RUGBY
INDIMENTICABILE CON RUGBYTOTALE!
E un’altro anno di
rugby è volato via! Un anno indimenticabile. Quanti avvenimenti si sono
succeduti in questi mesi, quanti sorrisi, quanti rimpianti, e quante speranze
si sono avverate, altre no! Il rugby è così, e la nostra vita terrena, Il
nostro cammino non si discosta troppo dalle attività agonistiche. Personalmente
ritengo il rugby, e così tutte le attività sportive, necessarie e complementari
per accompagnarci in modo parallelo e idoneo ai nostri impegni famigliari,
lavorativi e sociali. Il rugby ha soprattutto bisogno dei giovani, e così i
giovani hanno bisogno del rugby, della sua ideologia, che puo’ anche risultare
decisiva sotto certe forme nel modellamento del loro carattere.
(CUS Genova/Pro Recco di Serie A)
Forse la diro’
grossa, ma il rugby attuale puo’ formare chi guiderà il Paese negli anni a
venire, ma l’istituzione delle Accademie federali, dei Centri di Formazione
Permanenti, di una intensa attività a livello di Propaganda, di una netta
crescita delle attività femminili, almeno nelle intenzioni federali, l’obiettivo
principale è decisamente quello del livellamento in alto della preparazione
tecnica e sociale dei nostri ragazzi. Il nostro blog principalmente ha seguito
le vicende delle attività del Nord Ovest d’Italia, e tanti sono stati gli
appuntamenti che hanno richiamato l’attenzione dei media, degli appassionati,
degli addetti ai lavori. E’ stato un anno intenso, ricco di emozioni, indimenticabili
con all’apice la finale scudetto di Serie A sul campo neutro di Viadana tra Pro
Recco e Reggio Emilia; è stato il vero
top per quanto riguarda il Nord Ovest in quanto ad affluenza del pubblico, ma
intorno alla nuova Franchigia del Monferrato che ha unito le forze “ovali” di
Asti, Alessandria ed Acqui Terme non pochi sono stati i momenti significativi
che si sono succeduti dall’autunno 2015 a questo fine anno. E poi in seno al
CUS Genova molto è cambiato, tanto che in pochi mesi si è passato da una guida
tecnica di stampo veneto, con l’ex nazionale Stefano Bordon, ad un Director of
Rugby britannico, l’inglese Tosh Askew.
(Ad Asti il primo Haka Camp maori di Regan Sue & C.)
Tanti gli appuntamenti di rilievo anche
giovanili che si sono succeduti in questo 2016; vedi l’Haka Camp di Asti, il
Torneo Ravano e il Memorial Roberto Besio&Lorenzo Massa. Rugbytotale ha
cercato di seguire tutte queste attività e, nei limii del possibile, è stato
presente in tutti i Campionati Nazionali, tornei giovanili compresi. Si sono
consolidati i rapporti di collaborazione con i club liguri, ma ne sono
scaturiti molti del tutto nuovi, e così soprattutto con le Società piemontesi,
e così anche con i team di Serie C2. Grazie ai vari fotografi che ci hanno
appoggiato in tutto questo lungo periodo, i post hanno assunto un’aspetto piu’ avvolgente,
anche se tecnicamente migliorabile, e inoltre significativi ed ancora
indimenticabili sono risultati i rapporti con le Tre Rose di Casale, con gli
immigrati da Lampedusa che si sono anch’essi avvicinati al nostro mondo, e poi
con La Dròla, al carcere Lorusso-Cutugno di Torino. Due mondi molto differenti
dal nostro, bisognosi di nuovi rapporti, ed anche in questi particolari
situazioni il rugby ha saputo, non senza difficoltà, farsi conoscere per quello
che vale. Dodici mesi da incorniciare anche sotto l’aspetto delle
collaborazioni con i vari comitati regionali che, in molti casi, hanno fatto
conoscere direttamente i propri club, le loro attività e le interessanti e
innumerevoli iniziative, molte delle quali forti di un aspetto sociale di
rilievo.
(Ad Alessandria gran bel derby di Serie B tra Monferrato e VII Torino)
Questo grazie anche alla collaborazione dei rispettivi Addetti alla
Comunicazione, gruppo solido e molto preparato sotto tutti gli aspetti. Altri Club di varie regioni, nel tempo, si
sono accodati al Circuito di
RUGBYTOTALE, fornendo sempre preziose e curiose notizie sulle loro
attività. INDIMENTICABILE, e non
potrebbe risultare in altro modo, il vittorioso test match di novembre di
Firenze, quando gli azzurri di Conor O’Shea hanno saputo mettere un sigillo
nella storia del rugby nazionale superando per la prima volta (20/18) i mitici
Sprinbocks. Roba da lacrimoni, lacrime di gioia ovviamente, e mai mi sarei
immaginato di “invadere” il campo cantando a squarciagola IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU ! Come si potrà
dimenticare un anno così?
(A Firenze la storica impresa degli Azzurri vittoriosi sul Sud Africa)
Intanto RUGBYTOTALE dopo diciannove mesi di vita (31/5/2015 – 28/12/2016) con 1.470
post e piu’ di 1.500 pagine pubblicate punta a conservare i contatti precedenti
e, nel frattempo, ha già mosso qualche pedina, e altri importanti contatti sono
stati già instaurati per il seguito di questa stagione agonistica che si
presenta comunque estremamente interessante e ricca di appuntamenti.
Nell’occasione
RUGBYTOTALE augura un felice 2017 !
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